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Zona Cesarini ancora amara per l’Orvietana: il Group pareggia al 93’!

Mille emozioni al Muzi: tre pali, due gol, due espulsi, parapiglia in tribuna tra le opposte fazioni. Finisce con un gol subito nel recupero come contro il Deruta e con le forze dell’ordine costrette ad intervenire per sedare la rissa.

 Derby vero quello andato in scena allo stadio Luigi Muzi tra Orvietana e Group Castello. Con tutti gli ingredienti, dal nervosismo in campo e in tribuna (si è finito con due espulsi, 7 ammoniti e un arbitro contestato da entrambe le parti e le forze dell’ordine costrette ad intervenire per una rissa scatenata a fine gara in tribuna che stava coinvolgendo fin troppe persone) al risultato deciso addirittura al 93′.

 Un pareggio alla fine che non accontenta nessuno, con la vittoria i tifernati avrebbero scalato la classifica, mentre i due punti sfumati al 93′ avrebbero permesso all’Orvietana di salire a metà graduatoria. Un pari giusto se si vedono le occasioni, ma certo che se si pensa che l’Orvietana nei minuti finali si è vista espellere due giocatori, allora i rimpianti sembrano esserci più per i padroni di casa. Piuttosto sconcertante il modo con cui si è fatto cacciare Gabrio Gamma, tra i migliori fino a quel momento. A dieci dal termine, con la squadra avversaria che aveva colto tre legni ma stava nettamente cedendo psicologicamente, cade nella trappola del nervosismo. Eppure per come si stavano mettendo le cose se ci fosse stato da scommettere su chi avesse perso i nervi, tutti avrebbero puntato sugli ospiti. Invece, forse provocato da uno dei più giovani giocatori in campo, il poco più che diciottenne Giustini, l’ “esperto” Gamma reagisce mettendogli le mani addosso lontano dall’azione. Orvietana in dieci, poco dopo espulso anche Ingrosso per doppia ammonizione ed ecco che nei cinque minuti di recupero il fortino è crollato. Da segnalare ancora un gol di Federico Rispoli.

Ormai sembra una maledizione, proprio come era successo contro il Deruta due settimane fa, appena segnalato il recupero sul tabellone, ecco che arrivano i dolori per l’Orvietana. Dopo aver perso al 91′ il derby contro la squadra di Schenardi, stavolta si è dovuto attendere fino al 93′ per assistere al gol degli ospiti. Stavolta almeno gli uomini di Fratini un punto lo hanno raccolto, ma i rimpianti per quanto accaduto non mancano. Intendiamoci il Group ha fatto vedere di valere la classifica che ha, ma l’Orvietana ci ha messo del suo per rovinare un pomeriggio che poteva segnare una vera e propria svolta per la stagione.

Partiamo dalla fine, minuto 79′ il Group aveva già colto un palo e due traverse, è ormai in campo con 4 attaccanti ma non riesce a trovare la via del gol. Ormai la rassegnazione sta via via prendendo il posto della voglia di riaddrizzare la partita per gli ospiti. Il nervosismo la fa da padrone, le azioni si fanno confuse e la retroguardia orvietana sembra avere sempre la meglio, il tutto farceva quindi il gioco dell’Orvietana. Invece ecco l’imponderabile, Gabrio Gamma, tra i migliori in campo fino a quel momento, forse provocato dal ragazzino con la maglia numero due, Giustini, risponde con le cattive a palla lontana. L’assistente se ne accorge richiama l’arbitro che espelle l’attaccante di casa. Inspiegabile gesto che costerà carissimo all’Orvietana. Come d’incanto i tifernati trovano subito un nuovo appiglio per credere nella rimonta, soprattutto perché proprio al novantesimo arriva un altro rosso, stavolta per Ingrosso, che già ammonito ferma sul nascere fallosamente un’azione di ripartenza avversaria. Cinque minuti di recupero da giocare in doppia inferiorità, ne passano tre e il fortino crolla. Finisce col pubblico in subbuglio, i tifosi orvietani che stavano per gustarsi l’impresa di vincere un derby in 9 contro 11, si vedono morire in gola le loro grida, i tifosi ospiti, piuttosto numerosi, rispondono pan per focaccia agli sfottò precedentemente ricevuti. Ne nasce una rissa che coinvolge mezza tribuna proprio mentre l’arbitro fischia la fine, sebbene a rigor di logica, visto il gol, avrebbe potuto far giocare altro recupero. Arbitro che a fine gara è stato pesantemente messo sotto accusa dai dirigenti di casa per non aver, a loro detta, usato lo stesso metro di giudizio, ma che è stato criticato anche da qualche tifernate per aver troppo spezzettato il gioco. Sta di fatto che il fischietto Pezzuto di Lecce non ha certo fatto una buona impressione, mostrandosi troppo spesso inadeguato per un derby che più volte ha rischiato di perdere di mano.

