Negli anni ’90 era considerato il “bomber della Ficullese”, gioiello prezioso e invidiato in tutto il campionato di Promozione umbra; il suo apporto alla causa della squadra fu determinante nella stagione ’93-’94 quando fu conquistata la promozione in Eccellenza, anche grazie alle sue 27 reti. Paolo Zamperoni, classe 1968, 50 anni appena compiuti, se n’è andato improvvisamente in seguito ad un malore fatale nella tarda serata di lunedì 12 marzo, nella sua Ficulle, perché anche se la vita lo aveva portato altrove, tornava spesso, nei fine settimana, a trovare gli amici di sempre. Persona gentile e disponibile, amico di tutti, Zamperoni era arrivato alla Ficullese sotto la guida dell’allenatore Francesco Saverio Toscano e subito Ficulle gli era entrata nel cuore. Come una seconda casa. Una “casa” dove ha vissuto in prima persona gli anni d’oro del calcio ficullese, tra il 1992 e il 1996 con due promozioni nelle stagioni ’92/’93 in Prima Categoria e la successiva nella stagione ’93/’94 in Eccellenza. Annate storiche e indimenticabili che oltre alla guida tecnica di Toscano, furono impreziosite dalla presidenza Topo e dalla direzione sportiva di Danilo Pietrini. Nella carriera da giocatore Zamperoni ha vestito le maglie di Trastevere, Fabro, Ficullese, collezionando anche un provino con la Juve Stabia. L’ultimo saluto lo riceverà giovedì 15 marzo, a Roma nella Chiesa di San Giuseppe in Via Boccea.
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