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Una vittoria e tre pareggi il bottino della settimana Orvieto FC

Una vittoria e tre pareggi, è questo il bottino finale del week end delle prime squadre dell’Orvieto FC, vittoria per il calcio a 5 maschile di venerdì sera nel derby con il Monteleone (4-3), pareggio per 1-1 della prima squadra di calcio a 11 nel derby e big match con il Ciconia, segno “x” che vale come un successo per il calcio a 11 femminile contro le marchigiane della Yfit, e per finire un 2-2 amaro domenica sera per il calcio a 5 femminile che pur non brillando particolarmente con il Montebello ha strappato un punto.  Ma per una società che punta principalmente sui giovani, non si può non parlare della squadra Under 15 del calcio a 5, che ha chiuso al primo posto la prima parte del campionato regionale, in coabitazione con il Norcia e che ora guarda con estrema fiducia al prosieguo della stagione.

 

“Abbiamo iniziato a lavorare a settembre, un po’ sottotraccia in verità – commenta mister Stefano Cupello, tecnico responsabile della squadra – poi la cosa si è incrementata strada facendo, e con l’arrivo di alcuni ragazzi dal settore calcio della nostra società, con altri provenienti da altre società e altri sport alla fine siamo arrivati ad avere una rosa di circa 20 elementi, di cui l’ultimo si è aggiunto circa quindi giorni fa, tutti, ovviamente, provengono da Orvieto e dintorni. Devo dire che in partenza non ci avrei scommesso che avremmo raggiunto questi numeri e questi risultati”.

 

La stagione è iniziata comunque dalla base della squadra dello scorso anno…

 

“Erano rimasti in tre, dalla vecchia squadra e poi sono arrivati tutti gli altri, che sono alla prima esperienza con questo sport, ma quello che conta ora è far appassionarli e farli crescere, al di là dei risultati sportivi che sono stanti comunque gratificanti, in dieci partite vincerne nove e perdere solo con il Norcia, che è arrivato a pari punti in vetta con noi è comunque importante. Inoltre non si può negare che c’è soddisfazione in quello che fanno, i ragazzi assimilano e durante le gare si vedono schemi e movimenti provati in allenamento. L’ideale è che si leghino sempre più in modo da continuare anche negli anni a venire, ma al momento non posso che ritenermi soddisfatto, i ragazzi hanno giocato tutti in campionato, ed in allenamento sono sempre presenti, inoltre alcuni di loro danno anche man forte all’Under 17, facendosi le ossa anche in quel campionato”.

 

Ora quindi c’è il Gold Round…

 

“Stiamo aspettando la data di inizio, sarà composto da sei squadre, provenienti dai due gironi, A e B, e alla fine decreterà il campione regionale, noi ce la giocheremo così come abbiamo fatto con tutte le gare fino ad ora”.

 

Mister Cupello, insieme ad Egisto Seghetta, stanno curando anche la prima squadra di calcio a 5 in serie C1, squadra che venerdì si è presa una vittoria nel derby col Monteleone importantissima…

 

“E’ stato un derby da bassa classifica, con una partita brutta a vedersi, ma con una posta in palio altissima, e quindi entrambe le gare hanno giocato in modo contratto senza scoprirsi mai, e ovviamente il gioco ne ha risentito. Noi non potevamo perdere perché altrimenti la corsa per la salvezza si sarebbe complicata, lo spettacolo è stato quello che è stato però bene così”. 
Una stagione in cui l’Orvieto sta pagando anche la poca esperienza di qualche elemento…
“La nostra è una rosa molto giovane, se si fa eccezione per Ciambottini e Delli Poggi che stanno aiutando, oltre che tecnicamente, con il loro carisma e la loro esperienza. Molti di loro vengono dalla Juniores dello scorso anno, e piano piano stanno crescendo e capendo le differenze tra le due categorie, ma dopotutto se vogliamo far crescere i giovani, loro stessi devono andare in campo e giocare, con tutte le sensazioni, positive e negative, del caso, basti pensare che venerdì ad un certo punto in campo avevamo due 1999, un 2000 e Giovanni Simoncini che è un 1995, oltre ovviamente a Delli Poggi in porta. Ora andiamo avanti con tutta la serenità che ci possa essere, consapevoli che ogni gara sarà una battaglia”.

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