(da Matchfishing.it) Se Peschiera è il campo gara più bello d’Italia per la pesca a passata il lago di Corbara è senza dubbio il posto più entusiasmante d’Italia per la pesca all’inglese.
Ne ho sempre sentito parlare, avrò visto migliaia di foto di reportage, ma nulla rende come vederlo dal vivo. La natura e l’uomo qui hanno fatto un capolavoro che poi ha dato beneficio anche alla pesca sportiva.
Questo posto deve essere preservato da chiunque ne possa mettere in pericolo la sua continuità perchè un posto così bello pescoso e la magnifica accoglienza del popolo umbro, merita tanto rispetto.
Ieri (domenica 2 ottobre) ho avuto la fortuna di vedere all’opera i migliori agonisti della pesca al colpo nazionale, ho avuto la fortuna di parlare con diversi di loro e non ho trovato nessuno che abbia avuto una sola parola di critica su qualcosa.
Quindi tutto è bene ciò che finisce bene, soprattutto per la Colmic che piazza sul podio ben due squadre, la corazzata Oltrarno e la scatenata Valdera che ha giocato un carico da novanta nella penultima prova con 4 penalità che di fatto gli ha consegnato un insperato podio.
E tra i cugini toscani si inseriscono i lombardi del team Ravanelli Trabucco con le due squadre A e B ad occupare la seconda e la quinta posizione.
Il team targato Trabucco lo sanno tutti da anni fa parte del gota dell’agonismo nazionale insieme alla lenza Emiliana Tubertini che non riesce a conservare il podio finale chiudendo così in quarta posizione.
La squadra di Gabba e soci, si scuce così lo scudetto dal petto per consegnarlo nelle mani dei toscani dell’Oltrarno i quali aggiungeranno così, ai già tanti impegni in calendario nel 2017, anche quello del Mondiale per Club che si disputerà in Francia.
La stagione della lenza Emiliana è stata purtroppo condizionata da un avvio di stagione difficile con i 27 punti raccolto nella seconda prova di Adria gli stessi punti che aveva fatto la ravanelli a dimostrazione che in questo campionato se tutto non gira per il verso giusto dalla prima all’ultima gara è difficile poi recuperare.
Queste sono le squadre TOP del campionato alle quali, mi permetterete, di aggiungere anche la Pasquino Colmic di Mauro Passeri la quale ogni anno è li a lottare con le grandi ma poi fatica a tenere il passo delle big in un campionato così lungo, dispendioso di energie e di risorse, e comunque per gente che lavora non sempre un posto in classifica a ridosso delle più grandi può essere visto come un bicchiere mezzo vuoto, tutt’altro.
La Pasquino a Corbara ha fatto un grande regalo a tutti, ha permesso di far pescare in squadra il Vice Campione del mondo in Bulgaria, un ragazzo terribile con l’inglese in mano, un grande campione della Repubblica Ceca che da anni non sbaglia nulla, un pescatore a 360 gradi sempre protagonista sia che si peschi al colpo, a feeder, a mosca o sul ghiaccio.
Josef Konopasek in questo fine settimana ha dato spettacolo pescando con la sua tecnica preferita, l’inglese sulla breme. Josef in gara 7 ha fatto il secondo dietro solo ad un grande Giuliano Prandi e in gara 8 ha fatto il primo, ma non un primo qualsiasi, bensì il primo assoluto di tutto il campo gara portando alla pesa quasi 27 chili di pescato.
Signori giù il cappello di fronte a questo campione, umile e sempre molto disponibile, e noi di MF lo ringraziamo tramite l’amico Luca Pergreffi anche perchè quest’estate in Austria è stato nostro ospite nella gara della Coppa dei campioni di feeder in Drava.
Magari riuscissimo a vederlo ancora in Italia (Collini confidiamo in te).
Josef a fine gara ha ricevuto i complimenti di numerosi avversari ma in particolare quelli di Gigi Sorti che gli ha pescato a tre picchetti di distanza dovendosi accontentare “si fa per dire” del secondo posto di settore.
I 160 agonisti hanno onorato tutti questo campionato affrontando sacrifici enormi ma su tutti vogliamo ricordare e ringraziare la squadra della Arintha Colmic formata da Tommaso Gallo, Serafino Simone Ferraro, Gianpalmo Venuto ed Elio Paolo Paese, il quale ieri ha detto che per loro a Corbara era come pescare in casa distante solo 650 km e rispetto ai tanti campi gara del nord non possiamo dargli torto.
Un applauso quindi a questi ragazzi del sud che con la loro presenza hanno onorato questo campionato italiano per squadre di società.
Un applauso anche a tutti coloro che hanno lavorato durante l’anno per organizzare al meglio i campi gara ed in particolare ad Antonio Fusconi del Comitato di settore FIPSAS perchè da dietro le quinte ha sempre fatto il suo lavoro assicurando la migliore riuscita del campionato.
Su questo campionato torneremo nelle prossime ore con tante interviste fatte ai campioni, scoop incredibili con Andrea Collini Patron della Colmic, e altro ancora.
Quindi siete obbligati e seguirci e ne scoprirete delle belle.
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