Gran lotta sull’Amiata, la Pianese dimostra che non è prima per caso, l’Orvietana finisce in 10, ma porta a casa il pari.
PIANESE – ORVIETANA 1-1
PIANESE (3-4-3): De Fazio; Morgantini (24’st Papini), Polidori, Gagliardi (43’st Lo Porto); Rémy, Simeoni (17’st Lulli), Miccoli (24’st Alagia), Boccadamo; Ledonne, Kouko, Mastropietro (14’st Mignani). A disp.:Borghini, Tognetti, Pinto, Liso. All.: Prosperi.
ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Caravaggi, Vignati, Congiu, Gomes; Mafoulou, Ricci, Manoni, Fabri; Stampete (35’st Siciliano), Marsilii (20’st Veneroso). A disp.: Rossi, Lorenzini, Ciavaglia, Onishchenko, Osakwe, Di Natale, Santi. All.: Fiorucci.
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta (Apollaro di Rimini – Fecheta di Faenza).
RETI: 6’st Congiu (O), 26’st Kouko (P)
NOTE: espulso: Congiu (O) al 34’st; ammoniti: Caravaggi, Marricchi (O), Kouko (P). Angoli: 9-3 per la Pianese. Recupero: 1’+4’.
Un punto preziosissimo quello che conquista l’Orvietana a Piancastagnaio contro la capolista. Senza Orchi e Greco, Fiorucci parte con il 4-4-2: viene preferito Congiu a Siciliano e c’è un under in più: prima maglia da titolare per Mafoulou. Doveva essere la gara contro i tre ex, invece Proietto è fuori causa per infortunio, mentre Alagia e Mignani partono dalla panchina. Ecco che allora l’unico ex in campo gioca nell’Orvietana: è Marricchi.
L’Orvietana deve soffrire nel primo tempo, stringere i denti, saper aspettare, contro i bianconeri che dimostrano di meritare la vetta della classifica. Un palo dopo due minuti salva l’Orvietana sul diagonale di Mastropietro, poco dopo Marricchi fa un mezzo miracolo su Boccadamo, insomma in avvio sembra un assedio.
L’Orvietana si fa vedere con i due centrali di difesa: da una punizione di Manoni, Congiu di testa fa sponda per Vignati, che finisce a terra in area, ma l’arbitro fa cenno di proseguire. Fiorucci capisce che Boccadamo è imprendibile e arretra Manoni in difesa, passando a cinque dietro. La Pianese però con Miccoli sfiora di nuovo il gol, serve un’altra gran parata di Marricchi.
È il momento di stringere i denti per l’Orvietana, la Pianese guadagna 4 corner consecutivi, ma la difesa sbroglia in ogni occasione. Il gol sembra invece cosa fatta a dieci minuti dall’intervallo quando sempre Boccadamo serve Mastropietro che vede Simeoni solo a un metro dalla porta: clamoroso l’errore del giocatore di casa che manda alto. L’Orvietana si rivede nel finale di tempo con Marsilii, lanciato da Stampete, che calcia debole e poco dopo con un colpo di testa di Vignati parato facile da De Fazio.
Si va al riposo sullo 0-0 e ad inizio ripresa è l’Orvietana a partire meglio: Stampete viene lanciato sul filo del fuorigioco, si attarda un po’ e Polidori recupera, la conclusione di Stampete finisce a lato. Ma poco dopo ecco il vantaggio: a seguito di un corner, un primo colpo di testa di Marsilii finisce sulla traversa, ma sulla ribattuta Congiu, sempre di testa, non sbaglia e manda avanti l’Orvietana. Difesa di casa piuttosto ferma nell’occasione. Ecco che allora Prosperi manda in campo Mignani.
La reazione della Pianese è rabbiosa, prima Kouko manda ti poco alto, Remy poi serve al centro ma né Lulli, né Kouoko ne approfittano. Al 26’ arriva il pareggio: una punizione ben calciata da Ledonne dalla trequarti manda palla a centro area, dove Kouko salta più in alto di tutti e pareggia.
L’Orvietana però non si scompone, prova anche qualche ripartenza, intanto era entrato Veneroso per Marsilii. Ma a complicare tutto arriva il rosso diretto a Congiu: a dieci dal 90’ l’arbitro, fin qui piuttosto schivo a tirar fuori cartellini (appena tre di cui uno per proteste e uno per perdita di tempo) punisce con il rosso diretto l’intervento a centrocampo di Congiu diretto sulle gambe dell’avversario. Il classico cartellino arancione che, visto il metro di giudizio per tutta la gara, si aspettava diventasse giallo. E invece l’Orvietana rimane in dieci per la quarta volta consecutiva (rossi a Orchi nel recupero di Poggibonsi, a Manoni a Ghiviborgo e a Greco domenica scorsa). Fiorucci inserisce Siciliano.
La Pianese si riversa in attacco, ma con foga e confusione, nulla in confronto delle belle trame del primo tempo. L’Orvietana in dieci pensa a difendere, ma riesce anche a tenere lontano gli avversari per quanto possibile dalla propria area. Il triplice fischio sancisce la conquista di un punto di platino.
Domenica prossima l’Orvietana tornerà a giocare in casa contro il Montevarchi.
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