Dopo diciassette giornate, sedici partite giocate, la serie A2 femminile è giunta al giro di boa del campionato, il completamento di metà percorso coincide perfettamente con la chiusura del vecchio anno e propizia un primo bilancio.
l’inizio del 2018 rappresenta l’occasione giusta per guardarsi alle spalle ed analizzare ciò che è stato realizzato dalla Zambelli Orvieto che nei dodici mesi scorsi ha vinto la categoria inferiore, conquistato la promozione e con essa il diritto a partecipare per la prima volta nella sua storia alla seconda categoria nazionale.
Le festività sono trascorse serene ma rapide per le tigri gialloverdi che hanno staccato la spina solo per due giorni a capodanno per trascorrere con famiglia ed amici l’arrivo del nuovo anno.
Il 2017 si è chiuso con una sconfitta abbastanza preventivabile e la palleggiatrice Margherita Muzi ne parla con coscienza di causa: «A Mondovì ci siamo confrontate con una squadra di prima fascia, ben attrezzata e molto forte. Ci siamo difese bene, abbiamo dimostrato che non molliamo facilmente, ma purtroppo le piemontesi hanno avuto la meglio».
In virtù delle sette vittorie conseguite sino a questo momento, la classifica vede le rupestri tallonare la nona posizione, l’ultima valida per l’accesso ai pay-off, con soli quattro punti di ritardo, va da sé che il mirino è puntato su questo obiettivo nel girone di ritorno.
«Nella seconda parte della stagione ci aspettiamo di lottare ancor di più con tutte le avversarie, adesso conosciamo bene quale è il nostro valore e quello che siamo in grado di fare, pertanto ci metteremo tutta la grinta e la determinazione per migliorare la situazione attuale. Cominceremo nella prima giornata di ritorno con la difficile trasferta di San Giovanni in Marignano, una buona squadra, molto coesa e che difende molto. Siamo consapevoli che dovremo fare qualcosa in più rispetto alla gara d’andata che fu l’esordio».
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