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Orvietana, niente da fare con l’Ostiamare


Tomassini colpisce una traversa e si vede annullare un gol nel recupero.

OSTIA MARE – ORVIETANA 1-0

OSTIA MARE (4-2-3-1): Borrelli; Sbardella, Mazzei, Amendola, Pompei; Gelonese, Santarpia (28’st Lazzeri); Succi (28’st Tirelli), De Crescenzo, Milani (16’st Monni); Roberti (38’st De Cenco). A disp.: Zizzania, Pasqualoni, Talamonti, Santovito, Compagnone. All.: Galluzzo.

ORVIETANA (4-3-3): Bracaj; Guinazu, Borgo, Suhs, Carletti; Proietti (40’st Guazzaroni), Ricci, Rinaldi (8’st Bracaletti); Spinelli (8’st Traore), Tomassini, Nicodemo (40’st Del Prete). A disp.: Formiconi, Lanzi, Purgatori, Rosauri, Di Natale. All.: Ciccone.

ARBITRO: Savino di Torre Annunziata (Ferrara e Eliso Castellammare di Stabia).

MARCATORI: 11’pt Sbardella.

NOTE: Espulso Guinazu (Or) al 39’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Borgo (Or), Santarpia (Os); Angoli: 6-3. Recupero: 0+4

Non trova punti l’Orvietana in riva al Tirreno, a Ladispoli dove è costretta a giocare l’Ostia Mare, arriva la seconda sconfitta per i biancorossi, scesi in campo con diversi assenti. Oltre a Jaziri, Biancalana e Omohonria, Ciccone si vede costretto a fare a meno anche del portiere Rossi, debutta quindi Bracaj. In difesa ecco Guinazu e Carletti costretti a fare i terzini, con Suhs e Borgo centrali. Linea mediana senza under composta da Proietti, Ricci e Rinaldi. Davanti insieme a Tomassini e Nicodemo, per far tornare il conto dei sottoquota, ci sta Spinelli.

I romani partono in attacco, portando più gli uomini che la palla in avanti, quanto basta però per mettere tensione agli orvietani.

Dopo i primi minuti di pressione locale, l’Orvietana si fa vedere al 4’ con una conclusione di Carletti pronto a riprendere una rimessa corta della difesa. Poi un minuto dopo è Nicodemo a provare la conclusione che termina a lato. Ma a passare in vantaggio è l’Ostia, su un corner regalato dai biancorossi, battuto da Milani e concretizzato da Sbardella che trova il tempo giusto per saltare e superare Bracaj, uscito senza arrivare sulla palla.

La risposta dell’Orvietana 5 minuti dopo, quando Proietti appoggia per Nicodemo, il cui tiro è parato prontamente da Borrelli. Biancorossi che riescono a guadagnare campo e tenere alta la squadra, giocando anche bene ma senza riuscire a pungere. I padroni di casa invece con veloci verticalizzazioni riescono sempre a tenere sul chi va là la difesa orvietana. L’Ostia torna a farsi pericolosa con la punizione di Roberti al 32’ che finisce di poco alta. Il primo tempo termina senza altre emozioni.

Nella ripresa parte meglio di nuovo l’Ostia che già al 3’ libera Pompei che si presenta solo davanti a Bracaj, l’uscita del portiere evita il peggio. Dopo una sortita di Spinelli che prova il tiro in area senza successo, Ciccone decide di cambiare: fuori lo stesso Spinelli e Rinaldi per Traore e Bracaletti, schieramento molto più offensivo dunque.

Ed ecco che infatti al 15’ arriva l’occasionissima per l’Orvietana, Bracaletti mette palla sotto porta dove Tomassini di testa arriva e manda la sfera a colpire la parte interna della traversa, ma senza entrare in rete. La dea bendata non è dalla parte dell’Orvietana.

Ma il pericolo scampato risveglia l’Ostia al 28’ col neo entrato Monni, che batte un corner direttamente in porta, ma è attento Bracaj. Poco dopo proteste locali per l’uscita del portiere biancorosso su Roberti, ma l’arbitro, vicino all’azione, lascia correre.

La gara si sviluppa più sul piano fisico e ne fa le spese Guinazu che si becca il secondo giallo per un fallo a centrocampo e lascia in 10 l’Orvietana, si fa ancora più dura quindi per i biancorossi. Tanto che i padroni di casa su una ripartenza colpiscono la traversa con Monni.

Ma l’Orvietana non si arrende e Suhs, di testa da calcio d’angolo, sfiora il pareggio. Palla alta di poco.

Ormai gli schemi sono saltati e sulla successiva azione ancora Monni sbaglia un gol fatto su suggerimento che proveniva dal lato opposto. Si arriva così al recupero che regala almeno l’illusione del pareggio: malgrado inferiorità numerica, i biancorossi guadagnano un angolo, sugli sviluppi la palla rimbalza in una mischia e  arriva a Tomassini che la scaraventa in rete, ma l’assistente alza la bandierina annullando il gol tra le proteste.

Finisce con un’altra sconfitta per l’Orvietana, anche se di natura differente rispetto a quella con l’Arezzo, ma che lascia lo stesso l’amaro in bocca per i colori biancorossi. Domenica prossima al Muzi arriverà il Tau Altopascio, altra neopromossa.

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