Il mese che segna l’arrivo della primavera si apre con uno scontro difficile per la Zambelli Orvieto che sabato 4 marzo si reca in trasferta per riprendere la marcia in serie B1 femminile.
I discorsi di vertice passano attraverso un pronto ritorno alla vittoria per le tigri gialloverdi che sono terze della classifica e chiamate a dimostrare il loro valore contro una delle squadre in difficoltà ma bisognose di punti.
Le avversarie della Montesport Montespertoli, penultime della graduatoria, non si presenteranno certamente arrendevoli poiché le speranze di lasciare la zona retrocessione sono ancora vive.
La sosta di una settimana prevista dal calendario e lo stop patito nella gara precedente hanno fatto aumentare la concentrazione delle rupestri che hanno lavorato molto per eliminare le cose che non hanno funzionato.
La formazione padrona di casa allenata da Pietrogiacomo Buoncristiani è una matricola della terza categoria nazionale ma è formato da giocatrici che si allenano insieme da diverso tempo e che fanno della coesione la loro forza.
Sotto stretta vigilanza nel sestetto toscano saranno la potente opposta Rubina Calamai, e la schiacciatrice Giulia Callossi, due atlete dotate di notevole esperienza ed in grado di fare male in attacco.
Le ospiti dirette dal coach Matteo Solforati sono consapevoli che non possono sbagliare se vogliono recuperare le posizioni migliori, la volontà di riscatto è alta e la rabbia accumulata servirà per mettere agonismo in campo.
Tra le umbre la responsabilità di tenere alta la bandiera è affidata alla schiacciatrice Serena Ubertini e alla centrale Giulia Kotlar, le due veterane del team che devono stimolare il gruppo ad una grande prestazione.
Probabile sestetto Montespertoli: Balducci in regia, Calamai opposta, Falsini e Casimirri al centro, Sacchetti e Calossi schiacciatrici, Lepri libero.
Possibile sestetto Orvieto: Valpiani ad alzare in diagonale con Mezzasoma, Kotlar e Montani centrali, Guasti ed Ubertini attaccanti di banda, libero Rocchi.
Arbitri designati a dirigere l’incontro: Simone Fontini e Sandro Paolieri.
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