Finisce 0-0 il match tra Assisi e Orvietana. I biancorossi, ancora orfani di Nuccioni e Serafini, hanno disputato una partita difficile giocata su un campo difficile. L’ Assisi è squadra che difende bene e sa ripartire. Concede all’Orvietana solo una occasione il primo tempo, un paio il secondo.
“Analizzando la gara a mente fredda e senza guardare la classifica, un punto preso ad Assisi è soddisfacente – commenta il direttore sportivo Matteo Porcari – Certo, nello spogliatoio la delusione era palpabile, soprattutto perché il Cannara, là davanti, è squadra da applausi che non sbaglia un colpo. Ma il pareggio ci sta tutto, sia per come è andata in campo, sia perché, dopo otto vittorie consecutive, è anche normale che si tiri il fiato.”
Il gap dalla vetta ritorna quindi a quattro punti e quello dalla terza posizione si riduce di due. Ora sono dodici i punti che dividono l’Orvietana dal Todi.
Ventuno punti ancora in palio, sette giornate al termine del campionato. “Eppure – chiosa Matteo Porcari – sono convinto che arriveremo allo scontro diretto con il Cannara con meno di quattro lunghezze di distacco e il campionato si deciderà proprio in quel momento.”
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