OrvietanaCalcio.it – Marco Gobbino
(foto OrvietanaCalcio)
Un palo di Locchi dopo 10 minuti avrebbe meritato maggiore fortuna, pochi rischi subiti.
Alla fine Fiorucci ha scelto di riposare ancora, correttamente deve riprogrammare il ritorno in panchina in maniera più tranquilla. Ma l’Orvietana vista a Foligno, e preparata da Fiorucci che comunque è tornato a dirigere gli allenamenti, ha fornito una prova convincente, come quasi sempre accaduto quando si è scontrata con le prime della classe. Si inizia con la stessa formazione vista in campo contro la Pievese una settimana prima: quindi Lispi e Colace in panchina e Cotigni esterno basso.
Si gioca sotto un sole quasi estivo, pochi giorni dopo lo sfortunato impegno in coppa del Foligno, che comunque non sceglie di fare turnover: 9 titolari su 11 sono gli stessi che avevano iniziato mercoledì. Anche per questa ragione i ritmi sono bassi e l’Orvietana parte meglio. Locchi prima manda alto su suggerimento di Perquoti, poi aggiusta la mira e colpisce il palo su punizione, un gol che sembrava fatto e che avrebbe indirizzato la gara chissà verso quali percorsi. L’Orvietana sembra avere più grinta, il Foligno in tutto il primo tempo si fa vedere solo al 24’ quando Pinsaglia trova Francioni il cui destro viene deviato in angolo da Sganappa.
Il secondo tempo non sembra regalare in avvio ulteriori emozioni, l’Orvietana è ben disposta in campo, non fa ragionare il Foligno che tenta di alzare il baricentro, ma l’ultimo passaggio è sempre preda della difesa. Ci provano allora i biancorossi con Missaglia attorno al quarto d’ora, il numero 10 mette palla a centro area, la difesa ribatte corto, ma Bernardini, indisturbato, da fuori area sbaglia la mira. Locchi poi lamenta qualche fastidio e lascia il posto a Colace, poco dopo Polidori, in preda ai crampi, verrà sostituito da Liurni. Ma prima di uscire Polidori imbastisce l’azione più pericolosa del secondo tempo: lanciato in velocità, supera Ciccioli e prova il pallonetto, ma la palla esce. Il Foligno si vede solo con un tiro dalla distanza di Pettinelli, intorno alla mezz’ora, finito però lontano dai pali.
Il Foligno prova anche la carta Gjinaj, mentre Ciccone manda in campo Lispi per Dida, spostando Annibaldi esterno e riportando Cotigni a centrocampo. L’ultimo brivido è a tre dal novantesimo, quando Gjinaj batte un angolo a rientrare, Sganappa si lascia sfuggire la palla, ma Bianco è lì pronto a sbrogliare tutto.
L’Orvietana ottiene così il quarto punto su sei contro la squadra che ormai è a meno di un passo dalla vittoria del campionato. Un punto che porta a +7 i biancorossi dalla zona playout e a meno uno dal 5 posto, che però visti i punti della seconda, non varrebbe al momento i playoff.
FOLIGNO – ORVIETANA 0-0
FOLIGNO (4-3-1-2): Roani; Pinsaglia, Zanchi (21’ st Ciccioli), Petterini, Pagliarini; Pettinelli, Gorini, Giabbecucci (32’ st Salvucci); Ventanni (35’ st Gjinaj); Peluso (40’ st Tempesta), Francioni. A disp.: Manni, Baldoni, Materazzi, Ramilli, Fondi. All.: Armillei.
ORVIETANA (4-2-3-1): Sganappa; Cotigni, Annibaldi, Bricchetti, Bianco; Dida (36’ st Lispi), Bernardini; Perquoti, Locchi (18’ st Colace), Missaglia; Polidori (26’ st Liurni). A disp.: Massetti, Mosconi, Terracina, Dottarelli, Cincarelli, Bartolomei. All.: Fiorucci (assente, in panchina Ciccone).
ARBITRO: Checcaglini di Perugia (Giovanardi di Terni – Capicci di Terni).
NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Bernardini (O), Giabbecucci (F), Gorini (F). Angoli: 9-1. Recupero: 0’ pt e 4 st.
CLASSIFICA:
Foligno 58;
Lama 50; San Sisto 46, Sansepolcro 44;
Spoleto 36; Orvietana e Ducato 35; Narnese 34; Assisi Subasio 33; C. del Piano 32; Pontevalleceppi 29;
Ellera e Massa Martana 28; Angelana 27; Pontevecchio 24;
Pievese 14.
PROSSIMO TURNO: Orvietana – Castel del Piano.
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