Con Civitella del Lago la Castellana ha fatto sempre “cassa”. Perché nel bel paesino affacciato sul lago di Corbara è nato e vive Giancarlo Trippini, pilota dalla passione verace, protagonista in innumerevoli competizioni, specie in salita. I civitellesi lo hanno sempre seguito nelle tante gare con affetto, trasferito in seguito su Riccardo il quale, con un padre così, non avrebbe potuto scegliere sport diverso. Riccardo, infermiere nei giorni feriali, gareggia da diversi anni. Con l’Honda Civic (mai abbandonata) ha messo insieme tanti podi, alla Castellana è praticamente di casa. Ultimamente a insidiare l’amore per le salite è intervenuta la pista. Proprio domenica scorsa, con l’ultima prova, che ha vinto, si è aggiudicato il Trofeo Italia Classico. Il successo è servito per essere il primo nel Trofeo Umbro Velocità in circuito. Ma, c’è un detto che non tramonta mai: “il primo amore non si scorda mai” e per Riccardo la cronoscalata di Orvieto continua a essere il meglio del meglio. Per Orvieto si è appoggiato a Pascucci Racing Team. E’ preparato e si sta già concentrando, con Giancarlo che, stavolta è destinato a fermarsi sulla linea di partenza. In compenso, all’arrivo si ritroverà con il cognato, Claudio Morelli, anch’esso di nuovo presente con l’inseparabile Opel Astra.
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