Sabato 9 novembre si chiude la manifestazione a cui hanno partecipato oltre 200 iscritti valida come pre-qualificazioni al grande appuntamento del Foro Italico dal 29 aprile al 18 maggio 2025
Anche quest’anno passa da Orvieto la strada che porta agli Internazionali di tennis di Roma. Sabato 9 novembre, negli impianti del Tc Open in località La Svolta, ospiteranno le finali maschili e femminili dell’ottava edizione del Torneo Open Bnl valido per le pre-qualificazioni agli 81esimi Internazionali di tennis che si giocheranno a Roma dal 29 aprile al 18 maggio 2025.
Alla manifestazione, iniziata lo scorso 23 ottobre, organizzata dal TcOpen di Orvieto insieme alla Federazione Italiana Tennis e Padel e al Coni, patrocinata dal Comune di Orvieto, hanno partecipato 230 atleti. Si contenderanno il montepremi da 20.700 euro ma soprattutto l’ambito pass per i campi del Foro Italico.
“Un altro grande evento nella nostra regione – afferma il presidente della Fitp Umbria, Roberto Carraresi – per una ulteriore promozione del nostro amatissimo sport, ormai punto di riferimento per tutti gli sportivi italiani. La tappa umbra della più grande manifestazione organizzata in Italia dalla Federazione, con gare di pre-qualificazioni su tutto il territorio nazionale, è stata, ancora una volta, ai vertici, per qualità e quantità, tra tutte le tappe italiane”.
Dall’amministrazione comunale di Orvieto si sottolinea come il torneo sia ormai diventato un appuntamento consolidato nel calendario delle manifestazioni sportive della città e della regione. In questi anni tante giovani promesse italiane della racchetta, ragazze e ragazzi, sono passate dai campi di Orvieto e oggi si possono scorrere i loro nomi nelle parti alte delle classifiche dei circuiti Atp e Wta. Una manifestazione che si è consolidata ed è cresciuta grazie al lavoro, l’impegno e la passione degli organizzatori del Tc Open. Da due anni, poi, la nuova collocazione a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre contribuisce a portare a Orvieto flussi di gente in un periodo non considerato di alta stagione turistica, creando economia e indotto.
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