Orvietana – Massa Martana 1-0
La vittoria, nella prima gara ufficiale al Muzi, era importantissima e il team di Zampagna non ha deluso il pubblico presente.
Partita dai due volti; un primo tempo, abbastanza confusionario, con un modulo tattico (3-5-2) che non ha portato grossi risultati, ed un secondo tempo, in cui la musica cambia in sintonia con il modulo: 4-3-3 che, al contrario, ha fatto vedere il buono che c’è nei ragazzi orvietani.
L’avversario di turno, il Massa Martana, non ha comunque sfigurato, anzi. La squadra è apparsa ben messa in campo, con una difesa, capitanata dall’ottimo Alabastri, quasi impenetrabile che si è chiusa a riccio su ogni incursione degli avanti di casa. I quali, almeno durante la prima frazione, hanno faticato – e non poco – a cercare di violare, senza successo, il blocco avversario, sempre in inferiorità numerica e quindi poco incisivi. Anche il reparto avanzato ospite brilla di luce propria, con le incursioni di Gesuele e del giovane Casini, che hanno dato filo da torcere alla retroguardie biancorosse.
I guizzi casalinghi, durante il primo tempo, sono tutti affidati al giovane Terracina, che presidia la fascia sinistra, e a Dida. La loro forza propulsiva produce qualche azione interessante, ma molto spesso vengono lasciati soli dai compagni e nell’area avversaria latitano le maglie biancorosse.
Missaglia fa vedere un paio di perle, poi viene il turno di Sganappa, che si oppone a un insidioso tiro dalla distanza dell’ex Bagnato. Buona l’incornata di Lispi sulla palla proveniente da calcio piazzato curato da Bernardini; Terracina, imbeccato da Missaglia, a due passi dalla porta spara alle stelle. La frazione si chiude con un brivido che attraversa tutta la difesa di casa, quando De Santis trova lo spazio per la conclusione dal limite con la sfera che esce a fil di palo.
Alla ripresa, è invece Bernardini a provare a fare la barba al legno. Un Polidori, troppo lezioso, “brasileggia” a suon di colpi di tacco, spesso però imprecisi.
Zampagna sa che deve vincere per giocarsi il passaggio del turno nella prossima gara e comincia a cambiare uomini e modulo. E’ un po’ come pescare il jolly nel mazzo di carte o estrarre il coniglio dal cilindro. Al 23’ il neo entrato Mosconi recupera sull’out sinistro un improbabile pallone che già tutti avevano giudicato irraggiungibile; cross senza tanto pensare a tutto beneficio dell’altrettanto neo entrato Liurni, che ottimamente piazzato in mezzo all’area mette a segno il colpo di testa vincente, infilando l’incolpevole Tamburini sul secondo palo. Il bis potrebbe concretizzarsi al 36’, quando Polidori serve una palla deliziosa per Dida, il quale però, a tu per tu col portiere avversario, pasticcia e si fa anticipare.
Poi, prevedibilmente, è Massa Martana-show, con Gesuele che impegna seriamente Sganappa in un paio di occasioni, che fanno già gridare al goal tutta la tifoseria ospite, ma il portiere biancorosso è bravo ogni volta a rifugiarsi in corner. Ed è sempre Gesuele che, a tempo ormai scaduto, viene pescato ancora una volta in area avversaria e in posizione favorevolissima, ma sbaglia clamorosamente la conclusione. E’ l’ultimo acuto, prima del triplice fischio.
L’appuntamento è per domenica prossima, sempre al Muzi, per incontrare la Narnese e provare a portarsi avanti in questo cammino di Coppa. Adesso sì, adesso si può.
IL TABELLINO
ORVIETANA: Sganappa, Gulino (13’ st Ricci), Dottarelli (20’ st Liurni), Bernardini, Annibaldi, Lispi, Frellicca, Dida, Polidori (40’ st Perquoti), Missaglia, Terracina (8’ st Mosconi). A disp: Massetti, Bianco, Caciolla. Allenatore Zampagna
MASSA MARTANA: Tamburini, Prudenzi, Vichi, Bagnato, Nulli Costantini, Alabastri, Angeli, De Santis, Gesuele, Casini (15’ st Nuzzo Kidane), Pugnali (15’ st Bertoldi). A disp: Santini, Benedetti, Curri, Bietolini, Angeli. Allenatore Corradetti
Arbitro: Sig. Saverio Anelli di Terni (Servillo, Margheriti)
Reti: 23’ st Liurni
Note: ammoniti Frellicca (O), Alabastri, Gesuele, Casini (MM); corner 3-4; recupero 1’pt, 4’ st
Bene ottimo risultato e contro un’avversario molto ostico sopratutto in coppa… con il recupero di pedine importanti quali Polidori e Bernardini si è vista un’altra orvietana, che si conferma una grande squadra per questo campionato , solo che il modulo migliore è senza dubbio il 4-3-3, complimenti al Mister per i cambi del secondo tempo tutti azzeccatissimi, Liurni in primis