Orvietana, un pareggio che va bene

Orvietana – Angelana 1-1

ORVIETANA: Frola, Biancalana, flavioni, Guinazu, Greco, Fapperdue, Cotigni (27′ st Di Patrizi), Guazzaroni (9′ st Proietti), Sciacca, Bracaletti, Keita. A disp: Rossi, Barbini, Lombardelli, Lanzi, Baci, Cipolla, Graziani. Allenatore Ciccone

ANGELANA: Cucchiararo, Pauselli, Bolletta, Bartolini, Lorenzini, Melillo, Lucaroni (22′ st Acatullo), Ravanelli, Benedetti, Ventanni (30′ st Fuso), Confessore (19′ st Cascianelli). A disp: Buini, Rosati, Marani, Jessiman, Ferrara, Konan. Allenatore Riberti.

Arbitro Sig. Marco Mammoli di Perugia (Brizioli, Mariani)

Reti: 12′ st Bracaletti (O) rig, 15′ st Benedetti (A)

Note: ammoniti Cotigni e Sciacca (O), Cucchiararo, Melillo, Ventanni, Acatullo (A). Corner 5-5. Recupero 1′ pt, 4′ st.

E’ la maglia numero 20 quella che il Presidente Biagioli consegna a Stefano Pace, in ricordo del padre Vittorugo, storico dirigente biancorosso scomparso recentemente, dopo un toccante minuto di silenzio.

Comincia così Orvietana – Angelana, che regala un punto al team di Ciccone, complice la sconfitta del Lama, il quale concede il bottino pieno all’Olympia Thyrus.

Match agonisticamente acceso, ma qualitativamente scarno, con le due compagini molto più impegnate a spazzare via il pallone, piuttosto che provare a giocarlo. Il risultato è una partita per lunghi tratti scevra di emozioni, che si accende solo nella seconda metà del secondo tempo.

La prima frazione concede appena due sospiri al pubblico del Muzi: il primo, quando Guazzaroni riceve da Keita, spalle alla porta, prova la rovesciata ma la palla esce alla sinistra di Cucchiararo; il secondo, sul fronte opposto, quando al 26′ l’Angelana si affaccia per la prima volta nell’area presidiata da Frola. Lucaroni incorna ma colpisce male e la palla esce a lato.

Il match si accende dopo poco più di dieci minuti dall’inizio del secondo tempo. Keita, lanciatissimo in area, trova a sbarrargli la strada Cucchiararo, che, disinteressandosi del pallone, lo atterra. E’ Bracaletti, dal dischetto, che trasforma il rigore solare.

L’Angelana pareggia i conti dopo soli tre minuti; è Benedetti che ha ragione su tutti e, dopo una serie di rimpalli in area, gonfia la rete alle spalle di Frola.

La partita è ancora stagnante; forse un po’ più pericolosi i locali, che però non sfruttano a dovere un paio di corner favorevoli che avrebbero meritato maggior fortuna.

Al 23′, è Fapperdue, man of the match, che salva l’incontro, deviando a pochi centimetri dalla linea di porta il pallone, che stava inesorabilmente ruzzolando in goal, dopo che Ventanni aveva superato di testa Frola al limite dell’area.

Finalmente l’Orvietana prende coraggio e schiaccia gli ospiti a ridosso della propria area, ma ogni tentativo si infrange sulla difesa avversaria. Ci prova poi Fapperdue, su suggerimento di Di Patrizi, ma la palla esce di poco a lato; infine Proietti, in posizione molto favorevole, riceve in area la palla buona ma sbaglia la mira e calcia clamorosamente alto. L’Angelana risponde con Benedetti, ma il suo tiroo è debole e non crea alcun problema a Frola.

Il triplice fischio assegna un salomonico pareggio, che comunque rispecchia quanto visto in campo, con i biancorossi che rosicchiano così un altro punto di distacco in classifica sulla diretta inseguitrice.