Con la sconfitta contro la Andros Basket Palermo (86-50) nei quarti di play-off della serie A2 di basket femminile, girone sud, termina la stagione della Azzurra Ceprini Orvieto. Una stagione fatta di conferme e di successi, di alti e bassi, di risultati comunque importanti e lusinghieri, chiusa con una regular season al nono posto, e con l’accesso ai play-off. Si chiude quindi per la squadra orvietana un’altra stagione in serie A2, una scelta quella di scendere alla serie cadetta dalla massima nazionale, che dopo qualche tempo può dirsi assolutamente vincente e che ha visto Azzurra restare in ogni caso nel giro delle grandi del basket rosa. “Quando si lavora con giovani facendole crescere in maniera che sembra importante – spiega il presidente Giampiero Giordano – bisogna avere il coraggio di verificare i risultati ottenuti evitando illusioni e false aspettative. Qualora si confermasse l’ipotesi di aver prodotto nell’anno un qualcosa di positivo – continua Giordano – sarebbe giusto dare continuità al percorso avviato e non smantellare il gruppo.
“ Per Azzurra dunque, nonostante le meritate vacanze, è quasi già tempo di pensare al futuro. “Ci sono giocatrici esperte che sanno stare con le giovani ed andrebbero conservate o acquisite – dice il presidente – e ci sono le aspettative degli allenatori, delle atlete, e ovviamente anche i programmi e le aspettative della società. Allo stato attuale – afferma – non abbiamo molto da dire anche se abbiamo cominciato da tempo a lavorare sulla prossima stagione.” Insomma anche se il presidente Giordano non si sbilancia – e sarebbe davvero troppo presto per farlo – Azzurra è già un cantiere in cui si lavora giorno per giorno, senza sosta. La stagione insomma è finita, tutto sommato bene, tutto sommato ancora in A2 e tutto sommato con il sorriso sulle labbra con saluti che profumano di “arrivederci”. “Un saluto affettuoso a tutte le atlete che ci hanno rappresentato – conclude Giordano – dalla prima squadra al minibasket, allo staff tecnico, a coach Massimo Romano in modo particolare, ad Azzurra Gaglio, allo staff sanitario, agli sponsor, a tutti noi che abbiamo portato avanti un impegno assolutamente non semplice, talora difficile, nell’interesse esclusivo delle ragazze, del basket femminile, dello sport, e della città di Orvieto”.
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