La pausa del campionato è l’occasione giusta per analizzare ciò che è stato fatto alla Zambelli Orvieto, specie se la serie A2 femminile è suddivisa in due fasi distinte come quella di questa stagione.
Per le tigri gialloverdi, al secondo anno nella prestigiosa categoria, sino ad ora i risultati sono stati entusiasmanti, forse superiori a quello che gli addetti ai lavori potevano immaginare alla vigilia.
Il merito è di un collettivo di tredici atlete che hanno saputo stringere amicizia e lottano in campo volendo dare il meglio di loro stesse per una causa comune, quella della squadra che viene prima di ogni individualità.
A parlare del momento è il direttore sportivo Giuseppe Iannuzzi che traccia un bilancio parziale: «Dopo sedici gare giocate, con dodici vittorie e quattro sconfitte, lo stesso ruolino di marcia della prima in classifica, ed il secondo posto nel girone A, posso affermare che il team ha affrontato questo inizio di stagione col piglio giusto. Avevamo l’obbligo di non ripetere l’inizio complicato della passata stagione, dove faticammo a trovare il passo giusto. Ci siamo riusciti grazie ad un gruppo giovane nell’età ma di esperienze individuali già importanti, che con un po’ di sfrontatezza, ha saputo vincere anche a dispetto degli infortuni che ci hanno colpito. Abbiamo avuto una leggera flessione nel mese di gennaio dovuta alla maturazione complessiva come formazione e alla conseguente presa di coscienza della forza e della qualità del gruppo. In questo periodo c’è stata l’uscita dalla coppa Italia ai quarti di finale contro San Giovanni in Marignano, una sconfitta che un po’ è dispiaciuta perché ci si teneva ad andare avanti in quella competizione. Domenica scorsa contro Mondovì c’è stata una splendida affermazione contro la capolista e questo è stato dal mio punto di vista un bel segnale. Sono molto contento e del lavoro fin qui svolto dallo staff, sono convinto che abbiamo ancora importanti margini di crescita, tutte le tredici atlete che compongono il gruppo, e tutte le esperienze vissute finora saranno utili per capire ciò che si deve o non si deve più fare».
Il mirino ora è puntato sull’ottenimento della miglior posizione al termine della seconda fase denominata pool promozione, per poter entrare nella griglia dei play-off più in alto possibile e magari fare meglio dell’anno passato.
«Se continuiamo a pensare da squadra umile ma ambiziosa, che deve crescere e non deve mai accontentarsi, allora ci toglieremo di sicuro delle soddisfazioni. Inizia il 10 febbraio la seconda fase di questo campionato che con dei meccanismi di punteggio a mio avviso da rivedere e modificare, ci metterà di fronte cinque rivali, provenienti dall’altro girone, con cui non abbiamo ancora giocato. Partite che mi aspetto affronteremo con atteggiamento positivo e mentalità giusta. La società sta profondendo sforzi senza limiti per consentire ai propri tesserati di vivere la stagione sportiva senza grandi problemi. Sarebbe bello vedere da qui in avanti un palazzetto sempre più gremito, un impianto che avrebbe bisogno di maggiori attenzioni da parte delle istituzioni affinché Orvieto e l’Umbria crescano ancora di più nell’immaginario di tutti gli operatori del settore e non solo. Attraverso la pallavolo si esporta non solo il marchio Az del presidente Flavio Zambelli, ma l’immagine di una intera città. Lavoriamo ogni giorno per regalare un sogno a tutti, io ho fiducia in questo gruppo ed in tutti i componenti che si impegnano duramente per migliorare».
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