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L’Orvietana perde il derby. L’ACF Foligno passa al Muzi

L’Orvietana soffre troppo nel primo tempo, prova a riaprirla solo nel finale.

ORVIETANA – FULGENS F. 1-2

ORVIETANA (3-4-1-2): Rossi; Paletta (1’st Mauro), Ricci, Berardi; Manoni (24’st Simic), Sforza (24’st Marchegiani), Orchi (24’st Fabri), Caravaggi; Proia; Panattoni, Caon. A disp.: Formiconi, Bologna, Quintero, Martini, Esposito. All.: Rizzolo.

FULGENS F. (4-3-3): Tognetti; Santarelli, Nuti, Schiaroli, Mancini; Brevi, Ceccuzzi, Panaioli; Khribech (33’st Pupo Posada), Tomassini (48’st Mattia), Calderini (41’st Di Cato). A disp.: Lori, Cesaretti, Maselli, Sedran, Piermarini, Benedetti. All.: Manni.

ARBITRO: Gambacurta di Enna (Fiore di Roma 1 – Zebini di Rovigo).

RETI: 12’pt Panaioli (F). 24’pt Tomassini (F), 29’st Ricci (O).

NOTE: Rossi (O) para un rigore a Calderini al 42’pt; ammoniti: Berardi, Caon, Caravaggi (O), Brevi, Khribech (F). Angoli: 2-5. Recupero: 2’+ 4’.

Va all’ACF Foligno il derby umbro di serie D. Gli ospiti costruiscono la vittoria con un primo tempo di grande spessore, chiudendo col doppio vantaggio e un rigore fallito, ben parato da Rossi, per poi finire con qualche apprensione dopo la rete di capitan Luca Ricci a un quarto d’ora dalla fine.

Rizzolo sceglie una formazione che prevede Paletta e non Mauro in difesa e con Manoni e Sforza a centrocampo, non cambia nulla invece Manni che sia affida al solito schieramento che da quasi due mesi a questa parte non gli sta facendo conoscere sconfitte.

Nella foto by Rebecca Animobono l’undici iniziale dell’Orvietana.

A metà primo tempo gli ospiti sono già avanti di due reti. Prima con Panaioli, da angolo di Mancini, che sfrutta uno schema collaudato, quindi con la rete dell’ex Tomassini, che non esulta, lesto a riprendere la palla dopo la bella parata di Rossi ancora su Panaioli. L’Orvietana fatica a giocare come il suo solito, la Fulgens copre bene gli spazi e impedisce ai biancorossi di ragionare. Nel finale di tempo l’arbitro sorvola su un possibile fallo sul portiere di casa Rossi, lascia proseguire l’azione, ormai a porta sguarnita, Berardi allora per evitare lo 0-3 colpisce volontariamente il pallone con le mani: è rigore, ma Rossi ipnotizza Calderini e si resta sullo 0-2.

Nella ripresa Rizzolo riposiziona prima Mauro poi anche Fabri in campo, ma gli ospiti sprecano con Khribech e Tomassini, poi ancora un calcio piazzato riapre i giochi: il corner di Proia e i blocchi in area consentono a Ricci di saltare di testa e accorciare le distanze. Il vento potrebbe cambiare, sia Fabri che Caon riceveranno palloni invitanti in area, ma di fatto la Fulgens non trema quasi mai.

L’Orvietana resta al settimo posto, alla pari con Follonica Gavorrano, Poggibonsi e Montevarchi. Domenica prossima delicata sfida in casa del Figline, squadra in zona playout a meno quattro dai biancorossi.

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