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Panettone? no Champagne! Orvietana super a Forcoli

I biancorossi ripartono come li avevamo lasciati: con una grande vittoria contro una big del torneo. Due gol su tre sono dei nuovi acquisti: Di Maio e Falanga, poi è il solito Rispoli a far volare l’Orvietana. Ora la classifica vede i biancorossi a metà del gruppo: stessa distanza, tre punti, sia dai playout che dai playoff. E domenica si farà visita all’ultima della classe.

Il primo gol in apertura di gara grazie a un colpo di testa del neo centrale difensivo Di Maio in seguito ad un corner. Gara subito in discesa quindi per i biancorossi che hanno dominato l’incontro raddoppiando con Falanga, altro neo acquisto, servito da Rispoli, quindi lo stesso Rispoli ha portato il risultato sul 3-0 raccogliendo la respinta del portiere su conclusione dell’altro neo acquisto Rovella. Solo nel finale Moriani trova il gol della bandiera. Si è rivisto in campo anche Tommasoni.

L’Orvietana aveva salutato il 2009 con una vittoria prestigiosa contro il Monterotondo e riesce a concedere il bis inaugurando come meglio non si poteva l’anno del centenario. Sarebbe forse un po’ irrispettoso per la “vecchia guardia” dare il merito di queste ultime due vittorie solo ai nuovi arrivati, certo però che gli innesti di Di Maio, Falanga, Ciani e Rovella hanno dato una nuova fisionomia alla squadra e soprattutto hanno permesso a Fratini di piazzare ogni giocatore al suo posto senza doversi inventare ogni settimana la formazione. La gara di Forcoli non era certo il match migliore che il calendario potesse regalare al ritorno in campo dopo 20 giorni di sosta. I toscani navigano in zona playoff praticamente da settembre e lo stadio Brunner è storicamente uno dei campi più difficili da espugnare della toscana.

Fratini manda in campo in pratica la stessa formazione che aveva provato giovedì in amichevole contro la Sangiovannese con l’eccezione di Di Maio che recupera in extremis. Sarà proprio lui a dare il via alle danze per il magnifico pomeriggio dei biancorossi. Assente Schicchi per squalifica torna al centro della difesa Ciccone. Parte meglio il Forcoli che prova fin da subito a pressare di più schiacciando un po’ l’Orvietana, ma senza creare particolari pericoli. Ma appena i ragazzi di Fratini riescono a trovare le misure la musica cambia. Rispoli e Falanga sugli esterni sembrano avere una marcia in più e Rovella là davanti tiene alta la squadra e lotta su ogni pallone, in più occasioni la difesa del Forcoli si ritrova in grossa difficoltà contro la punta orvietana. Il risultato si sblocca presto, Di Maio va a raccogliere di testa un corner e indirizza la gara sui binari giusti per l’Orvietana. Anche sul piano fisico – atletico la bilancia pende tutta a favore degli ospiti, a conferma che il duro lavoro svolto durante le feste sta già dando i suoi frutti. La risposta del Forcoli però è veemente, tanto che Moriani colpisce una traversa a Nulli battuto, ma sarà un fuoco di paglia perché i pisani non riusciranno più a farsi pericolosi. L’Orvietana si difende benissimo, anche il portiere Nulli ci mette del suo per difendere il vantaggio, e riparte palla al piede.

