My Turnover, tutto un altro calcio

L’informazione sportiva di Orvieto ringiovanisce, arricchendosi della passione di due giovani il cui primo format è seguibile su You Tube all’indirizzo: https://youtu.be/G68xpjGGzG4?si=pXH2S9T0VL6dWnM8
Il nome scelto è “My Turnover” .

Trattasi di un nuova proposta sportiva, per adesso dedicata al calcio locale, ideato da, Giovanni Brucchioni e Davide Di Marzio, orvietani giovani appassionati di sport, entrambi studenti universitari. La formula scelta è semplice, il linguaggio altrettanto, l’approccio con l’ospite è molto informale, i temi trattati fanno si che lo sport, nella fattispecie il calcio, si riappropri della parola “gioco”. Termine sempre meno in voga, a danno di quello che anima i più piccini per avvicinarsi a tale disciplina e poi sempre più sfumato per far diventare “il pallone” una cosa troppo seria o presunta tale.

Nella puntata numero uno, Giovanni e Davide hanno avuto ospite Antonio Rizzolo, oggi allenatore dell’Orvietana, in passato big nella Lazio, Club nel quale, uno dei bomber degli anni ’90, era cresciuto fino a diventarne tra i principali protagonisti. Messo a proprio agio dai due conduttori, Antonio non ha esitato a riassumere i momenti essenziali della sua carriera, arricchendoli di spunti divertenti quanto interessanti. “ Confesso – ha detto tra l’altro- di essere stato un grande sempre a caccia del rigore. Fosse stato presente il VAR il mio patrimonio personale, quanto a gol realizzati, avrebbe subito un duro colpo”. Ha parlato dei suoi difetti: “ Per i colpi di testa sono sempre stato una schiappa” ma ha anche aggiunto di ringraziare il Padre Eterno per aver avuto la possibilità di coronare quello che, fin da bambino era stato il sogno della vita: “Giocare in serie A”.
Forza ragazzi, il domani è vostro, guai ad arrendersi.