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Presentata la 47a edizione della “Castellana”. Ettore Bassi testimonial e pilota in gara

Un ospite d’onore e testimonial d’eccezione, l’attore ETTORE BASSI, noto e apprezzato protagonista di teatro, film e fiction per la televisione ma anche meticoloso pilota della sua Osella PA 21 Jrb Suzuki, questa mattina nella Sala Consiliare del Comune, per presentare la 47^ edizione della cronoscalata della Castellana in programma ad Orvieto, dal 6 all’8 settembreprossimo lungo i 6.190 metri del tracciato che si snoda sulla SS79 ed unisce San Giorgio con la località “Colonnetta di Prodo”.

Un evento di grande richiamo del motorismo sportivo umbro a nazionale, organizzato da Asd La Castellana con il patrocinio del Comune di Orvieto e dell’Automobile Club di Terni. Appuntamento atteso da tutti i pretendenti del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) doppia validità Nord e Sud e della gara nazionale di Autostoriche, che ambisce alla titolazione tricolore e la cui fama è sempre più in crescita.

Le iscrizioni alla 47^ edizione della Castellana sono aperte fino a tutto lunedì 2 settembre (schede online sul sito ufficiale www.lacastellanaorvieto.it).
Il programma completo sarà inaugurato venerdì 6 settembre dalle verifiche sportive e tecniche previste dal primo pomeriggio nell’area dei parcheggi dello stadio Comunale “Luigi Muzi”.
Sabato 7 settembre i motori si accenderanno per le due salite delle prove ufficiali con partenza alle ore 9.00 mentre domenica 8 settembre sempre alle 9.00 semaforo verde per gara 1 e a seguire gara 2 della 47^ Cronoscalata della Castellana.

Alla presentazione della manifestazione, sono intervenuti insieme con Ettore Bassi, il Presidente della Castellana, Luciano Carboni e il Comitato d’onore nelle persone del Sindaco, Roberta Tardani, dell’Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli, del Presidente ACI TERNI, Giorgio Natali e del fiduciario provinciale ACI nonché consigliere della Castellana, Federico Giulivi e Deborah Broccolini, figlia di Attilio Broccolini che perse la vita sulla salita di Orvieto, da sempre grande amica di Orvieto e della Castellana, alla quale si deve il “Memorial Attilio Broccolini” che anche quest’anno verrà assegnato al vincitore della classe N1600.
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L’edizione 2019 della salita della Castellana è stata salutata inoltre da un numeroso pubblico di appassionati, alla presenza degli oltre venti piloti orvietani che prenderanno parte alla corsa, fra cui il gruppo piloti al femminile: Giulia Gallinella, Elisa Francese, Margherita Vezzosi.

“L’associazione ‘La Castellana’ in collaborazione con l’Automobile Club di Terni ha svolto, un grande lavoro finalizzato a gestire nei minimi particolari tutti i dettagli di questo evento motoristico – ha spiegato il Presidenti, Luciano Carboni – ma anche per rafforzare il legame con le istituzioni e l’intero territorio che, a partire dalle bellezze di Orvieto, è occasione per visitare luoghi esclusivi, ricchi di arte, cultura, ambiente e paesaggi straordinari, arricchiti da percorsi enogastronomici tra i più rinomati. L’obiettivo è quello di affinare ulteriormente l’elevato livello logistico e professionale dimostrato nelle edizioni più recenti della manifestazione e offrire a partecipanti, addetti ai lavori e pubblico un grande spettacolo dentro e fuori dalla pista, una edizione-show sulla quale si misurerà un prestigioso parterre di piloti e auto da corsa. La nostra gara è arrivata alla 47esima edizione e la nostra ambizione è continuare a crescere di categoria. Ci sono le condizioni per farlo! Abbiamo molti piloti ad Orvieto. Siamo convinti che e ognuno ci mette del suo, arriveremo al traguardo!”.

“Aci Terni è particolarmente interessata a continuare questa collaborazione – ha sottolineato il presidente Giorgio Natali – abbiamo cercato di avere qua il presidente nazionale dell’ACI manderà il suo saluto. Siamo impegnati a caldeggiare l’iscrizione del tracciato della Castellana nel calendario nazionale. L’evento conta 47 edizioni. Da tanti anni lo seguo con attenzione ed interesse. E’ organizzato molto bene. Come ACI e come Consiglio che è composto da persone impegnate nel campo automobilistico, abbiamo particolare attenzione verso questo evento, una attenzione che va oltre la concessione del patrocinio. Lo sosteniamo convintamente. Ai partecipanti e organizzatori di questa edizione 2019 rivolgo gli auguri e i migliori auspici per le prossime edizioni”.

