Ciconia – OrvietoFc 1-0
CICONIA Macchioni, Picaria (40’st Palmucci), Croccolino F., Shpata (10’st Massini Rosati), Schiavo, Trappolino, Tonelli (24’st Porcari), Del Turco, Croccolino G. (45’st Croccolino A.), Frizzi, Pantarelli. A disp: Pace, Cerasari, Spallaccia. Allenatore Calderini
ORVIETO FC Dominici, Porcari, Cavalloro, Stella, Bonino D., Sciulli A., Cupello (40’st Sciulli L.), Pepe, Serranti, Filippi (21′ st Fattorini), Dettori. A disp: Bonino G., Montefiore, Paradiso, Chioccia, Ciano. Allenatore Pelucchi
Arbitro Sig. Mario Nika di Terni
Reti: 38′ st Frizzi (C)
Note: al 43′ pt Dominici para rigore a Frizzi; ammoniti Macchioni, Croccolino F., Frizzi (C) e Sciulli A., Cupello, Serranti (O). Corner 5-0. Recupero 1’pt, 6’st
È un Ciconia Frizzocentrico quello che si aggiudica il derby dell’anno. Il capitano biancoceleste ne combina di ogni: ha sui suoi piedi almeno tre ottimi palloni per chiudere la partita, procura un rigore, lo batte e lo sbaglia, segna il goal partita e poi corre nei reparti arretrati a difendere il risultato.
Numerosissimi gli ex biancocelesti fra le fila dell’Orvieto Fc: Dominici, David Bonino, Pepe, Filippi, poi rilevato da un altro ex eccellente, qual è Michele Fattorini.
Il team di Calderini appare più in palla degli avversari: ben messo in campo, atteggiamento propositivo e migliore condizione fisica.
Gli uomini di Pelucchi fanno quello che possono per contrastare l’onda di piena biancoceleste.
Tuttavia, nonostante la maggiore vivacità del gioco, i padroni di casa impiegano ben 36 minuti per forzare il blocco avversario e tirare per la prima volta in porta. La palla buona capita sui piedi di Del Turco, al termine di una bella azione: è Gabriele Croccolino che apre su Pantarelli, il quale, seppur da posizione molto defilata, riesce a servire lo stesso Del Turco che, ben appostato al limite dell’area, prova la botta, ma Dominici non si lascia sorprendere.
Quattro minuti dopo è ancora Ciconia. Pantarelli recupera la palla a centrocampo e sfrutta la sovrapposizione di Frizzi, il quale lascia partire un rasoterra velenoso che va fuori di poco.
Ancora due minuti e Croccolino G. stoppa un buon pallone proprio al limite dell’area avversaria, subito serve Frizzi che parte in slalom e viene atterrato. È sempre lui che si presenta sul dischetto, ma Dominici, sicuramente il migliore tra i suoi, con un’apertura alare degna di un’aquila reale, si allunga tutto a destra e intercetta.
La ripresa si apre all’insegna dei soliti protagonisti: sono di nuovo Pantarelli e Frizzi che seminano scompiglio nella retroguardia ospite e Dominici che, ancora una volta, si oppone e salva il momentaneo pareggio.
Ma stavolta gli ospiti rispondono subito con Pepe, che parte in contropiede e riesce a calciare all’interno dell’area biancoceleste, ma, dopo un batti e ribatti, la palla diventa preda di Macchioni. In questa seconda frazione, l’Orvieto Fc prova ad esprimere un gioco più aggressivo, ma tutti i tentativi si infrangono sulle fitte trame tessute dalla cerniera difensiva avversaria.
Ed è a sette minuti dalla fine che il vantaggio locale si concretizza. È un diagonale micidiale, quello calciato dagli scarpini di Lorenzo Frizzi, che non lascia scampo all’incolpevole Dominici e fa esplodere un Achilli gremito all’inverosimile.
Lo stare sotto di un goal, come prevedibile, mette le ali ai piedi dei ragazzi di Pelucchi che si riversano all’attacco in cerca del pareggio. Ci prova Fattorini con un paio di calci piazzati da posizione molto favorevole, uno dei quali colpisce la traversa, poi, già nei minuti di recupero, sale in cattedra Macchioni, chiudendo la saracinesca della porta da lui difesa.
Dopo il triplice fischio, solo abbracci e applausi. Il derby, si sa, è sempre il derby.
Commenti
Powered by Facebook Comments