Gara perfetta, segnano Manoni, Marchegiani e Marsilii.
ORVIETANA – GHIVIBORGO 3-0
ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Manoni, Congiu, Ricci, Lorenzini; Orchi, Greco, Proia(41’st Mafoulou); Chiaverini (20’st Marchegiani), Santi (49’st Marsilii), Fabri (35’st Gomes). A disp.: Formiconi, Siciliano, Ciavaglia, Labonia, Di Natale. All.: Rizzolo.
GHIVIBORGO (3-4-3): Becchi; Turini, Bura, Sanzone; Orlandi (35’st Poli), Signorini (1’st Nottoli), Carli (1’st Carcani), Campani; Lepri, Hrom (1’st Russo), Masella (8’st Giannini). A disp.: Bonifacio, Bindi, Cristofani, Vitrani. All.: Lelli.
ARBITRO: Femia di Locri (Lanfredi S. di Bologna – Quaglia di Mestre).
RETI: 24’pt Manoni, 31’st Marchegiani, 49’st Marsilii.
NOTE: ammoniti: Signorini (G), Greco, Proia, Marchegiani (O); angoli: 5-1; recupero: 1’+ 5’.
Nella foto, by Rebecca A, l’esultanza di Manoni dopo il primo gol.
Cinque gol in quattro giorni e l’Orvietana torna a sperare nella salvezza. Dopo il 2-2 di Forte dei Marmi, ecco il netto 3-0 al Ghiviborgo. Un 3-0 vero, ottenuto sul campo, che rilancia le ambizioni dei biancorossi, al termine di una gara disputata finalmente con grinta e determinazione, con la giusta attenzione, al cospetto di un avversario che comunque non ha mai rinunciato a giocare.
Rizzolo manda in campo l’Orvietana vista nella seconda parte di gara di Forte di Marmi, dopo l’infortunio di Caravaggi, ovvero con Manoni terzino e Chiaverini esterno alto. Ne cambia invece quattro Lelli nell’undici titolare, rispetto alla precedente partita: non ci sono Russo, Giannini, Orlandi e soprattutto Carcani. Il Ghiviborgo parte con un 3-4-3 in fase offensiva.
La gara inizia sotto una abbondante pioggia, campo pesante, visibilità ridotta, tanto che bisogna accendere i riflettori. Si erge subito a protagonista il portiere avversario Becchi, con due parate di grande fattura, la prima su Fabri dalla distanza, la seconda sul colpo di testa di Santi. In realtà il numero 9 di casa lamenta il superamento della linea di porta da parte della palla, ma né l’arbitro, né il primo assistente sono dello stesso avviso. Il buon momento dell’Orvietana viene premiato a metà primo tempo, quando Greco scambia con Manoni, che si avvicina al lato corto dell’area e fa partire un tiro cross, che si insacca sul secondo palo. Stavolta Becchi non è esente da colpe.
Il Ghiviborgo fatica a reagire, alla mezz’ora Greco prova a replicare la punizione vincente di Forte dei Marmi, ma stavolta la palla è deviata in corner dalla barriera. Due minuti dopo incredibile occasione per il raddoppio, con palla che arriva in area, Proia conclude a colpo sicuro, ma è il compagno Orchi a negargli clamorosamente il gol, trovandosi sulla traiettoria. Proia ci proverà anche deviando di tacco in area una punizione di Ricci, ma senza esiti. Si torna negli spogliatoi con la netta sensazione che il vantaggio di 1-0 stia molto stretto all’Orvietana.
Al rientro in campo Lelli ne cambia quattro: subito dentro Carcani, Nottoli e Russo. Pochi minuti dopo in campo anche Giannini. Ma in avvio è sempre l’Orvietana a menare le danze: una punizione di Manoni viene ribattuta dal portiere, mentre al 6’ Lorenzini manda alta una palla, dopo essersi liberato in area, sempre su suggerimento di Manoni.
Col passare del tempo la fisicità degli ospiti comincia ad emergere, l’Orvietana si abbassa un po’, ma Rossi è sempre attento, sia sulla punizione di Orlandi, che sulle incursioni di Carcani.
Nell’Orvietana entra Marchegiani per uno stanco Chiaverini, Rizzolo passa al 4-4-2. Proprio il neo entrato firmerà il 2-0, dieci minuti dopo. È la mezz’ora quando un retropassaggio della difesa ospite, mette in crisi Becchi, Proia capisce tutto e in acrobazia intercetta il tentativo di rinvio, la deviazione favorisce il giovane Michele Marchegiani, classe 2006, che non si lascia sfuggire l’occasione di mettere a segno il suo primo gol in Serie D.
Il Ghiviborgo non demorde, trova un paio di ripartenze, spreca un’occasione con Lepri e arriva al tiro pericoloso con Giannini, che impegna in tuffo Rossi. Ma sarà un altro giocatore mandato in campo da Rizzolo a finire sul tabellino: Marsilii appena entrato, da meno di un minuto, torna al gol (gli mancava proprio dalla gara di andata a Ghivizzano, invalidato dallo 0-3 a tavolino), peraltro con una conclusione pazzesca che merita tutti gli applausi del Muzi.
Ora, dopo la pausa di Pasqua, l’Orvietana tornerà in campo domenica 7 aprile in trasferta contro il San Donato Tavarnelle.
Potrebbe avere anche ragione, ma non è un problema perché tanto io ne stò fuori…
Il vero problema invece è chi stà messo peggio di me e non se ne rende minimamente conto!
Direi larghissimo turnover, anzi sono venuti con l’U17 e credo che sia uno dei motivi per cui l’orvietana ha vinto. Più leggo le sue disamine e più mi rendo conto di quanto il calcio non sia lo sport che fa per lei! Ma tipo il curling non le piace?! Saluti
Primo tempo giocato ad una porta sola quella del Ghiviborgo complice anche l’amplissimo turn over della formazione Toscana… Però l’Orvietana ha fatto la partita che doveva fare in queste condizioni.
Secondo tempo molto più equilibrato grazie agli innesti del ghiviborgo , poi partita chiusa sull’errore del portiere che ha portato il goal del 2 a 0 .
Da sottolineare la prova del giovane portiere Rossi , quasi mai chiamato in causa quest’anno che ha fatto una partita precisa le pochissime volte che è stato chiamato in causa .