“A prescindere da quello che è accaduto, Orvieto è sempre stata una gara ‘imposta’ sportivamente da mio padre” ha detto Deborah Broccolini, figlia di Attilio Broccolini che ha aggiunto: “Anche lui ha iniziato qui la prima volta, e questa salita mi è sempre stata nel cuore. Orvieto per me è molte cose. Mi ha tolto tanto ma mi ha dato anche tanto. È un discorso di compensazione. Anche ieri ho avuto contatto con gli iscritti, molti dei quali arrivano dal Nord e si giocano qui ad Orvieto il campionato. Il passaparola di Orvieto racconta di un bellissimo tracciato, di un’ottima organizzazione. Io ne parlo sempre benissimo con i miei ‘compagni di salita’. È sempre stata una gara tecnica e veloce. Tra le tante prove in salita direi che la vera salita è quella della Castellana e i suoi 44 tornanti, meritano di essere percorsi!”.

“Sono tanti i ricordi che ho della corsa della Castellana – ha affermato l’Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli – una gara che è rimasta una festa grazie allo spirito di chi la organizza. Lo sport promuove Orvieto e da sempre tanta gente viene nella nostra città per seguire le importanti manifestazioni sportive, tutte di livello, che ospita. I partecipanti alla Castellana sono piloti forti ai quali va il mio sincero ‘in bocca al lupo’ per esaltanti soddisfazioni. Un ‘in bocca al lupo’ anche all’organizzazione tutta”.

“Da orvietana, conosco bene la Castellana – ha affermato il Sindaco, Roberta Tardani – come Amministrazione Comunale abbiamo accettato la sfida di lavorare insieme con l’Asd ‘La Castellana’ e far crescere in qualità questa storica manifestazione e ci sono le condizioni perché questa collaborazione si rafforzi. In questi anni, l’organizzazione ha saputo mettere le basi per elevare sempre più questo evento. Orvieto è una cittaslow, ma in questa occasione si veste di adrenalina e rapidità. Non sapevo che tante donne partecipassero, ne ammiro il coraggio. Auguro agli organizzatori, ai team sportivi e ai piloti il successo di questa edizione 2019”.

“Il mio incontro con l’automobilismo sportivo – ha raccontato Ettore Bassi – è nato dalla passione di mio padre. Ho respirato odore di benzina e gomme seguendo lui. Ad Orvieto mi lega sia un trascorso di lavoro teatrale, sia le salite in corsa e mi lega anche il debutto sui prototipi. Quest’anno ho ripreso ad avvicinarmi alle corse. Ho toccato quattro tappe con diverse condizioni, impressioni e sollecitazioni. Una gara non deve essere bella solo come tracciato, ma deve favorire anche l’accoglienza di chi viene. E Orvieto in questo non ha problemi. Questi eventi non sono solo rumore e movimento ma occasione a tutto tondo in grado di lasciare emozioni speciali. Le manifestazioni motoristiche si fanno quando l’elemento principale è la passione. Sulla Castellana sento sempre voci positive e vengo qui ad Orvieto perché trovo passione ed entusiasmo”.
“Dopo la Castellana – ha aggiunto – parteciperò ad altri eventi sportivi, non a caso ho fatto spostare le prove del mio nuovo spettacolo che erano previste agli inizi di ottobre a Verbania, sul Lago Maggiore. Mi piacciono cose che portano umanità, le salite sono ancora occasione di socializzazione e vita. La salita è una specialità dove bisogna avere cuore. Ci si sporca le mani, senza sofisticatezza ma con spirito di aggregazione. Prima di partire provo la stessa emozione di quando si apre il sipario. A teatro non c’è interruzione così come in pista. Con il cuore che batte a mille, salita e teatro si accostano. Ho allenato l’attitudine alle corse mettendola in pratica anche a teatro. Sono un tifoso delle donne, una guida indispensabile. Ci sono sport che, di partenza, hanno caratteristiche che si adattano di più agli uomini, ma hanno anche una capacità di adattamento. Auguri, quindi, alle ragazze! Trovarsi in un ambiente prettamente maschile non è semplice, ma ce la faranno!”.

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