Prestazione alquanto deludente del team di Solforati, che alza bandiera bianca di fronte a un avversario che, dal canto suo, arriva a Orvieto con la determinazione giusta per espugnare il fortino, fino a ieri inviolato, del Palapapini.
Le gialloverdi escono sconfitte dal big match con le romagnole, avendo evidenziato diversi limiti, sia tecnici che caratteriali.
Carenti in battuta, a muro, ma soprattutto in ricezione, non mostrano neanche la grinta e la personalità giusta per portare a casa la gara. Nello sport, non si vince sempre; talvolta si perde anche, ma le partite, specie se la squadra è dotata di individualità di spessore, si combattono fino all’ultima goccia di sudore. Poi, ma solo poi, se l’avversario è più forte, si capitola.
E invece, i tifosi hanno assistito ad una sconfitta tanto più dolorosa, proprio per il modo con cui è venuta, al termine di una prestazione che è stata costellata da errori e scarsa lucidità, che hanno permesso alle avversarie, comunque di altissimo livello, di salire in cattedra e dettare legge a casa nostra.
E, che la sensazione di delusione sia veramente forte, lo testimoniano pure le parole del Presidente Flavio Zambelli a fine partita, che ventila la possibilità di legare gli ingaggi alle prestazioni in campo. È pur vero che le dichiarazioni a caldo lasciano sempre il tempo che trovano e che, magari, ad arrabbiatura sbollita, gli angoli vengono smussati, ma è certo che se dalla sua bocca, sempre così misurata, escono riflessioni di questo tipo, qualche domanda le tigri dovranno pur farsela.
I presupposti per recuperare in classifica ci sono tutti e sono endogeni – l’indubbio tasso tecnico, il carattere che, nelle gare passate, abbiamo visto a più riprese, anche se non con continuità – ed esogeni, quali la classifica corta e due settimane di tempo per recuperare indispensabili energie mentali e fisiche, prima di affrontare, a Firenze, il Montesport.
Due settimane che – si spera – consentiranno loro di recuperare anche qualche acciacco fisico e di lavorare sui limiti che sono stati evidenziati, e di questo gliene va dato atto, anche da Coach Solforati a fine partita.
Nulla, ancora, è perduto. La Serie A2 è a portata di braccio. Forza ragazze, andate a prenderla!
ZAMBELLI ORVIETO – CMC OLIMPIA RAVENNA = 1-3
(20-25, 25-19, 17-25, 20-25)
ORVIETO: Ubertini 18, Mezzasoma 14, Montani 11, Kotlar 7, Guasti 6, Valpiani 1, Rocchi (L1), Rumori. N.E. – Ginanneschi, Deanesi, Donarelli, Vujevic. All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
RAVENNA: Rossini 18, Benazzi 16, Babbi 13, Assirelli 11, Neriotti 9, Lancellotti 4, Panetoni (L), Bandini. N.E. – D’Aurea, Peretto, Laghi, Dametto. All. Marco Breviglieri e Simone Bendandi.
Arbitri: Laura De Vittoris ed Antonella Verrascina.
ZAMBELLI (b.s. 6, v. 6, muri 6, errori 17).
CMC (b.s. 9, v. 10, muri 7, errori 16).
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Zambelli Orvieto – Olimpia Ravenna Intervista Solforati from anthesya comunicazione on Vimeo.
Zambelli Orvieto – Olympia Ravenna Intervista Zambelli from anthesya comunicazione on Vimeo.
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