Riavvolgendo tutto il nastro, Fratini recupera per questa gara Pugnali e Cardarelli, ma la straordinaria forma di Chirieletti e Rispoli, fa sì che i due titolari siano ancora i protagonisti di domenica scorsa. Anche il Group ha problemi di abbondanza visto che si può permettere di lasciare in panchina gente come Missaglia, Valori e Ragosta, tutti poi puntualmente entrati nell’assalto finale.

Si parte con gli ospiti avanti tutta, neanche due minuti e Pica da fuori area coglie il palo, sulla ribattuta, Bogi si vede salvare sulla linea il suo colpo di testa da Bastia in mezza rovesciata, ma non è finita perché sul proseguo dell’azione Gammaidoni chiama alla parata Nulli. L’Orvietana risponde al 10′ con un veloce scambio tra Gamma e Tommasoni che porta quest’ultimo a girarsi in area e a concludere a lato. Tra gli ospiti è Gammaidoni che per tutta la gara risulterà il più pericoloso con un’innumerevole quantità di colpi di testa, sul primo dei quali Schicchi manda in angolo con l’aiuto della parte alta della traversa. Ma al 19′ arriva il gol dell’Orvietana. Prima la brutta copia con Cersosimo che dal corner fa giungere palla sulla testa di Rispoli contrastato e poco dopo la ripetizione con ben altra fortuna: ancora angolo di Cersosimo e Rispoli stavolta insacca. Un gol che cambia tutto. Se fino a quel punto c’era un’Orvietana in confusione e un Group che giocava a memoria, tanto che i padroni di casa avevano già subito un paio di ammonizioni da un arbitro che sembrava volersi appuntare solo i nomi dei giocatori di casa, ora accade tutto il contrario: 4 gialli per gli ospiti che diventano fallosi e nervosi.

Ripresa che comincia con Missaglia al posto di Pica e Kouko dopo dieci minuti si vede ancora dire di no dai legni: traversa piena a portiere battuto. Col passare del tempo però le sortite del Group diventano più prevedibili. Si infortuna Tommasoni, entra Cardarelli. Poi il concitato finale, e il pareggio che arriva all’ultimo tuffo: prima Nulli fa un miracolo su colpo di testa da distanza ravvicinata di Ragosta ma non trattiene, allora sul proseguo dell’azione è il difensore Pazzi a trafiggerlo. Un punto che lascia l’Orvietana al sest’ultimo posto e la costringerà a giocare a San Gimignano senza Gamma e Ingrosso.

 SPOGLIATOI:

Chi si aspetta un Marco Brachi entusiasta per il pareggio ottenuto all’ultimo respiro si sbaglia di grosso, il tecnico ospite è arrabbiatissimo con i suoi: “Non sono affatto soddisfatto, ma non lo dico per presunzione, abbiamo giocato soltanto i primi dieci minuti, poi preso il gol abbiamo smesso, se vogliamo essere una squadra importante bisogna capire che si può anche andare sotto nel punteggio, ma bisogna reagire. Abbiamo regalato tutto il primo tempo sebbene, la prima volta che ci capita, l’avversario aveva subito tre ammonizioni nei primi minuti, invece ci siamo messi a picchiare più noi e a riempirci di cartellini, questa cosa mi ha fatto imbestialire, poi è chiaro che pareggiare al 93′ dopo aver stravolto la formazione mettendo dentro tutti gli attaccanti, dovrebbe renderti felice, ma io non lo sono affatto! Ero venuto per vincere, non pareggiare, sono molto arrabbiato”.

