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Orvietana, qualche disattenzione di troppo consegna la vittoria al Seravezza

Sette gol, due ribaltamenti di risultato, tante emozioni ma alla fine decide il gol al 90’ del solito Benedetti.

ORVIETANA – SERAVEZZA P. 3-4

ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi (9’st Mauro), Congiu, Ricci; Caravaggi (20’st Fabri), Proia, Orchi (38’st Vincenzi), Sforza (20’st Martini), Lattuchella; Panattoni (38’st Quintero), Caon. A disp.: Formiconi, Albani, Esposito, Marchegiani. All.: Rizzolo.

SERAVEZZA P. (3-4-2-1): Lagomarsili; Paolieri, Sanzone, Coly (24’st Beconcini); Bedini, Menghi, Greco, Bartolini (34’st Bocci); Bellini (34’st Lepri), Stabile (44’st Caddeo); Benedetti (46’st Accorsini). A disp.: Borghini, Sessa, Casani, Salerno. All.: Brando.

ARBITRO: Salvatori di Macerata (Bara di Macerata – Amorello di Pesaro)

RETI: 9’pt rig. e 45’st Benedetti (S), 32’pt Caon (O), 40’st Stabile (S), 27’st e 33’st rig. Panattoni (O), 41’st Lepri (S).

NOTE: espulso Congiu (O) al 51’st per proteste; ammoniti: Bedini, Coly, Paolieri (S), Vincenzi (O). Angoli: 2-6. Recupero: 1’+6’.

Le emozioni non sono certo mancate, ma uscire da questa gara senza punti è dura da digerire. Finalmente si sono sbloccati gli attaccanti, sia Caon che Panattoni trovano dei gran gol, la squadra ha lottato riprendendosi da due svantaggi e riuscendo addirittura a mettere il naso avanti a dieci dalla fine contro un Seravezza che gioca bene e che, almeno per una notte, appaierà al vertice della classifica Siena e Livorno. Ma negli ultimi cinque minuti dei regolamentari è arrivata la contro rimonta dei toscani.

Nell’Orvietana confermata per dieci undicesimi la formazione che aveva pareggiato con il Siena, c’è Caravaggi al posto di Mauro a fare da quinto a centrocampo. Rispetto a domenica scorsa nel Seravezza mancano Mosti per squalifica, Turini per infortunio e Lepri e Salerno che sono in panchina.

Primo tempo ricco di episodi da moviola: al 5’ su un cross di Caravaggi c’è un intervento che fa gridare al fallo di mani, ma l’arbitro lascia correre, tre minuti dopo il rigore arriva per gli ospiti per un intervento di Congiu su Stabile, anche qui tante proteste, Benedetti va dal dischetto e porta avanti i suoi con l’aiuto del palo interno. Ancora non si erano esaurite le proteste per il rigore assegnato che, un minuto dopo nell’area opposta Caon va giù vistosamente trattenuto, l’arbitro però non interviene.

L’Orvietana sfiora il pari al 18’ quando Proia batte un angolo negli ultimi metri, il colpo di testa di Orchi che esce di un nulla. Ci prova anche Caravaggi dalla distanza al 24’, para senza trattenere Lagomarsili, ma nessuno ne approfitta. Torna poi a spingere il Seravezza che guadagna tre angoli di fila, sul terzo l’ex Greco mette palla in area, Coly di testa manda a lato.

Ma continuano i dubbi in area ospite, Bedini mette di nuovo giù Caon difficile capire se dentro o fuori i sedici metri, l’arbitro opta per il fallo iniziato fuori. Caon si rifà, visto che la palla prima toccata da Orchi, poi da Proia, porta al tiro del numero 11 che, grazie anche a una deviazione, supera Lagomarsili per il pareggio.

Ma prima del riposo una distrazione regala il nuovo vantaggio al Seravezza. Tutto nasce da un rimpallo a centro campo che fa perdere palla ai biancorossi, ne scaturisce un’azione veloce che lancia Benedetti sul filo del fuorigioco, si ferma la difesa, la palla arriva a Stabile sul secondo palo, Rossi è super sulla prima conclusione, ma non può nulla sulla seconda sempre ad opera del numero 30 ospite.

Il Seravezza parte meglio nel secondo tempo, l’ex Greco trova una conclusione potente al 6’ che stende Sforza, poco dopo finisce a terra anche Berardi, sospetta frattura del setto nasale per il difensore che deve lasciare il posto a Mauro. Poco dopo ancora Greco, sugli sviluppi di una punizione chiama alla parata Rossi.

Rizzolo allora prova a rimescolare le carte e inserisce Fabri e Martini, per Sforza e Caravaggi. E l’Orvietana arriva al pari poco dopo quando Fabri libera Panattoni, la punta trova il varco giusto per concludere e segnare così, il gol del 2-2.

Orvietana che prende coraggio, torna al tiro Caon, ma stavolta la deviazione non l’aiuta. Poco dopo la mezzora tornano le proteste in area, stavolta però degli ospiti, Caon cade a terra e per l’arbitro è rigore. Panattoni si incarica del tiro e segna così la sua personale doppietta in pochi minuti, portando l’Orvietana in vantaggio al 33’ minuto della ripresa.

Ma il Seravezza non demorde e riesce a ribaltarla ancora. Greco impegna di nuovo Rossi, sul successivo corner, la palla arriva sul secondo palo dove il neo entrato Lepri riesce a sorprendere la difesa, trovando il pari a cinque dal termine.

L’Orvietana manca di mordente e la difesa di casa si fa sorprendere anche al 90’ quando Benedetti riesce a staccare piuttosto libero trovando il gol che decide la partita.

Ma le proteste verso i direttori di gara non sono ancora finite: un calcio di punizione di Proia, fa arrivare palla a Caon che rimette al centro, nella mischia la palla finisce in rete per quello che sarebbe stato un pazzesco, ma forse più giusto 4-4, ma l’assistente, sull’altro lato del campo, era andato su con la bandierina giudicando la palla fuori al momento della giocata di Caon, restano fortissimi dubbi. Sulle proteste arriva anche il rosso a Congiu.

Ora per l’Orvietana il calendario prevede il turno infrasettimanale, mercoledì prossimo, a Civita Castellana, domenica prossima invece ancora al Muzi, contro il Livorno.

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