Si va al riposo col minimo scarto, ma è nella ripresa che l’Orvietana mette la quinta e se ne va. Appena 12 minuti e Rispoli, tra i migliori come al solito, trova alla perfezione sul lato opposto del campo Falanga che non ci pensa due volte e supera il portiere siglando il 2-0. Passano solo tre minuti e l’Orvietana chiude i conti. Grande conclusione di Rovella, il portiere non trattiene e Rispoli approfitta della mezza papera dell’estremo difensore amaranto per siglare il suo quinto gol stagionale, diventando così il capocannoniere della squadra. Solo nel finale arriverà il gol della bandiera per i padroni di casa con Moriani. Nell’ultimo quarto d’ora si è rivisto in campo anche Marco Tommasoni, giocatore che dopo gli ultimi infortuni sembrava quasi perso alla causa biancorossa. Con la rosa finalmente completa, il 2010 potrebbe veramente regalare nuove e inattese emozioni per l’Orvietana, la classifica è cortissima, la zona playout stata ricacciata dietro di ben tre punti e addirittura alla stessa distanza si affacciano là davanti le posizioni playoff. Ma ci sarà da tenere i piedi ben saldi per terra visto che come l’Orvietana, anche molte squadre si sono profondamente rinnovate in questa sessione di calcio mercato, per cui il girone di ritorno che comincerà domenica prossima, potrebbe ridefinire il ruolo di molte compagini.

FORCOLI: Adornato, Pardossi, Arrigoni, Francesconi, Carusio, Bonsignori, Bianchini, Moriani, Di Paola (14’st Bruzzone), Fusi (14’st Ruglioni), Pedrini (14’st Cosi). A disp. Sollazzi, Galluzzi, Pasqualetti, Brogi. All. Signorini.

ORVIETANA: S. Nulli, Pugnali, Bronchi, Ciccone, Di Maio, Cersosimo, Falanga (46’st F. Nulli), Ciani, Rovella (32’st Tommasoni), Ingrosso, Rispoli (34’st Carbone). A disp. Pasquini, Fattorini, Crisanti, Gamma. All. Fratini.

ARBITRO: Magnani di Frosinone.

RETI: 13’pt Di Maio, 12’st Falanga, 17’st Rispoli, 37’st Magnani.

NOTE: ammoniti: Carusio, Falanga, Rispoli, spettatori 150 circa, angoli 7-5.

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9 Comments

  • Marco Gobbino

    Mi pare che ha potuto dire tutto visto che ogni suo commento è stato pubblicato immediatamente!
    Continuo solo a non capire cosa vuole….
    – È un appassionato di calcio e si lamenta di non poter vedere una squadra che gioca a questo sport con persone di Orvieto? Sbagliato: il Ciconia è fatto solo di orvietani e giocano anche bene! Problema risolto.

    – – E’ appassionato di calcio e vorrebbe vedere orvietani in Serie D? purtroppo pochi ne abbiamo a quel livello! (oppure si finisce come la Coar son tutti orvietani ma perdono 20-0 in A2 magari in categorie più basse no).

    – Non è appassionato di calcio e si sorprende come nel calcio non sia possibile far emergere talenti del posto? Ecco qui ci possiamo tirar fuori una bella discussione! Ma che non riguarda solo l’Orvietana ma tutti! Perché anche in Eccellenza non si trova una squadra ricca di elementi del posto, ma neanche in Promozione a volte è possibile!

    Ps per quanto riguarda gli allenamenti, sta di fatto che quelli dell’atletica e del basket non vivono solo di quello, quelli del calcio sì e anche qui potremmo farci tante domande, ma sta di fatto che se uno studia all’università o ha un lavoro neanche viene preso in considerazione per essere preso in una squadra di calcio dall’eccellenza in su, perché questi si allenano dal martedì al sabato tutti i giorni a volte anche mattina e pomeriggio e se hai un lavoro non puoi farlo.

    Ps visto che questa discussione è solo un duetto tra me e lei meglio non importunare i lettori con le nostre disquisizioni. Scriva alla mail della redazione che le rispondo personalmente!

