La Libertas Orvieto conferma la sua forza nella seconda fase del campionato di società che si è tenuto presso lo stadio comunale di Fabriano nei giorni 4 e 5 luglio; la manifestazione vedeva impegnate tutte le società umbro-marchigiane e i ragazzi del presidente Moscatelli hanno dimostrato tutto il loro valore nonostante le avverse condizioni atmosferiche che hanno penalizzato alcune prestazione specie nei concorsi.
La classifica della due giorni pone la società orvietana al secondo posto con un punteggio di poco superiore ai 19900 punti, alle spalle solo della corazzata Avis Macerata che annovera tra le sue fila atleti di valore internazionale primo tra tutti il finanziere Giovanni Faloci capace di realizzare il minimo B del lancio del disco per i mondiali di Berlino.
L’importanza della manifestazione è stata confermata dalla folta partecipazione del pubblico che ha gremito gli spalti e dalla presenza dei media locali che hanno ripreso l’evento.
Ottime le prestazione della pattuglia orvietana e brilla su tutti la stella di Francesco Bovi sui 110 ostacoli dove, con il tempo di 14″86, ha sfiorato il record regionale e ha ottenuto la terza posizione alle spalle solo dei militari Nalocca e Cocchi.
Straripante la 4×100 che con il quartetto Moio, Bovi, Gandola, Stocchetti sfiora il colpaccio piazzandosi alle spalle della sola Atletica Fermo, realizzando il record provinciale e non centrando per poco il minimo per i campionati italiani assoluti.
La classe dell’inossidabile Giacomo Befani, recente vincitore del titolo europeo indoor M35 del salto con l’asta, non tradisce mai e, pur con condizioni climatiche sfavorevoli, conferma il suo grande talento.
Vince il salto in lungo il solito Cristopher Gandola che avvicina più volte i 7 metri evidenziando il suo valore e la sua grande crescita dal punto di vista tecnico di questi ultimi anni sotto la guida del tecnico Turco; ma anche nella velocità non tradisce e in una fortissima batteria, che vedeva ai nastri di partenza l’olimpionico Luca Verdecchia, giunge terzo.
Sempre nei salti importante prestazione di una new entry Paolo Piergiovanni che con il suo 13,65 nel triplo mette in luce il suo attuale stato di forma e conferma che il suo acquisto è stato azzeccato.
Dal peso arrivano importanti risposte da Matteo Sgrazzutti e da Andrea Mortini che portano una pioggia di punti alla causa orvietana scagliando l’attrezzo rispettivamente a 14,16 e 12,98 metri.
Il neo acquisto Haibel Mourad si dimostra atleta di straordinario valore nel mezzofondo piazzandosi al secondo posto sia sulla distanza dei 1500 che nei 5000 con due ottimi riscontri cronometrici.
Ancora dalla staffetta 4x400m con Ubaldini, Bihi, DeBellis, Grispoldi arriva la vittoria nella seconda batteria e un ottimo 3’31″98 che evidenzia il loro ottimo stato di forma.
Ultimo, ma non per ordine di importanza, risultato da segnalare è quello di Marco Felicetti che ottiene il suo personale con 49’50” in una disciplina impegnativa come la marcia; l’atleta allenato dal Piero Foglia si colloca tra i migliori specialisti della categoria juniores dell’intero panorama nazionale.
Ma la vera forza della Libertas Orvieto è nel valore e nella compattezza di un gruppo fortissimo. La spedizione contava oltre 40 atleti che hanno dato il massimo mettendosi al servizio della squadra per coprire tutte le discipline previste nel CDS con prestazioni di assoluto valore tecnico come si conviene ad atleti di una squadra di serie A.
Bisognerà ora aspettare le classifiche nazionali per capire quale finale attende la truppa del presidente Carlo Moscatelli, ma in ogni caso la due giorni di Fabriano ha evidenziato un movimento dell’atletica orvietana in grande fermento che meriterebbe il regalo più atteso ovvero il rifacimento della pista del “L.Muzi” come promesso dalla precedente amministrazione comunale durante la premiazione dello scorso anno, ma che ancora non ha visto l’inizio dei lavori.
Quanto fatto nell’ultimo week-end dimostra che ad Orvieto si sta lavorando benissimo, sotto la guida di persone valide che meriterebbero maggiori attenzioni da parte delle istituzioni locali che si spera possano dare una mano ad una società sana che grazie alle sue capacità porta in giro per l’Italia il nome della città.
La risposta ai risultati sportivi deve venire ora dal nuovo sindaco e dalla nuova giunta che presto si insedierà, con la notizia da tutti tanto attesa che permetterebbe tra l’altro di portare nella città del tufo numerose manifestazioni regionali e nazionali, come è stato già fatto nel 2003 con l’organizzazione del Criterium Nazionale Cadetti che vedeva ai nastri di partenza oltre 1000 atleti provenienti da tutta la penisola: tutto ciò rappresenterebbe una fonte di turismo che farebbe solo bene ala nostra città.
grande articolo che zia qst l’inizio di un nuovo ciclo che si vada o no in a1…e per dare risalto a quelle persone che si fanno un mazzo tnt solo xk hanno una grande passione….grazie marco grazie orvieto sport…
Per il neo assessore allo sport:E’ DI PRIMARIA NECESSITA’ il rifacimento della PISTA DI ATLETICA di Orvieto! La Libertas Orvieto è l’unica squadra umbra a partecipare alla categoria di serie A ma non ha i mezzi adeguati per provvedere agli allenamenti.
La pista è vecchia, è distrutta! Ci causa continui infortuni.
In più non è possibile organizzare gare o eventi che consentirebbero di avere delle entrate utili per la nostra società che non naviga certo nell’oro, al contrario di società di altri sport che pur trovandosi in categorie di molto inferiori (quasi amatoriali) hanno molta più visibilità e sponsor. E’ un grave danno alla immagine dello sport orvietano. Noi cerchiamo di portare il nome della nostra città ai massimi livelli (riuscendoci) ma ci devono essere forniti i mezzi adeguati. Altrimenti saremo costretti a iscriverci in blocco ad una società di un’altra città.
L’ex sindaco in persona davanti a 100 persone circa, alla festa per la promozione in A 1,aveva promesso che i lavori sarebbero iniziati ad inizio giugno 2009. Siamo a metà luglio con il campionato di società alle porte nessuno si è fatto più vivo.
Mi auguro che questa così detta “ventata di novità” porti dei frutti tangibili.