E tre. Azzurra Ceprini torna da Napoli con la terza sconfitta consecutiva nelle gambe. Nonostante un ottimo approccio di gara che ha visto le cestiste orvietane condurre il match nelle prime tre frazioni, la stanchezza e la mancanza di rotazioni utili ha piegato ancora una volta il team di Angelo Bondi. E’ iniziato veramente male il 2010 per la squadra orvietana considerata la grande rivelazione nel basket femminile di serie A2, almeno fino a dicembre. Prima l’Ancona (54-49), poi il Firenze (49-63) e infine il Napoli (54-48), tre spine nel fianco del team orvietano difficili da mandar giù. Dalla partita contro le partenopee della General Construtions emerge però almeno una nota positiva. Nel buio Ceprini brilla infatti la stella di Roksana Yordanova, che in piena emergenza per il team orvietano, ha messo al servizio delle compagne una prestazione incredibile. Ha giocato 37 minuti su 40 realizzando 29 punti: 9 su 11 ai tiri liberi (82 %), 7 su 7 ai tiri da 2 (100%), 2 su 3 ai tiri da 3 (67 %). La bulgara si conferma sempre di più un ottimo acquisto per la squadra di Paolo Egidi, soprattutto in questo momento in cui, le troppe assenze accusate in roster, stanno costringendo le orvietane a subire sconfitte certamente non pericolose ma senza dubbio cocenti. Ordine di scuderia: recuperare al più presto le infortunate Fantauzzi, Consoli, e Bonafede, anche perchè domenica 24 gennaio, sbarca al PalaPorano la capolista Ducato Lucca. Contro le fortissime toscane di coach Diamanti, regine del girone e in forma smagliante, le orvietane saranno chiamate a mettere in campo anche l’impossibile. Palla a due alle ore 18.00 sotto la direzione di gara dei signori Borrelli Claudio di Napoli e Petraccaro Sergio di Salerno.
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