di Giordano Sugaroni
La Polisportiva Vigor Acquapendente inserisce il primo tassello nel “puzzle calcistico” stagione 2016-2017. Spetta all’attivissimo Direttore Sportivo Giuseppe Olimpieri ufficializzarsi poco dopo le ore 19.00 di Lunedì l’ingaggio del Tecnico Enrico Broccatelli a cui viene “passato il testimone” dello stratosferico lavoro portato avanti nel triennio di un Riccardo Fatone che ha traslato gli altoviterbesi nel “gotha” del Campionato Regionale di Eccellenza. Poco dopo le ore 12.00 di Martedì iniziamo a conoscere da vicino la guida tecnica a cui il Presidente Fabio Ragni e l’imprenditore Fabrizio Galli hanno dato in mano “le chiavi” di una Società che punta chiaramente a mantenere la Categoria. Senza voli pindarici.
Enrico, sappiamo che allenerai la Vigor Acquapendente. Quale bagaglio d’esperienza ti porterai dietro ?
Quello di essere consapevole di aver portato avanti con passione e diligenza progetti e programmi di lavoro con formazioni in cui si mixavano perfettamente talentuosa gioventù ed esperienza. Sia a Ciconia (Prima Categoria Umbria) che a Real Teverina (Prima Categoria viterbese) sono stato chiamato ad affrontare situazioni tattiche delicate. Con Società non in grado di sperperare soldi., Ho creato gruppi solidi che ci hanno permesso di raggiungere importanti quotazioni punti in zona salvezza. Che hanno permesso la creazione di annate successive più tranquille. Lo scorso anno ho preso parte al progetto Categoria Allievi Orvietana calcio. Con una formazione formata da tutti 2000 ho fronteggiato formazioni umbre di maggiore esperienza. Ma sempre lavorando in maniera compatta con il gruppo, abbiamo centrato un terzo posto finale. “Ciliegina sulla torta finale” la vittoria al Torneo Frustalupi. Un evento che in 23 Edizioni non era mai stato vinto .
In due Campionati di Eccellenza la Vigor targata Fatone ha sfiorato i play off e sciorinato anche bel gioco. Dopo un primo incontro con la Società quale è l’obiettivo che intendete raggiungere ?
Ho avuto un primo incontro con il Direttore Sportivo Giuseppe Olimpieri che già conoscevo da alcuni anni. Ho trovato lucidità di idee e piedi ben saldi a terra. Doti utilissime perché ci sarà da lavorare moltissimo per rifondare e ricostruire il nuovo progetto sportivo. Inutile fare promesse faraoniche. Dobbiamo lavorare tutti assieme per formare un gruppo che si ponga come obiettivo una salvezza tranquilla.
Come pensa che sarà strutturato a livello tattico e tecnico il prossimo Campionato di Eccellenza ?
Seppur allenando in Umbria ho avuto modo lo scorso anno di seguire la Vigor soprattutto fuori casa. Più volte ho parlato con Olimpieri e Fatone che mi hanno fatto una panoramica globale del Campionato. Già lo scorso anno si poteva evidenziare come la stragrande parte delle Società aveva deciso di puntare sui giovani senza affrontare spese pazze. E credo che anche questo sarà il principale trand del prossimo anno. Ci troveremo di fronte quelle consuete tre-quattro squadre che avranno possibilità economiche maggiori e potranno quindi acquistare giocatori di Categoria superiore. Ma ho più di una sensazione che decina di team tra cui anche noi dovranno muoversi tra dare una occhiata al budget ed azzeccare la scelta di giovani giusti. Vero e proprio fattore “spartiacque” tra zona tranquillità e palude play-out-retrocessione.
Ci può annunciare già qualche chicca-mercato ?
Assolutamente no. Ho ricevuto l’incarico solo da poche ore. Quello che posso dire è che il Direttore Sportivo Olimpieri ha iniziato un lavoro di ricostruzione delicato. E per quale serve attenzione e tempo per fare le scelte giuste. Inizieremo a confrontarci in settimana. Cercherò prima di conoscere alla perfezione le strategie della Società e soprattutto valutare la volontà dei giocatori di più navigata esperienza di prendere parte al progetto. Poi arriverà il mercato.
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