Comincia a delinearsi l’Orvietana 2009/10, tra circa un mese la squadra dovrà già radunarsi per il via della nuova stagione. La riunione dello scorso sabato ha messo il primo puntello con la scelta del nuovo direttore sportivo, Andrea Baglioni, uomo riconducibile all’ex direttore generale Fabrizio Mortolini che, anche se ufficialmente non figura dell’organigramma biancorosso, continuerà ad aiutare l’Orvietana. Scartata dunque l’ipotesi interna, quella che avrebbe visto in questo ruolo Massimo Porcari, soluzione che non ha convinto tutti in casa biancorossa. Baglioni, che prende il posto di Alberto Del Frate approdato al Deruta, avrà il compito innanzi tutto di cercare il nuovo terminale offensivo e il nuovo centrale di difesa. Dato per certo l’addio di Esposito e per molto probabile anche quello di Schicchi, sono proprio questi due, i primi ruoli da ricoprire. Anche Roy Giomarelli non farà più parte della squadra, si è accasato alla Pianese in eccellenza toscana. Chi invece sembra aver giurato fedeltà ai colori biancorossi, sempre che non dovessero arrivare offerte “irrinunciabili” francamente poco probabili vista la generale crisi economica anche nel calcio, è Silvano Cersosimo, che stando alle ultime voci dovrebbe continuare a dettare i tempi del centrocampo orvietano. Si riparte da Fabrizio Fratini, confermato come tutto il suo staff a partire dal suo vice Marco Loddo che come allenatore dei portieri non avrà più a che fare con Mandini, prossimo il suo passaggio ad una squadra professionistica, ma dovrà rioccuparsi di una vecchia conoscenza: quel Luca Profili che fino a due stagioni fa era proprio il vice di Mandini. Il rinnovato impegno dei due presidenti Biagioli e Paci e l’arrivo, si dice, di un nuovo sponsor garantirebbero un budget sufficiente a garantire una degna stagione nell’anno del Centenario. Sul capitolo giovani rinnovata la collaborazione con Ternana ed Arezzo. Già dalle prossime settimane il confermato staff tecnico comincerà la selezione dei talenti migliori messi a disposizione così che a fine Luglio, al momento del raduno, Fratini possa già disporre di molte pedine. In questa stagione infatti i fuoriquota obbligatori in Serie D, sono saliti a cinque.
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