Dopo la debacle di domenica, occhi puntati su scelte tattiche e tenuta nervosa dei giocatori: tra due giorni è già ora di scendere in campo! Ci spiega tutto il ds Baglioni (nella foto).
Domenica ne abbiamo viste di tutti i colori, tanto che alcuni tifosi sono rimasti frastornati. In tre anni si contano sulla punta delle dita di una mano le partite in cui Fratini ha messo in campo due punte, domenica erano invece tutti all’attacco! Ma cosa è successo, il mister ha improvvisamente cambiato credo? O qualcuno gli ha imposto la formazione? Nulla di tutto questo! È il direttore sportivo Andrea Baglioni, che è stato allenatore anche lui, a fare il punto della situazione.
“In realtà anche ad Arrone si era visto a tratti qualcosa di simile al modulo spregiudicato di domenica scorsa, tengo a precisare che io, ma come tutti del resto, scopro la formazione la domenica quando Fratini la scrive, è ovvio che è tutta farina del suo sacco, il ragionamento che ha fatto è stato semplice, col 4-3-3 riusciamo a segnare a fatica, quest’anno abbiamo una rosa di attaccanti tutti titolari che ci consente di sperimentare cose nuove e questo Fratini ha voluto provare, lo aveva provato il giovedì, lo aveva riproposto nella rifinitura di sabato, nessuna improvvisazione, il problema casomai è un altro”.
Si riferisce alla tenuta mentale?
“Proprio così, contro il Monteriggioni avevamo cominciato alla grande, è bastata una disattenzione e siamo stati puniti, e come all’improvviso siamo letteralmente franati caratterialmente, forse qualcuno non credeva a quanto provato durante la settimana sta di fatto che, non solo gli attaccanti, tutti sono entrati in confusione tanto da dover subito tornare al vecchio modulo”.
Eppure quanto visto nei primi minuti, magari riproposto in occasioni meno delicate, non è proprio tutto da buttare
“Ne sono convinto, è un esperimento che sono sicuro Fabrizio riproporrà, ora però bisogna capire questo crollo psicologico, come sia possibile che preso un gol dopo quindici minuti, la fiducia vada subito a zero, martedì c’è stato un lungo confronto negli spogliatoi e penso che all’interno del gruppo sia ormai tutto chiarito”.
E sabato nell’anticipo contro la Pontevecchio che Orvietana vedremo?
“Penso che si tornerà al 4-3-3, ma come ripeto sono sensazioni, la formazione la decide solo Fratini, la conferma del vecchio modulo servirà a riportare la tranquillità tra tutti, fermo restando che l’esperimento visto contro il Monteriggioni non è stato assolutamente bocciato”
Infine non possiamo non chiedere al direttore sportivo se ci sono movimenti di mercato, soprattutto per quanto riguarda la difesa dove, dopo l’infortunio di Nuccioni, gli uomini cominciano ad essere contati.
“Per ora nessun arrivo, erano venuti ad Orvieto dei giocatori, ma non è stato il caso di metterli sotto contratto, abbiamo un budget da rispettare, siamo ampliamente dentro, anzi ci sarebbe pure un piccolo tesoretto, ma è tutto calcolato in modo che in caso di emergenza non ci si trovi a mani vuote. Per ora non siamo in emergenza”.
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