ALPIGNANO (TO) – Il passo spedito della Zambelli Orvieto rallenta nel bel mezzo della scalata di un rilievo della serie A2 femminile e la ventinovesima tappa si archivia senza piantare la bandierina nella cima.
Il periodo è sempre più eccitante per un collettivo che da tre mesi ha cambiato radicalmente registro ma che nel giro di quattro giorni ha disputato dieci set e dopo aver conquistato le Dolomiti si ferma sulle Alpi.
Il panorama che si scorge è comunque ottimo e l’aria è frizzante per le tigri gialloverdi, c’è solo da stare attenti che la carenza di ossigeno in altura non provochi malori improvvisi per mancanza di acclimatazione.
La Barricalla Collegno è apparsa consapevole di avere tra le sue mani una bella occasione in chiave play-off ed ha messo in campo tutto la sua grinta, ribaltando una situazione che dopo due set sembrava compromessa.
In avvio le ospiti provano subito a strappare con Ginanneschi (sette palle a terra nel set d’apertura) sugli scudi ma Agostinetto risponde per le rime (7-6). Sono i muri di Mio Bertolo ad invertire il punteggio (11-13). Nella parte centrale della frazione sale in cattedra Fiorio che opera il sorpasso (22-19). Ma il carattere delle rupestri esce proprio in questo momento e con un filotto di punti sul fil di lana è Grigolo ad incassare il vantaggio.
Invertiti i campi le settentrionali partono meglio (8-5). La reazione non tarda ad arrivare con Rocchi che copre la seconda linea e Valpiani capace di mettere nella condizione migliore le compagne che rovesciano in un batter di ciglia (10-12). Montani e Grigolo (undici volte a segno) piazzano l’accelerazione che scava il solco (13-19). Ormai è senza freni la formazione orvietana che nel finale inserisce Muzi e raddoppia su errore altrui.
Nella terza frazione ancora le collegnesi avanti trascinate dall’infinita Agostinetto (conquisterà altri otto punti personali) per un tentativo di fuga (11-8). Le ospiti provano a riavvicinarsi a più riprese e con Mio Bertolo trovano la fast del pareggio (15-15). Sono però i nove regali ospiti a fare la differenza e così le distanze si riducono.
Il quarto periodo comincia malissimo per le orvietane (7-2). Il muro piemontese prende le misure e tiene a distanza le avversarie (18-14). Montani e Grigolo riportano il fiato sul collo delle avversarie ma la sentenza è rimandata.
Al tie-break c’è Aricò in campo, le emozioni sono a non finire con le ospiti che escono bene dai blocchi (1-4). A rovesciare è la progressione di Schlegel che azzecca una serie di attacchi micidiali (10-9). Le piemontesi ritrovano coraggio e non sbagliano più nulla rendendo vani gli ultimi affondi di capitan Santini.
(23-25, 17-25, 25-20, 25-23, 15-11)
COLLEGNO: Agostinetto 31, Fiorio 15, Schlegel 13, Gobbo 9, Pastorello 4, Morolli 2, Lanzini (L1),Brussino 5, Migliorin 1, Courrooux, Vokshi, Poser. N.E. – Fragonas, Colamartino (L2). All. Michele Marchiaro e Fulvio Bonessa.
ORVIETO: Grigolo 28, Montani 20, Ginanneschi 14, Mio Bertolo 13, Santini 7, Valpiani, Rocchi (L1), Aricò, Muzi. N.E. – Ciarrocchi, Zonta, Venturi (L2). All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
Arbitri: Cesare Armandola (PV) e Giovanni Giorgianni (ME).
BARRICALLA (b.s. 3, v. 0, muri 14, errori 17).
ZAMBELLI (b.s. 5, v. 5, muri 10, errori 20).
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