Alla scoperta dei gemelli in biancoceleste, Federico e Gabriele Croccolino si raccontano

Le interviste del venerdi di OrvietoSport.

Il Ciconia in questo momento è il fiore all’occhiello del calcio orvietano.
Vive un momento magico, occupa la seconda posizione in classifica ed è in piena corsa per l’obiettivo play off. Formazione giovane e ricca di talento composta per la maggior parte di giocatori orvietani. Orvietosport ha voluto intervistare due ragazzi al Ciconia ormai da diversi anni e pilastri fondamentali nella rosa di Mister Ciucci. Due fratelli gemelli che insieme
contribuiscono ogni domenica a far diventare grande questa ambiziosa società. Stiamo parlando di Federico e Gabriele Croccolino (rispettivamente a sinistra e a destra nella foto). Il loro valore come giocatori lo conosciamo tutti, adesso proviamo a scoprirli nel privato.

 
1 – Dicono che quando uno di voi viene preso di mira da un avversario l’altro
corre sempre in suo soccorso, è vero?
Federico: Sì, sono molto protettivo nei suoi confronti, gli avversari non
sanno che non conviene prenderci di mira!!(ride)
Gabriele: Sì è verissimo ma di rado gli avversari prendono di mira Federico,
lui è uno che di solito picchia duro, e quindi è molto più probabile che sia io
a prenderle ma riesco a farmi rispettare anche da solo!!!

2 – Avete sempre giocato a calcio fin da bambini: ma siete stati mai gelosi
dei vostri successi sportivi?
Federico: No, assolutamente. Sono stato sempre il suo primo tifoso.
Gabriele: La competizione c’è sempre stata e non posso negarlo, ma di solito
le gioie e gli insuccessi ci hanno accompagnato insieme.

3 – Federico ha esordito con l’Orvietana in seri D a 16 anni, mentre
Gabriele ha scelto di andare al Baschi in Prima Categoria. Ognuno ha preso la
sua strada. Un rimprovero per le scelte calcistiche fatte?
Federico: Non rimpiango nulla delle mie scelte, sono stato benissimo
nell’Orvietana, anche se non ho trovato molto spazio. Quell’esperienza mi ha
fatto crescere molto sia come giocatore, sia come uomo. Al Ciconia ho trovato
un ambiente serio e molto passionale, pieno di valori e persone che amano
davvero questo sport.
Gabriele: Forse la scelta di andarmene dall’Orvietana è stata molto
affrettata ma ero giovane e sono andato in una società, il Baschi, che mi ha
permesso di giocare e fare molta esperienza. Lì sono riuscito anche a togliermi
molte soddisfazioni!!!

4- E’ vero che i vostri genitori sono stati fondamentali per la vostra
carriera calcistica? Che sono i
vostri primi tifosi ma anche i primi critici?
Federico: Hanno sempre rispettato le nostre scelte, aiutandoci a coltivare
questa nostra grande passione. Nostro padre ci segue dappertutto, nostra madre
ha sempre un messaggino pronto appena finisce la partita per sapere come è
andata.
Gabriele: Sì, non smetterò mai di ringraziarli per tutti i sacrifici che
hanno fatto per noi. Ci hanno sempre tifato e soprattutto rispettato in ogni
scelta della nostra carriera e di sicuro continueranno a farlo finché porteremo
dentro la passione di questo sport!
5 – Chi è il cocco di mamma?
Federico: Sicuramente lui..
Gabriele: In casa dicono che sia io… (ride)

6 – Chi vi conosce, parla di voi come due ragazzi completamente diversi
caratterialmente. E’ la verità?
Federico: Assolutamente sì. Diciamo che io sono il bravo ragazzo serio e
riflessivo e lui.. tutto l’opposto (ride).
Gabriele: In effetti è veramente cosi!!! Caratterialmente siamo opposti, lui
è molto più tranquillo di me, diciamo che viviamo la vita in modo differente.

