Mentre in prima squadra si lavora sodo alla costruzione del roster che nella prossima stagione sarà impegnato nel suo primo campionato in serie A2 femminile di volley, la Zambelli Orvieto ha concluso nei giorni scorsi un importante accordo che riguarda il settore giovanile. La stretta di mano è avvenuta tra la società orvietana del presidente Flavio Zambelli e la Officina Volley Terni del collega Florio Giontella che di comune accordo hanno deciso di intavolare un progetto innovativo e ambizioso. Il fine della partnership siglata è la promozione socio-educativa della pallavolo della provincia ternana attraverso una vera e propria Scuola di Pallavolo che vedrà collaborare le due società con bambine e bambini, ragazzi e ragazze dal primo minivolley fino alle categorie U13/U14.
“Importanti professionalità didattiche, tecniche, sportive e manageriali delle due società – ha affermato il presidente Zambelli – saranno dunque al servizio dello sviluppo della pallavolo giovanile al fine di rivitalizzare gli antichi valori ispiratori che intendono lo sport in generale e la pallavolo in particolare come puro mezzo di sviluppo fisico e di formazione della personalità.”
La Scuola di Pallavolo Zambelli-Officina Volley attingerà molto del suo entusiasmo anche dalle gesta sportive delle atlete della Az Zambelli neo promosse in serie A2, ed interesserà, come territorio, Orvieto e comuni limitrofi fino a raggiungere Terni ed i suoi comuni. Protagonisti e anime portanti del progetto saranno Pino Iannuzzi, Riccardo de Dominicis, Mara Pollegioni e Alessandra Moriconi mentre spetterà a Marco Gerenich e Marco Ubaldi impersonare i punti di riferimento per la struttura dirigenziale.
“Con questo progetto condiviso – dicono entrambi i presidenti – i due team intendono ridisegnare l’offerta sportiva per i settori giovanili con la volontà e la speranza di poter dar spazio dopo una fase promozionale ad una seconda fase di qualificazione, e successivamente poi di selezione, di fascia alta. Le due società – continuano Zambelli e Giontella – hanno consapevolezza che l’organizzazione di queste attività debba avvenire nel rispetto del naturale ordine di valori “famiglia-scuola-sport”.
L’impegno di entrambe le società si fonderà pertanto sulla responsabile scelta di specifici metodi didattici e di allenamento, improntati al rispetto dei personali ritmi di apprendimento, dando poi vita a momenti di approfondimento in specifiche giornate di lavoro organizzate per fasce d’età che interesseranno l’intero comprensorio.” E per rendere ancora più “social” l’esperimento che dalla prossima stagione pallavolistica sarà realtà è stato creato l’hashtag #condividereèunpiacere.
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