Pedetti-Pelliccia, arrivano altri titoli europei nella Marcia

La coppia più veloce di Orvieto porta a casa altre medaglie, rigorosamente d’oro. Lei è Valeria Pedetti, lui è Romolo Pelliccia, 46 anni lei, 83 lui, atleti orvietani doc che nella marcia, categoria master, continuano a mietere un successo dopo l’altro.

Dopo l’oro conquistato nei giorni scorsi da Pelliccia nella 5m di marcia ai Campionati Europei Master di Atletica leggera in corso a Iesolo (Venezia) con il tempo di 33′ 01.31, ieri sono arrivate la medaglia d’oro di Pedetti nella 10km marcia con un tempo di 48’47”, un altro oro per Pelliccia sulla 10km marcia con il tempo di 58′ 28 e la medaglia d’oro di squadra. Se Pelliccia ci ha ormai abituato alle sue perfomance vincenti, la bella notizia è il ritorno alla vittoria di Valeria dopo un periodo un po’ complicato, tra acciacchi e vari stop forzati, che l’aveva vista un po’ sotto tono rispetto alla sua forma migliore. Forma che pare a questo punto essere tornata al top, e che ci regala una Valeria prontissima per nuove sfide.

E per lei tutti i complimenti della città di Orvieto li esprimono il sindaco, Roberta Tardani, e l’assessore allo Sport, Carlo Moscatelli: “Dopo il successo di Romolo Pelliccia della settimana scorsa sempre nella marcia – dice Moscatelli – Valeria Pedetti difendendo i colori della nazionale italiana arricchisce con una nuova medaglia d’oro il medagliere italiano. E’ motivo di grande soddisfazione per la città di Orvieto avere due campioni europei ai quali va la stima e la riconoscenza di tutta la comunità”.

I Campionati Europei Master di Atletica Leggera, organizzati sotto l’egida dell’Ema (European Master Athletics) e dedicati agli over 35, sono giunti alla 21a edizione e si svolgono dallo scorso 5 settembre fino a domenica 15 negli stadi e lungo le strade di Jesolo, Caorle ed Eraclea: oltre 12 mila sono gli atleti in gara sul litorale veneziano, quasi 500 i titoli in palio nelle varie categorie. Sabato 14 sono in programma i 20km su strada, Pelliccia ci sarà e farà di tutto, come sempre, per portare a casa un’altra medaglia. D’oro, s’intende.