Ci vorrà ancora una rincorsa e ci vorranno due imprese alla Zambelli Orvieto per ribaltare la serie di semifinale nei play-off di serie A2 femminile che mettono in palio la promozione.
La prima sfida contro San Giovanni in Marignano è andata male alle tigri gialloverdi che in trasferta hanno dovuto cedere il passo venendo superate per tre a zero, un risultato forse troppo severo per quello che si è visto in campo.
La seconda frazione avrebbe potuto essere gestita diversamente, ma soprattutto avrebbe dovuto essere evitato il passaggio a vuoto che ha prodotto otto punti consecutivi in favore delle romagnole che poi sono riuscite a raddoppiare.
Se quel set lo avessero incamerato le orvietane la gara si sarebbe riequilibrata e magari avrebbe preso una piega differente, ma nello sport i se ed i ma non contano e dunque l’unica certezza è che dovranno ancora inseguire.
Lo avevano già fatto nei quarti di finale contro Mondovì, non è quindi una novità, sapevano che la favorita era la squadra romagnola, pertanto non cambia nulla, adesso però non potranno più sbagliare.
A commentare il turno infrasettimanale è il direttore sportivo Giuseppe Iannuzzi: «Una sconfitta in gara-uno di in un play-off ha un sapore diverso rispetto a quella della regular season. Nella post season c’è la possibilità di studiare ancor meglio gli avversari e di mettere in pratica delle cose non andate bene nella prima partita. La formula di questi spareggi per la promozione, che viene dopo un campionato sfibrante fatto di tantissime gare di cui molte ravvicinate nel tempo e con tanti chilometri ed ore di pullman, non ci ha permesso di fatto di recuperare fisicamente e mentalmente dal turno precedente e quindi di poterci presentare più pronti a questo impegnativo turno. Dall’altra parte invece la squadra di casa, a cui faccio ovviamente i complimenti per la stagione e la vittoria di mercoledì, aveva avuto sette giorni di riposto per poter ricaricare le pile in vista di questo finale di stagione. Nonostante questo la squadra ci ha provato, nel secondo parziale abbiamo condotto per lunghissimi tratti il punteggio poi la stanchezza e la poca lucidità hanno vanificato i nostri sforzi. Nessun dramma quindi; siamo comunque felici della stagione e dell’atteggiamento che in ogni gara ha evidenziato la squadra; stiamo scrivendo una pagina storica per lo sport al femminile orvietano ed umbro, consapevoli di questo prepareremo la seconda sfida con attenzione e determinazione. Invito tutti a venire domenica a sostenerci e a vedere un grande spettacolo tra due squadre che giocano una pallavolo bella e spettacolare».
Domenica 29 aprile alle ore 17 sarà dunque tempo di gara-due al palasport Alessio Papini contro San Giovanni in Marignano, la tifoseria orvietana si sta già mobilitando per essere al fianco della squadra che vuole continuare a vivere il sogno.
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