La Agricola Zambelli entra nel beach volley sostenendo Laura Giombini

L’Umbria promuove l’eccellenza umbra. Non è un gioco di parole ma è quello che accade quando un imprenditore sostiene lo sport del proprio territorio. La Agricola Zambelli, azienda che opera nella produzione agricola come primo anello della catena alimentare e che si affaccia in una delle discipline che hanno dato tanta vetrina al territorio regionale. Già da cinque anni sponsor della squadra di pallavolo femminile che oggi milita in serie A2, ora il prestigioso marchio sarà abbinato anche al beach volley. È notizia delle ultime ore l’accordo raggiunto con l’atleta perugina Laura Giombini che si è detta orgogliosa di annoverare un nuovo partner: «Sono molto contenta di avere la possibilità di portare il nome di questa azienda in giro per l’Italia e per il mondo. Considero un onore l’attenzione che mi è stata rivolta da questo marchio e spero di farlo arrivare il più in alto possibile. Per quanto riguarda il futuro questo è un momento di ripresa, stiamo programmando il lavoro con l’obiettivo puntato sulla prossima manifestazione a cinque cerchi (le Olimpiadi di Tokio 2020), cominceremo ad allenarci in queste settimane cercando di impostare la preparazione per essere pronte alle prime competizioni ufficiali del 2018 che si disputeranno già a febbraio». Il contratto che lega la Zambelli a Giombini è stato siglato per la durata di un anno con opzione di prolungamento. L’operazione ha fatto il giro dell’ambiente sportivo rapidamente, creando un’atmosfera positiva. È reciproco l’entusiasmo con cui ne ha dato l’annuncio il titolare Flavio Zambelli: «Si tratta di una grande vetrina nazionale ed internazionale per la mia ditta. Ho conosciuto l’atleta e la considero una gran persona, per quanto riguarda i risultati non c’è bisogno che aggiunga nulla dato che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016 ed ha poi vinto per due anni consecutivi lo scudetto tricolore nel campionato italiano. In questa maniera la visibilità della Agricola Zambelli avrà una continuità durante tutto l’anno, prolungando la presenza nello sport nella stagione estiva che tradizionalmente è di sosta per la pallavolo».