Orvietana – Foligno 2-1
Grande prova dei ragazzi di Fiorucci che, in una gara combattutissima e dalle mille emozioni, battono davanti al proprio pubblico il Foligno e mandano chiaro un messaggio a tutti: l’Orvietana c’è.
C’è oramai sul piano fisico, se si eccettuano le ultime battute del primo tempo dove la squadra è un po’ calata; c’è soprattutto dal punto di vista caratteriale: i biancorossi hanno rapidamente ripreso fiducia e scendono in campo col coltello fra i denti, non mollando mai la presa e facendo sentire il fiato sul collo all’avversario.
Ed evidentemente l’atteggiamento giusto paga anche sul piano del gioco, perché, al cospetto della prima in classifica, arrivata ad Orvieto con un numero consistente di supporters al seguito, ma comunque priva in difesa di Pagliarini e Zanchi, l’Orvietana va in vantaggio solo dopo quattro giri di cronometro. È Polidori che si scrolla di dosso tutta la difesa avversaria, ma, a tu per tu con Roani, si fa murare. Dida è pronto a tramutare in oro la ribattuta del portiere folignate.
Gli ospiti, naturalmente, non ci stanno e tambureggiano la metà campo locale con pericolose incursioni che trovano il loro coronamento poco dopo il quarto d’ora di gioco: Frellicca stoppa con la mano in piena area di rigore; Peluso dal dischetto non sbaglia.
Il Foligno tiene alti i giri del motore, ma i locali si difendono con ordine e provano a ripartire, nonostante non creino dei veri e propri pericoli dalle parti di Roani. È Gijnaj che, al contrario, semina scompiglio nel reparto arretrato biancorosso, ma per ben due volte le sue conclusioni non centrano lo specchio della porta.
Sulla fine della prima frazione, Missaglia ha sui piedi la palla buona per passare in vantaggio, ma il suo calcio piazzato è centrale e Roani respinge.
La ripresa è tutta orvietana. Dapprima Dida, dal fondo, mette in mezzo per una semirovesciata deliziosa di Missaglia, che viene però respinta dalla difesa ospite; poi è Perquoti che, dalla sinistra, trova il palo a negargli la gioia del goal; infine è ancora Missaglia che confeziona una pennellata per il neo entrato Liurni, il quale punta Tempesta, se ne libera e trafigge Roani.
Sotto la sapiente regia di Silvano Fiorucci che guida i suoi e rintuzza il tifo del pubblico di casa, l’Orvietana riesce bene a contenere i temibili avanti del team di Armillei: decisivo Sganappa allo scadere, quando devìa in corner una gran bordata, sparata da fuori area da Cascianelli.
Al triplice fischio, è tutto un tripudio di bianco e di rosso, di applausi scroscianti e occhi commossi, di mani alzate al cielo e di braccia strette attorno al compagno di squadra.
Mercoledí prossimo si recupera a Lama. Un solo punto basta a tirarsi fuori dal pantano della bassa classifica. L’Orvietana c’è e ha tutta l’intenzione di rimanere.
IL TABELLINO
Orvietana: Massetti (2′ st Sganappa), Frellicca, Mosconi, Annibaldi, Dida, Lispi, Cotigni, Bernardini (37’st Gulino), Polidori (27’st Liurni), Missaglia, Perquoti (35’st Fastella). A disp: Bianco, Dottarelli, Castelletti, Ricci, Ciccone. Allenatore Fiorucci
Foligno: Roani, Tempesta (35’st Baldoni), Pinsaglia, Gorini, Petterini, Materazzi, Gijnaj, Pettinelli (34’st Cascianelli), Giabbecucci (22’st Salvucci), Peluso, Ventanni (44’st Francioni)
Arbitro sig. Manuel Gambuzzi di Reggio Emilia (Cicalini, Ciavi di Perugia)
Reti: 4’pt Dida (O), 16’pt Peluso (F) rig., 28’st Liurni (O)
Note: ammoniti Dida e Lispi (O); corner 0-6; recupero 0’pt, 5’st
Grandissima Orvietana, complimenti a Mister Fiorucci è un grande ! Ora riprendiamoci la classifica che ci compete!