Se è deluso Brachi, figuratevi Fratini: “Purtroppo tra Deruta e Group nel recupero abbiamo visto sfumare tre punti pesantissimi per la nostra classifica. Nulla da dire sul piano dell’impegno e del carattere per i miei giocatori, è chiaro poi che si può sbagliare tutto, ma la prima espulsione non è accettabile, sono errori che si pagano e l’abbiamo pagata carissima ed è giusto pure che la abbiamo pagata, è un fatto gravissimo lasciare la squadra in dieci in quel modo, una cosa che non sta né in cielo né in terra. Al di là di questo episodio, stiamo comunque migliorando, si vede che abbiamo più voglia, più fame di risultati. Contro avversari così forti non è mai facile, però la partita la stavamo comunque conducendo con i nostri mezzi, senza la doppia inferiorità sono sicuro avremmo portato a casa i tre punti, l’espulsione di Ingrosso al limite ci può anche stare, ma è sulla prima che continuo a lamentarmi”. Mortolini passa arrabbiato, è furioso con gli arbitraggi delle ultime gare, il dg lamenta della mancata uniformità di giudizio in questa gara e in altre e riassume con una frase sibillina lo stato d’animo dello staff: “Tre indizi fanno una prova, forse è ora di farsi sentire a Roma come hanno fatto altre società!”.

 

ORVIETANA – GROUP CASTELLO 1-1
ORVIETANA (4-2-3-1):
Nulli S.; Chirieletti (46’st Ciccone), Schicchi, Bastia, Bronchi; Cersosimo, Ingrosso; Gamma, Gentili, Rispoli (36’st Pugnali); Tommasoni (21’st Cardarelli). A disp.: Pasquini, Nulli F., Mariotti, Carbone. All.: Fratini.
GROUP CASTELLO (4-3-1-2): Poluzzi; Giustini, Pazzi, Bogi, Gorini (15’st Valori); Giuliacci, Bartolo, Morvidoni (24’st Ragosta); Kouko; Pica (1’st Missaglia), Gammaidoni. A disp.: Lancini, Pazzaglia, Biondi, Vinciguerra. All.: Brachi.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce.
MARCATORI: 19’pt Rispoli (O), 48’st Pazzi (G).
NOTE: Spettatori 350, espulsi: Gamma (O) al 34’st per comportamento scorretto e Ingrosso (O) al 44’st per doppia ammonizione, ammoniti: Schicchi, Gamma (O); Giustini, Bogi, Giuliacci, Morvidoni (G). Angoli: 8-4 per l’Orvietana. Recupero: 2′ + 5′.

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5 Comments

  • giacomo

    Siamo un gruppo di amici che tifiamo per Federico e chiaramente per la squadra in cui gioca, anche perche’ quando la squadra vince o perde non dipende mai da un unico giocatore ma dal team nell’insieme. Lo seguiamo dai tempi dell’atalanta, e’ chiaro che gli siamo affezionati e quando vediamo un bel gioco e un goal come quello di domenica siamo contenti per lui e per la squadra tutta.

  • vocidispogliatoio

    Gamma si è beccato tre giornate e a quanto pare perché ha sputato a un avversario….
    ps ciao Giacomo, ma sei tifoso di Rispoli o di tutta l’Orvietana? sei di Orvieto o concittadino di Rispoli??

  • giacomo

    E’ davvero un peccato che la splendida prestazione della squadra con il magnifico goal di Rispoli non siano stati sufficienti a confermare 3 importanti punti per l’ orvietana calcio. Sembra che ora la squadra abbia finalmente trovato ilbsuo viusto assetto sia in attacco che in difesa; con nervi più saldi otterremo risultati importanti. Forza Rispoli che dei goal di testa sei sempre il Re!!! I tuoi sostenitori…

  • Giacomo

    E’ davvero un peccato che il goal di rispoli insieme alla splendida prestazione della squadra non siano stati sufficienti a confermare 3 importanti punti per la classifica. Finalmente sembra che ora la squadra abbia trovato il suo giusto assetto in attacco e in difesa. Bastano nervi saldi e spirito di squadra per ottenere importanti risultati. Forza Rispoli!!!! Continua così, nei goal di testa sei sempre il meglio!! I tuoi fans….

  • vocidispogliatoio

    Il signor Gamma ha preferito “lavare l’onta” della provocazione subita piuttosto che vincere la partita. Ha messo al primo posto il suo orgoglio personale invece che lo spirito di squadra, non dico tutta la settimana ma almeno quei 90 minuti la domenica al primo posto dovrebbe esserci la squadra non sè stessi! Quando tornerà in campo, sperando che la squalifica non sia troppo lunga, dovrà dimostrare di aver capito che prima viene la squadra poi il suo orgoglio personale!

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