7 – Date l’impressione di essere molto uniti: qual è il segreto per andare
d’accordo tra fratelli?
Federico – Penso che ci stimiamo a vicenda come giocatori e ne abbiamo
passate un sacco insieme sui campi e fuori, per cui la nostra unione è
assolutamente naturale. Fin da piccoli siamo sempre stati molto uniti, non so
qual è il segreto, ma è bello che sia così.
Gabriele – Il nostro, credo, sia un legame unico. Fede non è solo un fratello
per me, ma anche un amico con cui confidarmi per qualsiasi problema e penso che
dopo una vita passata insieme spalla a spalla, sia proprio la fiducia il
segreto più grande.
8 – Ha a disposizione un aggettivo per presentare suo fratello, come lo
definisce?
Federico: Protagonista.
Gabriele: Trascinatore

9 – Sul campo da calcio, qual è la qualità che più ammira di suo fratello?
Federico: La sua tenacia
Gabriele: La capacità di affrontare qualsiasi partita con la stessa grinta e
concentrazione

10 – Un suo difetto?
Federico: Spesso è troppo impulsivo.
Gabriele: A volte troppo irruento.

11 – Fratello a parte, con chi lega di più in squadra?
Federico: Fortunatamente il gruppo è molto unito, spesso andiamo tutti a cena
insieme, è scontato dire che ho un ottimo rapporto con tutti, ma è la verità.
Gabriele: Siamo tutti molto legati. Oltre a giocare nella stessa squadra con
molti di loro capita di uscire insieme la sera proprio perchè la nostra non è
solo una squadra ma è un gruppo di amici che hanno la stessa passione e la
voglia di vincere.
12 – Cosa consiglieresti di migliorare a tuo fratello per diventare un
giocatore completo?
Federico: Lui è già un giocatore completo, e questo glielo dico sempre prima
di entrare in
campo. Deve solo credere un po’ più nelle sue qualità e avere più continuità
di rendimento.
Gabriele: Fede è stato ad un passo ad approdare in una squadra professionista
e lui sa di avere delle qualità che pochi hanno. Non deve dimostrare nulla a
nessuno, ma deve essere umile ogni partita e trasmettere grinta e forza per
trascinare la squadra alla vittoria.

13 – Un episodio curioso che vi ha visti protagonisti su un campo di calcio?
Federico: In una partita (non dico quale), in uno scontro di gioco dove il mio
avversario ebbe la peggio, l’arbitro corse verso di me per ammonirmi per la
seconda volta, il che voleva dire cartellino rosso. Mio fratello intervenne per
difendermi e spiegargli la mia involontarietà nel fallo, l’arbitro si confuse a
tal punto che il cartellino giallo lo beccò Gabriele, evitandomi
l’espulsione.
Gabriele: Di episodi curiosi ce ne sono molti, ed è anche difficile ricordare
i più carini, ma in ogni gara capita spesso che Federico entri duro su qualche
giocatore, che non notando il suo numero dietro la maglia e data la notevole
somiglianza tra noi due, ricambia il piccolo favore sulle mie caviglie!!

14 – Siete critici l’uno con l’altro?
Federico: Moltissimo, quando vedo che non rende quando dovrebbe mi fa davvero
girare le scatole.
Gabriele: Sì e questo è anche un bene. Mi fido molto dei suoi giudizi e li
accetto sempre per migliorare, spero che lui faccia lo stesso con i miei.

15 – Il vostro momento sportivo più bello?
Federico: Per fortuna molti. Ma se devo sceglierne uno (non me ne
vogliano i tifosi rossoblu), ricorderei volentieri la vittoria nel derby in
casa della Federico Mosconi grazie ad un mio goal di testa nel finale.
Un’emozione fantastica.
Gabriele: Per me ogni gol è un momento magico, ma siglare due gol da
cineteca, uno di testa e uno di sinistro da trenta metri in un derby di coppa
davanti al loro pubblico è stato un giorno da incorniciare. Ma anche aver
portato il Baschi ad un passo dalla Promozione è stata un’impresa stupenda!

16 – Quello invece più brutto?
Federico: Sicuramente la retrocessione in Prima Categoria con il Ciconia.
Gabriele: Sì, concordo. Lo è anche per me.

17 – Cosa manca al Ciconia per vincere il campionato?
Federico: La squadra del Ciconia, non è stata costruita per vincere il
campionato, ma per fare bene e possibilmente riuscire ad entrare nei play off.
Detto questo la squadra è molto giovane, la società crede molto nella
valorizzazione dei giovani e forse la mancanza di esperienza è uno dei nostri
limiti.
Gabriele: Credo che in questi anni al Ciconia è mancato un pizzico di fortuna
in più, anche perchè rosa e società sono pronti al salto di categoria.