  • carlo

    Ma io più che altro non capisco perchè se uno ha un’idea non la può dire e sembra che se si parli male per invidia, ma invidia di che…io sono uno di quelli che tutti i lunedi guarda i risultati della squadra di calcio della mia città però non posso fare a meno di constatare la realtà, se uno pensa che la società non faccia un grande lavoro perchè non lo può dire in modo educato e garbato, invece che sentirsi dire che se non mi piace una società allora devo seguire un altro sport…dire che non condivido alcune politiche dell’Orvietana non vuol dire che non mi piace il calcio!In più nessuno dice di mettere in campo solo gente del posto(come ha detto nel suo secondo commento), ma 5/6 in una rosa di 24/25 persone non mi sembra di chiedere la luna e il settore giovanile allora che lo si fa a fare solo per far crescere i giocatori per le altre società o per far si che alla fine 3/4 giocatori in 10 anni arrivino al calcio professionistico? beh si quello è tutto di guadagnato ma se la squadra in serie D riesce a mettere in rosa 5/6 giocatori come le dicevo ogni anno quello vuol dire che il settore giovanile è un grande settore giovanile. Perchè io penso che alla fine è più difficile tirar fuori 6 giocatori ogni anno che possano giocare in serie D piuttosto che allevare uno che arriva al professionismo, quello ha doti e prima o poi emerge. In più dato che si dice che in serie D ci si deve allenare tutti i giorni, vada a chiedere a quelli dell’Orvieto Basket(in cui ho qualche amico) quante volte si allenano, vada a chiedere a quelli dell’atletica(dove corrono alcuni ragazzi che conosco) quante volte si allenano e vedrà che le risponderanno.Il lavorare e studiare non vuol dire che la società sia dilettantistica ma solo che all’interno ci sono dei ragazzi che sudano e faticano anche senza prendere soldi, o solo qualche rimborso, ma che spendono il loro tempo libero allenandosi per arrivare pronto alla partita!

  • Marco Gobbino

    E grazie tante il pezzo sui voti sta lì da due settimane e se rivai a cliccarci sopra lo stesso giorno non riconteggia ma se rivai il giorno dopo conteggia di nuovo! il pezzo dell’Orvietana sta lì da stamattina invece e quelli sono i singoli contatti di oggi, comunque non mi pare il caso di stare a disquisire di queste sciocchezze, io continuo a non capire perché se uno dice di non appassionarsi di una squadra deve poi interessarsi solo per criticarla, non ti piace l’Orvietana? non ti vanno bene le politiche della società? ok segui un altro sport, ma perché criticare chi non ti appassiona! O il problema è un altro? o c’è invidia perché sembra che tutto debba per forza girare solo attorno al calcio? ecco discutiamo di questo, di perché in Italia il calcio soffoca e sopprime quasi tutto, mi sembra un discorso molto più interessante invece di suggerire all’Orvietana di mettere in campo solo la gente del posto!
    E comunque paragonare la C1 del basket alla D del calcio ce ne vuole, purtroppo o per fortuna nel calcio ci si deve allenare tutti i giorni e la D la puoi fare solo con atleti che fanno solo quello, molti infatti non hanno un altro lavoro, è una sorta di finto dilettantismo. Nel basket sappiamo bene che in C1 Orvieto e altre squadre, non tutte è vero, sono veramente dilettantistiche e molti giocatori lavorano e/o studiano!

  • Marco Gobbino

    Perché se lei frequentasse lo stadio si accorgerebbe che le presenze dipendono più dagli anticipi/posticipi del campionato di serie A che dalla partita in corso al Muzi! Se le squadre che vanno per la maggiore in serie A hanno giocato il sabato sera o giocano il posticipo la sera lo stadio ha almeno un centinaio di presenze in più! Se le varie inter milan juve e compagnia giocano la domenica pomeriggio lo stadio si svouta! La presenza a Porano per il basket invece non dipende dall’orario di gioco del Montepaschi Siena o dell’Armani jeans! Il calcio a 5 gioca il sabato alle 16 non è influenzato dal calcio professionistico (a parte la serie B). Poi insisto il Ciconia è pieno di giocatori orvietani ma non mi sembra che le presenze al campo siano lo stesso numerose! Se il basket riesce nel miracolo di giocare e fare risultati con tanti atleti nostrani merita solo applausi, ma in serie D società che giocano con atleti del posto io francamente non ne conosco! L’Orvietana ha un settore giovanile che le ha consentito di lanciare anche nel calcio professinistico diversi giocatori, ma pensare di fare la serie d con tanti orvietani è inimaginabile, questo è un dato di fatto che non riguarda solo orvieto. Se ciò vuol dire disinteresse per l’Orvietana è vero, ma che ci vogliamo fare? vogliamo farli smettere di giocare?

