E’ stato un mercoledì da dimenticare per l’Orvieto Fc, che con le ragazze si è trovata ad affrontare il Clt Femminile, squadra favorita per la vittoria finale del campionato regionale di categoria, una partita, che infatti è stata sempre in mano alle ragazze ternane che alle fine si sono imposte per 8-1, dopo aver chiuso la prima frazione per 6-0. Ma con il Clt, la battaglia non è finita, domani sera (venerdì), alle 21.30, al PalaPapini arriva la squadra maschile degli aziendali ternani, per una partita che ha un gusto sicuramente importante. L’Orvieto, viene da una serie di risultati positivi, una serie di partite in cui i ragazzi di mister Seghetta hanno venduto cara la pelle portando a casa buoni risultati, merito di un gruppo importante, che anche in questa stagione sta facendo buone cose.
Un gruppo che quest’anno si è implementato con l’arrivo di Antonio Savoia questa estate, e proprio lui, che lo scorso anno aveva vinto il girone A di serie C2 con il Montebello, traccia le fila di questa prima parte di stagione…
“Devo dire che mi sto trovando abbastanza bene – commenta il bomber – è un gruppo abbastanza giovane, ma ben amalgamato con alcuni ragazzi più esperti come capitan Pirati, Nobu e il nostro portiere Alessio Delli Poggi, che fanno da guida a tutti i più giovani, oltre ovviamente a Riccardo Ciambottini che già conoscevo. Inoltre, che dire della società, mister Seghetta è una grande persona e anche con il nostro presidente Bellagamba mi sto trovando molto bene. Il bilancio momentaneo è senza dubbio molto positivo, anche se sono stato qui solo per due mesi, visto che ad ottobre non ci sono stato per motivi personali”.
E questi due mesi come sono andati, a livello personale, anche se nelle ultime uscite Antonio Savoia è sempre andato in rete…
“Sicuramente non posso lamentarmi delle mie prestazioni, anche se so che rispetto agli altri ragazzi sono decisamente più indietro a livello di preparazione fisica. So che posso fare di più, così come giustamente si aspettano tutti. Posso fare sicuramente anche di più a livello realizzativo e spero di poter ripagare la fiducia che l’ambiante mi ha dato e mi sta dando”.
Anche se mister Seghetta ti ha cambiato ruolo…
“Devo dire che pur giocando da esterno è un qualcosa che mi piace, perché si può attaccare frontalmente la porta e non fare gioco di sponda, un ruolo nuovo del tutto per me, lo ribadisco, ma che non mi dispiace sono decisamente più nel vivo dell’azione e questo mi diverte”.
La squadra sta comunque andando bene, rispetto ad un inizio stentato…
“A settembre eravamo sicuramente un po’ più indietro a livello di condizione rispetto alle squadre che abbiamo affrontato e non eravamo al massimo. Abbiamo fatto delle prestazioni altalenanti, come contro il Free Time e il Burano, poi piano piano è venuta fuori la qualità della squadra e anche sotto il punto di vista del gioco siamo cresciuti, in particolare negli ultimi quaranta giorni, migliorando la classifica, che direi rispecchia e non rispecchia la nostra compagine, per ora va bene così, ma posso senza dire che con i giocatori che ci sono possiamo puntare a qualcosa di più importante. L’unico rammarico di questi ultimi match è senza dubbio quello inerente al derby contro il Monteleone, dove abbiamo giocato veramente bene, se avessimo vinto lì saremmo a tre punti dalla vetta, ma è andata così. Dobbiamo comunque stare attenti perché la classifica è estremamente corta e in sei punti ci sono sei squadre”.
Ma c’è anche un altro grosso rammarico…
“Senza dubbio la Coppa Italia, ma quella è un’altra storia, abbiamo dimostrato di saper giocare e farlo bene contro una delle squadre più forti, poi abbiamo ripetuto un’ottima prestazione sabato scorso in casa del Calvi, un campo sempre ostico, e vincere lì è stato estremamente positivo per noi, ora dobbiamo puntare a giocare bene anche contro il Clt”.
Una partita da non prendere sotto gamba…
“I ragazzi li hanno già affrontati lo scorso anno, loro sono una squadra molto aggressiva dal punto di vista del gioco e molto, e soprattutto sono molto squadra. Ma anche noi abbiamo un bel gruppo e in casa casa giochiamo sempre spinti dall’entusiasmo del nostro pubblico, vogliamo prendere i tre punti perché al Pala Papini dobbiamo vincere, dal nostro palazzetto passa la nostra stagione, dovremo disputare una gara come quella di due settimane fa contro il Miriano dove mettemmo in campo una gara molto offensiva dal punto di vista del gioco”.
Una scelta giusta questa di scendere ad Orvieto?
“Sono contento, ad inizio stagione mi davano del pazzo, ma sapevo che ambiente c’era, conoscevo il mister e qualche giocatore, poi Ciambottini, con il quale abbiamo fatto qualche torneo insieme mi aveva parlato molto bene dell’ambiente e ho pensato che qui sarebbe stato il posto giusto per vivere nuove esperienze, e sono sicuro di aver fatto la scelta adatta”.
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