Il pilota Orvietano esordisce con il record della classe E1 2000 nella gara 1 della prima prova del Campionato Italiano Velocità In Montagna all’Alpe del Nevegal.
Parte da qui la stagione di Daniele Pelorosso e la sua indemoniata clio proto della classe E1 2000 preparata dalla KEDDA RACING. Preoccupato per essere all’esordio del CIVM su di una strada per lui nuova e per non essere riuscito a provare le evoluzioni della macchina, Daniele si presenta allo start delle prove consapevole di dover riprendere al più presto il feeling con la sua Clio e prepararsi a spremere tutto il possibile da lui e il mezzo per riuscire a portare a casa punti preziosi per il campionato.
Sabato: Prima prova con gomme rain,sicuramente la condizione peggiore per togliere la ruggine dopo così tanti mesi che non si sale in macchina,ma al tempo non si comanda e non rimane altro che allinearsi e partire. Già dalla prima manche emergono alcuni piccoli problemi che le sapienti mani di Andrea cercano di risolvere, così da consegnare a Daniele per la seconda prova un mezzo migliore che gli permetterà di spingere un po’ di più.
Domenica: Gara 1, il tempo è bello,tutto è pronto per spingere al massimo e vedere se il duro lavoro fatto durante l’inverno ha portato i frutti desiderati. Si montano 4 gomme Pirelli nuove ci si allinea e si parte. Lo speacker al microfono urla nuovo record, 3’04”.49 il nuovo record E1 2000 si trasferisce ad Orvieto.
Sono molto contento per il record racconta Daniele,ma nel contempo so che dovremmo lavorare ancora molto sulla macchina visto alcuni problemi che abbiamo riscontrato nelle varie salite. Voglio ringraziare Prima di tutto Andrea e tutto lo staff della KEDDA RACING che mi segue e cura in modo maniacale la mia macchina, Max Petriglieri della LRM Motors che se anche non presente sul campo di gara è sempre disponibile per eventuali chiarimenti i miei sponsor e Pirelli che con i consigli dati dai suoi tecnici ci ha permesso di trovare nuove soluzioni. Ora pensiamo già alla prossima gara a Verzegnis.
fonte: ilTornante.it
Commenti
Powered by Facebook Comments