X “Memorial Luca Coscioni” di atletica leggera: sul podio SPORT e SOLIDARIETÀ
• Allo Stadio Luigi Muzi di Orvieto, Sibilio e Lingua confermano le attese nei 400 e nel martello, Siragusa infortunata corre i 100 metri in 11.46 con una gamba sola
• Il premio al merito sportivo e sociale dell’Associazione Luca Coscioni è andato i rugbisti in carrozzina dell’Ares Centurioni di Roma
La X edizione del “Memorial Luca Coscioni” meeting internazionale di atletica leggera dedicato al ricercatore orvietano scomparso a soli 38 anni a causa della Sla, svoltosi ieri pomeriggio 23 giugno allo Stadio “Luigi Muzui” di Orvieto ha confermato le aspettative.
Sul podio sono saliti lo sport e la solidarietà regalando emozioni per lo spettacolo offerto dai grandi nomi dell’atletica azzurra, seppure con qualche sfortuna come quella capitata alla velocista Irene Siragusa, una delle protagoniste della rassegna, costretta a saltare la finale per un risentimento al polpaccio, Un fastidio che l’ha tormentata anche nella batteria comunque vinta con il tempo di 11.46.
“Prima della batteria ho sentito un dolore al polpaccio – ha detto Siragusa – ho corso praticamente 60 metri e poi il resto con una gamba sola. Sono comunque contenta di come ho corso la prima parte della gara e sono molto contenta di essere venuta qui a Orvieto che mi accoglie sempre in maniera meravigliosa come lo è questo meeting. La strada per i Mondiali di Doha è ancora lunga, il medico mi ha detto di riposare ma siamo in un periodo di agonismo puro ed è difficile. Spero di recuperare in pochi giorni e di riprendere al massimo”.
Quanto alle altre gare, i 100 metri femminili sono stata vinta dalla 21enne Laura Fattori in 11.73 davanti a Ilenia Draisci. Nei 100 metri maschile l’ha spuntata Luca Antonio Cassano con un aiuto di troppo da parte del vento. Il suo 10.34 sarebbe primato personale ma non è omologabile a causa del +2.3 rilevato dall’anemometro.
Nei 400 metri si è migliorato Alessandro Sibilio: il campione del mondo under 20 della staffetta 4×400 sceso a 46.48 ha tolto due centesimi al proprio limite fissato il 18 aprile a Grosseto. Nella stessa gara femminile l’atteso confronto tra le azzurre, la campionessa italiana Under 23 Rebecca Borgo ha avuto la meglio in 53.38 sulla greca Irini Vasillou (53.84) e sulla staffettista della Nazionale Chiara Bazzoni (54.19). Miglior tempo dell’anno per Nicla Mosetti nei 100hs: 13.51. Negli 800 metri, vittorie per la perugina Gloria Guerrini con 2:09.30 e Stefano Massimi con 1:51.07.
Monopolio africano invece nei 3000: il burundese Jean Marie Niyomukiza tra gli uomini (8:07.82), la ruandese Clementine Mukandanga (Runner Team 99 Sbv) con 9:49.63 nel femminile.
L’azzurro Marco Lingua ha vinto senza problemi la gara del lancio del martello con 72,32, tuttavia non ancora sufficienti per strappare il biglietto per il Mondiale di Doha. “Nei giorni scorsi avevo fatto 74.02 – ha detto l’atleta – e pensavo di averne ancora un po’ per oggi e invece ero un po’ vuoto. Comunque sto bene, anche in allenamento ho fatto grandi cose ed è solo una questione di tempo”. Ottimista anche Nicola Vizzoni, allenatore della Nazionale lanci, presente a Orvieto. “Pensavamo di chiudere la pratica per Doha qui – ha detto – ma faceva molto caldo. Marco sta bene e c’è ancora tempo per centrare il risultato”.
Successo per Lucia Prinetti (60,73) nel martello femminile. Nel triplo, infine, ha vinto Edoardo Accetta (16,03). Matteo Mosconi si è aggiudicato la gara dell’alto con 2,08.
I risultati finali sono sul sito www.fidal.it/risultati/2019/COD7723/Index.htm
Ospite a Orvieto del “Memorial Coscioni” Silvia Salis, consigliera nazionale della Fidal ed ex nazionale e olimpionica nel lancio del martello la quale ha dichiarato: “Orvieto è una grande realtà del nostro Paese. Doha è il grande appuntamento della stagione. E’ momento di fermento per l’atletica italiana soprattutto a livello giovanile, le aspettative sono alte, siamo consapevoli che nel Mondo ci sono grandi realtà tecniche ma siamo convinti che anche noi possiamo dire la nostra”.
L’Associazione “Luca Coscioni” ha consegnato per il secondo anno il premio al merito sportivo e sociale, assegnato all’Asd Ares Centurioni Roma che dal 2013 ha sviluppato un progetto di rugby in carrozzina utilizzato anche a fini riabilitativi. “Un progetto nato per combattere le barriere culturali nei confronti della disabilità e riaffermare diritti fondamentali – ha spiegato la segretaria dell’associazione Filomena Gallo – che abbiamo voluto premiare nell’ambito di una manifestazione, come il Memorial Coscioni, che da dieci anni abbatte ogni forma di barriera”.
“Un bel traguardo” per la presidente dell’Associazione Stefania Tessari accompagnata dal capitano della squadra Alessandro Bardiniche ha aggiunto: “non è stato facile perché abbiamo incontrato tante barriere culturali e sportive ma alla fine siamo riusciti a creare un gruppo di ragazzi e amici. Per loro è anche una ricerca dell’autonomia personale e il risultato più grande è proprio quello di favorire la loro integrazione nella società. Questo premio mi emoziona ed è il riconoscimento del sacrificio di tanti che come me credono che con volontà e passione si possono raggiungere risultati. Una ‘botta’ di energia per continuare ad andare avanti e crederci”.
Come di consueto la famiglia Coscioni, i genitori di Luca, Anna e Rodolfo, e la sorella Monica, hanno consegnato i premi ai migliori atleti del meeting. I gioielli realizzati dallo “Spazio Manassei” sono andati quest’anno a Irene Siragusa, Rebecca Borga, Nicla Mosetti e Alessandro Sibilio. A premiarli il nuotatore diversamente abile Salvatore Cimmino, la copresidente dell’associazione “Luca Coscioni”, Mina Welby, accompagnata dall’altro copresidente Marco Gentili. Alla famiglia Coscioni e al loro impegno per lo sport e per il sociale è andata invece la targa del Panathlon Club di Orvieto consegnata dalla presidente Rita Custodi.
La stagione della grande atletica targata Libertas Orvieto proseguirà ora con il “Trofeo Città di Orvieto”, quattro attese gare in notturna in programma il 5, 12 e 19 luglio e il 2 agosto sempre allo stadio “Muzi”.
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