I piloti orvietani tornano a far rombare i motori. Dopo l’apertura di Montefiascone, domenica si corre in Toscana, più precisamente a Camucia, località di partenza della XXXI^ edizione della cronoscalata che termina a Cortona, dopo 3800 mt. Due manche, a partire dalle 10.00, con 176 iscritti a far sorridere gli organizzatori. E’ la seconda prova, valida per il Campionato Italiano Auto Storiche e alla competizione sono anche ammesse 25 vetture moderne.
Fra queste, c’è l’Osellina, al volante Michele Fattorini, più che mai desideroso di testare la vettura su strada, dopo il forzato forfait di Montefiascone. Chiarito il guasto che aveva fermato le prove di Magione, il gioiellino torinese, di cui tutti parlano bene, è pronto per dare battaglia ad altre Osella, abbastanza datate, ma tutte con motorizzazioni superiori alla 1000 di Michele. Che ha, dalla sua, un peso invidiabile: 387 Kg.
Fattorini non sarà il solo indigeno in corsa. Massimo Vezzosi, invogliato dalla superba seconda manche nella gara del Lago, proverà a ripetersi su un percorso non facile, da lui conosciuto molto bene per averlo già collaudato in edizioni passate, sia con la Cortina Lotus, sia con la BMW 2002 Schnitzer (sil + 2000), vettura tedesca, riproposta in questa stagione, pronta per il bis nel raggruppamento turismo.
Non potevano mancare i giovani piloti e preparatori della nuova Scuderia MTM. Aprono le fila Enrico Pascucci e la Peugeot 205 Gr. N 1300, seguono Mattia Chioccia con la Saxo vts Gr. N 1600, Andrea Bigiarini e Marco De Palma alla guida, rispettivamente, della Peugeot 106 Gr. N 1400 e di una A112 Abarth TC 1150.
(fonte: OrvietoNews.it)
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