Una meravigliosa Zambelli Orvieto che non finisce di impressionare gli addetti ai lavori entra tra le magnifiche quattro della serie A2 femminile e continua a far parlare di sé.
Le tigri gialloverdi si sono guadagnate la semifinale dei play-off promozione riuscendo a prevalere in trasferta in una gara-tre cominciata col piede sbagliato ma poi raddrizzata contro la forte Mondovì che aveva vinto il primo set.
È la dimostrazione di un gruppo che sa lottare e soffrire, un gruppo che è rimasto sempre unito e che ha migliorato progressivamente la sua intesa sino a raggiungere dei livelli di rendimento impensabili ad inizio stagione.
L’allenatore Matteo Solforati commenta soddisfatto: «L’abbiamo combinata grossa. Dopo il primo set perso in quella maniera netta sfido chiunque ad affermare che avrebbe puntato su di noi. È stata un po’ la nostra stagione in sintesi. Dopo la prima parte del campionato credo che nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla nostra partecipazione ai play-off. Abbiamo registrato un crescendo continuo ed è stata una grande prova di maturità, specie nel finale del quarto set giocato punto a punto con intensità. La squadra è cresciuta tanto in qualità, in consapevolezza, ora crede di più nei propri mezzi. All’inizio se sbandavamo non riuscivamo a riprendere il filo del gioco, adesso invece reagiamo e restiamo lucidi. La seconda sfida dei quarti di finale è stata la miglior partita dell’anno per quanto riguarda la difesa, ciò dimostra che la tenacia avuta dalle ragazze è stata eccezionale. Ci troviamo in un posto in cui non dovevamo essere e viviamo il momento con la massima responsabilità ed euforia, con la voglia di prolungare il sogno».
Tanti i messaggi di complimenti ricevuti dal tecnico di origine pesarese, alcuni anche dai tifosi della squadra che sarà la prossima avversaria, ossia quel San Giovanni in Marignano di cui fu alla guida sino a tre anni fa, separandosi dopo aver conseguito la promozione in A2.
«Fa piacere aver ricevuto queste attestazioni di stima perché significa che ho lasciato un ricordo positivo, sarà un piacere incontrare una squadra che ho contribuito a portare nella seconda categoria nazionale. Adesso ci aspetta un altro duello difficile in questo campionato dove spesso hanno fatto la differenza le pause ed i tempi di riposo. Per quanto concerne le energie fisiche partiamo svantaggiati, stesso discorso vale dal punto di vista ambientale perché la testa di serie migliore se la sono guadagnato loro. Dovremo sfruttare l’entusiasmo che si è creato ed avere dal punto di vista psicologico la fiducia di poter competere per un obiettivo eccezionale con tranquillità di giocarcela il più possibile. Le romagnole hanno condotto un campionato di alto livello, vincendo anche la coppa Italia, noi dobbiamo avere la sfrontatezza della debuttante che vuole ancora essere protagonista».
Mercoledì 25 aprile comincia la serie della semifinale play-off, la prima di Orvieto e anche di coach Solforati, un momento storico che dovrà essere vissuto con la convinzione di aver conquistato un grande traguardo.
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