Tra le tante realtà proposte dall’Orvieto Fc, non poteva mancare la squadra di calcio a 11 femminile, una compagine, che nonostante qualche difficoltà iniziale è cresciuta in modo esponenziale durante la stagione, andando a trovare gli equilibri giusti e soprattutto, andando a gettare le basi per la stagione che verrà. Ma per parlare di futuro, occorre prima dare uno sguardo al passato e, ovviamente, al presente…
“Tutto iniziò tre anni fa – raccontano in coro “le capitane” Noemi Morelli e Anna Celentano – grazie al professor Sandro Tonelli, che per primo ha creduto nel progetto del calcio femminile. Poi, nel corso degli anni, purtroppo e per fortuna, la squadra si è modificata, dando spazio a nuove ragazze, ma, purtroppo perdendo, molte di coloro che avevano dato inizio a questo progetto”.
Poi quest’anno l’ingresso nella nuova società dell’Orvieto Fc…
“L’inizio di questo campionato è stato importante e diverso dagli altri anche perché la società che abbiamo dietro le spalle è molto più grande ed al suo interno più organizzata. L’Orvieto FC ci ha sostenuto costantemente seguendoci su ogni fronte: dalle visite, alle partite, alle problematiche che incontravamo. Grazie anche alle figure principali della stessa come Marilena Calderini, il presidente Lorenzotti, il diggì Trincia, fino a Fabrizio Paradiso”.
E con questo, l’arrivo di tante nuove ragazze, e qualche difficoltà ad inizio stazione, si è entrati nella fase calda del campionato…
“Sono arrivate molte giovani, tanto da andare a creare un gruppo che per la prima volta lavorava insieme, ma che nonostante i nuovi innesti si è subito amalgamato con il credo di un progetto a lungo termine. Ovviamente abbiamo iniziato il campionato con l’entusiasmo della nuova avventura, ma purtroppo abbiamo avuto qualche intoppo imprevisto, come gli infortuni di qualche compagna che sono andati ad indebolire alcune delle nostre zone più importanti, e questo ha rallentato il nostro lavoro”.
Ma non vi ha fermato…
“Assolutamente no – continuano Morelli e Celentano – anche se quando non arrivavano i risultati l’ambiente si è un po’ destabilizzato, poi a metà campionato, grazie all’energia di Daniele Menichetti, come preparatore dei portieri, del nostro preparatore atletico David Dettori, e di mister Carlo Pelucchi, che ha saputo lavorare su ogni singolo elemento della rosa, qualcosa è cambiato, noi siamo cambiate, nei nostri occhi al fischio di inizio si accendeva una luce diversa e partita dopo partita siamo migliorate sempre di più, la nostra tecnica e le prestazioni atletiche sono aumentate e ci hanno fatto sognare regalandoci grandi soddisfazioni e facendoci mettere continuamente in discussione. E’ stato bellissimo provare l’entusiasmo del primo gol poi e poi il primo pareggio in casa, da lì abbiamo capito che potevamo dire la nostra anche noi in questo campionato nonostante i tanti infortuni e così, abbiamo portato casa anche i tre primi, storici, punti”.
Il campo è stato avaro, ma le soddisfazioni, soprattutto umane, non sono mancate…
“Il gruppo che si è formato è bellissimo, e poi non possiamo non citare la convocazione di alcune ragazze agli stage della Rappresentativa di categoria, e la convocazione per il Torneo delle Regioni di Elena Maria Lorenzotti, che è stata di grande orgoglio per tutte noi”.
Un bilancio, che è positivo, ma che in futuro è destinato a migliorare…
“Il bilancio di questo anno lo vediamo sotto prospettive rosee, avendo raggiunto il nostro piccolo obiettivo nonostante sapessimo di competere in un campionato dove la qualità e l’esperienza erano molto alte. Per il futuro ci auguriamo che partendo da queste basi gettate in stagione il settore femminile si sviluppi ancora di più, e che arrivino ancora maggiori soddisfazioni grazie all’impegno di tutti, e alla volontà della squadra di crescere sempre più”.
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