Intensi i lavori in corso in casa biancorossa per definire quella che sarà la squadra della stagione 2023/2024. Considerata la frequenza con cui si susseguono i comunicati, i direttori Panzetta e Capretti stanno operando sul mercato con precisione chirurgica per disegnare l’Orvietana che verrà.
La quale, stando almeno ai “curricula” dei giocatori presentati, ha tutta l’aria di essere una rosa di buon livello, in grado di risparmiare qualche patema ai tifosi e ai dirigenti.
L’attacco ha preso forma e lo stato di avanzamento dei lavori può essere soddisfacente. Dopo Tramontano, l’Orvietana si è assicurata le prestazioni del trequartista Francesco Manoni, “ultima stagione al Roma City in Serie D e precedentemente con le maglie di Cassino, Flaminia, Ladispoli, Nocerina e Monterosi. Cresciuto nei settori giovanili di Viterbese e Lazio, originario di Bassano Romano, arriva ad Orvieto fortemente voluto dai direttori Panzetta e Capretti. Abile a coprire diversi ruoli, Manoni rappresenta un colpo importante per la rosa biancorossa.“
Orfani di Tomassini, i dirigenti non hanno pianto, ma si sono rimboccati le maniche, rimediando al Presidente Biagioli una punta di gran livello. Si tratta di Riccardo Santi, umbro, classe 1990, bomber di razza con 100 goal all’attivo in 290 presenze tra serie C e serie D.
In ultimo, ma non per importanza, anche lo staff di Fiorucci ha preso forma. Ad affiancarlo, ci saranno Alessandro Anelli, allenatore in seconda, Giulio di Antonio, preparatore dei portieri, Andrea D’Intino, preparatore atletico, e Marco Dominici, collaboratore tecnico.
L’alacre lavoro di Panzetta e Capretti, tuttavia, non sembra finito. Resta ancora qualche tassello da sistemare, ma la passione e l’impegno che mettono nel proprio lavoro (checché se ne pensi altrove) saranno funzionali al successo nell’impresa e di sicuro il cerchio verrà chiuso presto e bene.
foto di Orvietanacalcio.it
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