Manca ormai da qualche tempo e la squadra ne risente. Eccome. Daniela “Danny” Fornaro, pivot di 188 cm, grande carattere, e grande grinta in campo, è uno dei pezzi pregiati della collezione Azzurra Ceprini. Un infortunio muscolare al polpaccio sinistro l’ha però messa al tappeto nella gara contro l’Ancona del 6 gennaio, costringendo lei alla riabilitazione importante, e la squadra a fare a meno di un pezzo da novanta. “Si continua a lavorare in palestra, – racconta Daniela, – con lo stesso impegno e con la stessa grinta di sempre, in attesa dei rientri. Da 15 giorni ho cominciato a lavorare in palestra in maniera differenziata per recuperare questo infortunio. In questi ultimi giorni mi sono aggregata alla squadra e le risposte sono abbastanza positive.” Pivot di spessore, capace di penetrare con tenacia nelle maglie difensive, dietro alla corazza da gladiatore con cui scende sul parquet nasconde una simpatica ragazza napoletana, che si occupa di analisi di laboratorio e che da piccola avrebbe tanto voluto ballare.
“Quando devo parlare della mia carriera mi viene sempre un sorriso, – parla di sè Fornaro, – da piccina uno dei miei più grandi sogni era poter fare la ballerina, ed ho fatto ginnastica artistica per sei anni. Ma crescendo il fisico non era proprio quello da ballerina e mi sono avvicinata al basket, che poi è diventato oltre che il mio sport preferito, uno stile di vita.” Dai primi canestri nelle giovanili della Phard Vomero Napoli, ai palcoscenici professionistici della serie A, il salto è breve. A 18 anni è gia in serie A2 con i colori della sua città, gioca poi con alcune delle più importanti realtà del basket femminile italiano. Ma l’esperienza che più le è rimasta nel cuore è quella fatta ad Umbertide, nell’anno 2006. L’Umbria l’ha conquistata e ha ceduto alla “corte” serrata di Paolo Egidi, direttore sportivo della Ceprini, che l’ha voluta in roster. “Ho seguito da tifosa, amica e spettatrice i play off di Azzurra, – racconta Fornaro, – arrivando fino alla finalissima di La Spezia. Quando sono stata contattata sono rimasta entusiasta del progetto e della passione che traspariva da tutto l’organico. Sono molto contenta della mia scelta. La squadra era stata allestita, – spiega il pivot partenopeo, – per centrare la salvezza, ma il lavoro in palestra con “l’esigente” duo Bondi-Baleani, ci ha premiate concludendo la prima fase del campionato al secondo posto. Poi purtroppo una serie di infortuni ci hanno penalizzate.”
Del futuro dice: “Vedo davanti a noi ancora tante soddisfazioni, accompagnate sicuramente da duro lavoro, ma penso che possiamo conquistare ancora risultati importanti. Per quanto mi riguarda, – continua, – spero di rientrare in forma prima possibile, anche se so che sarà dura, ma spero di essere pronta con la squadra ad affrontare i play off ad armi pari con le altre squadre. “ Delle “altre dice: “ Non so dare indicazioni su chi vincerà questo campionato, la classifica è corta, specie nelle prime sei posizioni, su tutte direi Lucca e Porto S. Giorgio. Poi essendo una sognatrice in terza posizione non posso non metterci la mia Azzurra!”
Daniela Fornaro nasce a Napoli il 16 aprile 1982. Pivot di grande talento, 188 cm., inizia a giocare a a pallacanestro nelle giovanili della Phard Vomero Napoli Basket. Nell’anno 1999/2000, il debutto in prima squadra, Fornaro entra infatti a far parte del roster di serie A2 della società partenopea. Nel 2003 si trasferisce a Battipaglia (SA) dove per tre stagioni disputa il campionato di serie A2. Nel 2006 arriva in Umbria, nelle file dell’Umbertide, ancora in A2. Scende di categoria nel campionato 2007/2008, gioca nelle file del La Spezia in B d’Eccellenza, e nella stagione 2008/2009 si trasferisce a Termini Imerese (PA) nella medesima categoria. Dal luglio 2009 fa parte del roster della Ceprini Costruzioni Orvieto dove indossa la maglia numero 14.
Nel 2007 si è laureata in tecnologie alimentari e attualmente lavora come analista di laboratorio nella cantina Falesco a Montecchio (TR).
Commenti
Powered by Facebook Comments