Una volta, durante una partita, Gianluca Vialli mormorò tra i denti: “Il calcio l’ha inventato il diavolo”. Espressione che descrive al meglio la partita di oggi, dove, a fare tutto, sono loro: gli ospiti.
Il Petrignano arriva a Orvieto con alcune defezioni, ma con la determinazione di non fare sconti e ci riesce benissimo durante tutto l’arco dei novanta minuti.
I biancorossi soffrono, ma non mollano mai.
Soffrono le assenze: La Cava indisponibile per problemi fisici e Mouha nemmeno rientrato dalla Francia dopo la pausa natalizia. Soffrono gli uomini “a mezzo servizio”: Polidori al rientro da un lungo infortunio, con tutti i postumi del caso e Saleppico non al top della condizione. Soffrono le incursioni avversarie fin dalle prime battute del match: Jachetta, Caggiotti e Menichini mettono subito in difficoltà la difesa locale, sotto gli occhi sempre attenti di Sganappa – sicuramente il migliore dei suoi – che ci mette la classica pezza. Poi è Nuccioni a salvare sulla linea un diagonale al veleno di Battistelli, a porta sguarnita, complice un’uscita a vuoto dell’estremo locale.
L’Orvietana va vicino al vantaggio solo alla mezz’ora suonata, quando Lupetti sbaglia la presa, con Frellicca che potrebbe ribadire in rete, ma il portiere, già a terra e fuori dai giochi, riesce fortunosamente ad allontanare la palla con la punta delle dita e l’episodio sfuma.
Il primo tempo si chiude con l’ultima scorribanda ospite: Menichini sfugge a Nuccioni – che con lui ha avuto il suo bel da fare – e serve l’accorrente Caggiotti, il quale, da buona posizione, calcia alto. Infine, Saleppico e Cotigni pasticciano in sequenza davanti a Lupetti, senza riuscire a confezionare un tiro buono nello specchio.
Solo Petrignano anche all’inizio del secondo tempo.
È ancora Battistelli che impegna Sganappa, il quale ci mette il piede e salva. Poi alza sopra la traversa un tiro velenoso di Menichini. Infine smorza in uscita anche la conclusione di Battistelli, che era stato servito, durante un contropiede al fulmicotone, da Jachetta.
L’Orvietana si difende come può. Qualche spunto in attacco viene da Saleppico e Locchi, che tuttavia non trovano mai l’incisività necessaria per sbloccare il risultato.
Fatone incita i suoi e prova ad estrarre il coniglio dal cilindro. Fuori Bernardini a beneficio di Zagarella. Mossa vincente e scacco matto. È proprio il neo entrato il propiziatore dell’azione che porta al vantaggio i biancorossi: percussione in area con conclusione che incoccia i piedi di Mosconi e si trasforma in un rasoterra che non lascia scampo a Lupetti.
Ora l’Orvietana diventa più propositiva e, con un bello scambio tra Zagarella e Locchi, prova anche a raddoppiare.
Al Petrignano, ormai sfiancato dalle energie profuse sul terreno del Muzi, non restano che deboli proteste per un presunto fallo in area orvietana, sugli sviluppi di un corner.
È assolutamente così: qualche volta il calcio prende e qualche altra volta regala. Riflessione girata al tecnico Fatone: “Hai proprio ragione. Oltre al risultato, salvo anche l’aspetto caratteriale che comunque non è mancato. Quando capitano queste domeniche, difficilmente vinci. Invece noi non abbiamo mollato e siamo stati fortunati. Troppe volte abbiamo commentato partite al contario.”
Orvietana – Petrignano 1-0
IL TABELLINO
ORVIETANA: Sganappa, Spatoloni (25’st Gulino), Frellicca, Bernardini (9’st Zagarella), Nuccioni, Avola, Cotigni, Viviani, Polidori (26’st Mancinelli), Locchi, Saleppico. A disp: Frola, Bonaccorsi, Perquoti, La Vecchia. Allenatore Fatone
PETRIGNANO: Lupetti, Calzola, Mosconi (30’st Lucentini), Fabris, Eramo, Caddeo, Battistelli, Mulas, Menichini, Caggiotti, Jachetta. A disp: Ascani, Fioriti, Nardi, Giorgi, Pastorelli, Biancalana. Allenatore Guazzolini
Arbitro Sig. Leonardo Cipolloni di Foligno (Ruocco, Crostella)
Reti: Mosconi (aut.) 22’st
Note: ammoniti Spatoloni, Bernardini, Nuccioni (O), Calzola (P); corner 2-9; recupero 2’pt, 4’st
fotogallery a cura di Filiberto Mariani
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