L’Orvietana non si ferma. Ancora due punti nel carniere conquistati in casa dell’Amerina. Due gol, un gol per tempo, che consentono di lasciare invariato il distacco dal Cannara capolista, ancora imbattuto e che oggi ha triturato il Campitello, sconfitto sul proprio campo per 5-0.
Dietro i biancorossi, il nulla. Nove punti infatti li separano dal gruppone costituito da Ducato, Todi e Olympia Thyrus.
Il campo ad Amelia, non in perfette condizioni, mette in difficoltà, sulle prime, gli ospiti, che per una decina di minuti subiscono il pressing avversario, correndo pure qualche rischio: una traversa, colpita dai padroni di casa, e qualche mischia in area biancorossa fanno scorrere dei brividi sulla schiena di Fatone. Che però, da allenatore attento qual è, impiega poco per risistemare la squadra. Ed ecco che l’Orvietana inverte la tendenza e diventa padrona del campo.
Ci pensa Giuliano Avola, su punizione di seconda dai venti metri, a sbloccare il risultato al 31′ del primo tempo.
È poi la volta di Nuccioni, dopo 14 minuti dall’inizio della ripresa, a mettere in ghiaccio la partita, siglando il raddoppio di testa, su palla proveniente da corner.
Vietato rilassarsi, però, perché mercoledì si torna in campo e lo si fa – nientepopodimenoche – nella tana inespugnata del Cannara, nella partita valevole per l’andata della semifinale di Coppa. Sarà un test importantissimo, non solo per il torneo nel quale è inserito, ma anche in chiave campionato; un’occasione che servirà per tastare il polso all’unico avversario che si sta frapponendo tra l’Orvietana Calcio e l’Eccellenza.
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