18 – La squadra che fin ora vi ha impressionato di più?
Federico: La Nuova Gualdo. Ha giocatori importanti e un ottimo allenatore.
Gabriele: Il Norcia. Con Fabbri e Gabrielli hanno un attacco fortissimo.

19 – L’allenatore con cui vi siete trovati meglio?
Federico: Tutti mi hanno dato o trasmesso qualcosa: Borrello mi ha fatto
cresce come giocatore, con Luzi si era creato un bellissimo rapporto di
amicizia, oltre che sportivo, Ciucci ha sempre creduto in me e di lui ho una
profonda stima.
Gabriele: Ogni allenatore mi ha dato tanto per crescere e farmi diventare
quello che sono oggi, ma se devo fare un nome cito Mr. Tessitore. E’ stato lui
a darmi quella fiducia che cercavo e incurante della mia giovane età mi ha
gettato nella mischia della Prima Categoria ed io l’ho ripagato a suon di gol!

20 – Il calciatore più forte con cui avete mai giocato?
Federico: Ramon Buffa, seconda punta, molto tecnico e veloce, talento allo
stato puro.
Gabriele: Il giocatore più forte con cui ho giocato? Alessandro La Vecchia e
credo che tutti sappiano il perchè!!!

21 – Un vostro bilancio sulla stagione trascorsa?
Federico: Molto buono. A parte un mese di ottobre da dimenticare, fin’ora ci
siamo già tolti delle belle soddisfazioni. Vincere contro la Nuova Gualdo in
casa, contro il Norcia e la Virtus la Castellana in trasferta, non è cosa da
poco. Questo vuole dire che Mister Ciucci sta facendo un ottimo lavoro, anche
perchè la squadra lavora bene e crede in quello che fa.
Gabriele: Bilancio sulla squadra ottimo, nessuno pensava che a due giornate
dal giro di boa, il Ciconia potesse essere a tre punti dalla vetta. Abbiamo
avuto molti infortunati e tanti di loro sono ancora fermi, quando saremo
finalmente al completo, la squadra potrà veramente dire la sua in questo
campionato.

22 – Chi vincerà il campionato?
Federico: Le favorite sono Nuova Gualdo, Real Quadrelli e Bastardo, ma se
avessi un euro lo punterei su di noi.
Gabriele: Vincerà chi avrà ancora fame di vittorie nelle ultime 10 giornate,
dove le partite saranno delle vere battaglie e portare a casa i tre punti sarà
difficilissimo.

23 – Dove può arrivare il Ciconia?
Federico: Spero lontano, dipende da noi e anche (molto) dalla fortuna. La rosa
al completo è molto competitiva, ma ridotta. Gli infortuni e le squalifiche
peseranno sull’andamento del campionato.
Gabriele: Mi auguro in vetta alla classifica e spero anche il più a lungo
possibile!
24 – Cosa ne pensate dello sport orvietano in generale?
Federico: Il bacino orvietano è ricco di talenti, ci sono ottimi insegnanti e
conoscitori di sport
che mettono a disposizione tutta l’esperienza e la passione possibile.
Forse l’unica pecca riguarda le strutture, ma con la realizzazione del campo
sintetico nell’antistadio del L. Muzi e i lavori sulla pista di atletica, il
Comune ha fatto intendere che non lascerà che questo talento vada sprecato.
Gabriele: Lo sport Orvietano è in continua crescita, basti pensare
all’Azzurra o alla Libertas che grazie a dei giovani talenti orvietani sono
riusciti a portare la propria squadra in serie A!!! Lo sport non è solo
agonismo, ma è divertimento, passione e sacrificio. Ad Orvieto abbiamo la
possibilità di scegliere ed avere istruttori competenti in grado di farti
crescere come atleta ma anche come uomo.

25 – Fatevi un augurio per la stagione in corso
Federico: Spero che Gabriele possa contribuire a suon di goal alla promozione
del Ciconia.
Gabriele: Spero che Federico ci regali prestazioni da vero leader, qual è,
per portare il Ciconia nel posto in cui gli spetta…la Promozione!

Grazie a tutti e due.. e in bocca al lupo per il campionato.This process caused songs from rival services trackingapps.org/verizon-family-locator-app/ to disappear, the lawyers said, further alleging that apple directed the system not to tell users the problem