  • sport

    Scusami Marco,
    qui c’è una contraddizione perchè a dire il vero il conteggio dei click sugli articoli conta ancora meno del conteggio dei voti della squadra dell’anno…. e questo lo sai meglio di me
    se infatti guardi il numero di letture dell’articolo riguardo alla votazione della squadra dell’anno è molto maggiore rispetto al totale totale dei voti ….

  • carlo

    Ma perchè non si può guardare la realtà per quella che è l’Orvietana è una squadra che non ha Orvietani in campo e come livello può essere paragonata all’Orvieto Basket che invece di orvietani in campo ne conta e pure di persone sugli spalti…a livello dilettantistico uno va a vedere la partita solo se si affeziona alla squadra non per vedere lo spettacolo dal punto di vista tecnico, altrimenti andrebbe a vedere NBA o il campionato di serie A di calcio, quindi se sulle tribune del Muzi va poca gente la colpa è proprio di questo secondo me, ovvero che la gente non si sente attaccata ad una squadra che è messa insieme da giocatori che non difendono i colori della propria città, non c’entra nulla che ad uno non piace il calcio, perchè scusi allora ora siamo tutti amanti del basket o del calcetto? La Coar lo scorso anno faceva la serie B e aveva alcuni giocatori Orvietani e il palazzetto pieno…la colpa era anche in quel caso perchè la gente il sabato non preferisce vedere il campionato di serie A di futsal?
    In parte è colpa del bacino piccolo, ma secondo me in parte è colpa anche della società, le colpe vanno equidivise… ogni anno l’Orvietana fa un campionato per salvarsi in serie D allora perchè non si innesta più gente per salvarsi, se si dovesse tentare il salto di categoria va bene perchè magari ad Orvieto non ci può essere la qualità sufficente, ma per salvarsi secondo me 5/6 giocatori tra campo e panchina(nemmeno per quella ci sono ragazzi ad Orvieto validi?mi sembra difficile…) dovrebbero esserci e all’Orvietana non mi sembra che ci siano!Magari ognuno di loro riesce a portare qualche amico allo stadio e le tribune piano piano si rimepono, la gente non va a vedere le partite perchè non conosce nemmeno i giocatori!

  • Marco Gobbino

    Il sondaggio di Orvieto sport conta per quello che conta, mentre quello che si vede è che in poche ore di pubblicazione siamo già a quasi 150 letture, nessun altro articolo risulta più cliccato come quelli del calcio il lunedì. Se poi lo stadio non ha le tribune piene dipende dal fatto che molti appassionati di questo sport la domenica preferiscono vedere la serie A in poltrona piuttosto che la serie D in tribuna, mentre magari se uno è appassionato di basket o volley lo è della squadra della sua città e non è tifoso incallito anche di quelle di serie A, e’ un vecchio discorso. Per quanto riguarda i pochi orvietani in campo, basta guardarsi attorno: a questo livelli non si trovano squadre con giocatori del posto, se si escludono quelle che hanno alle spalle grossi bacini (pontevecchio: perugia tanto per fare un nome). Qui a Orvieto calcisticamente abbiamo tutto, squadre ricche di giocatori di Orvieto (vedi il Ciconia che sta andando benissimo in 1 categoria) e squadre con pochi orvietani in campo, come l’Orvietana, che però è ai massimi livelli del calcio dilettantistico…
    se poi a uno non piace il calcio è un altro discorso!

  • carlo

    Complimenti per la vittoria a questa squadra di non orvietani…chissà perchè fino ad oggi nel sondaggio di orvietosport ha preso solo 5 voti…ma chi si attacca ad una squadra così con un solo orvietano in campo!Mah stranezze di un calcio malato…investite su gente del posto e allora forse sulle tribune verrà più gente e nessuna lascierà sola la società come è stato detto dal suo presidente…

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