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Gabriele Croccolino: “Il Ciconia Calcio non si vuole fermare!”

Gabriele è uno tosto, il classico “bello e impossibile”, sempre con quel sorriso scanzonato sulla faccia. Trent’anni, un lavoro che lo impegna per la gran parte della giornata e la passione per il calcio. Punta centrale del Ciconia, si leva ogni anno qualche bella soddisfazione, mettendo a segno numerosi gol. Qualche tempo fa – ricordo che eravamo fuori del suo bar in chiacchiere – mi disse: “Ormai avrò ancora tre o quattro anni da giocare. Dei soldi non me ne frega niente; io voglio andare in campo e segnare!” Già, perché la società biancoceleste quest’anno ha fatto una scelta: rimborsi zero per tutti. E tutti hanno deciso di indossare comunque quei colori, segno evidente che ancora esiste chi crede nel puro divertimento, coltiva vere passioni e gode per il solo fatto di far parte di un gruppo.

Domenica scorsa, in una gara importantissima in trasferta contro il Terni Est, Croccolino ha messo a segno due delle tre reti, che hanno consentito al Ciconia di tornare a Orvieto con il bottino pieno. L’ho incontrato per fare il punto su quest’ultimo match disputato. Lui, che non cerca neanche di nasconderla quella soddisfazione che prova, mi racconta che “la partita è stata affrontata con lo spirito e la grinta giusta; sapevamo che una vittoria con il Terni Est ci avrebbe dato una tranquillità di classifica e un bel balzo avanti verso la salvezza e la zona play off, ma sapevamo anche che loro non perdevano da ben 12 partite consecutive! Considero questa vittoria una vera e propria impresa! Per tutto il primo tempo non abbiamo concesso nulla: squadra corta, aggressiva e pronta per le ripartenze. Abbiamo subito trovato il gol su calcio d’angolo, dopo una deviazione di testa di Fede (il fratello Federico Croccolino ndr), la palla è catapultata sul difensore avversario ed è entrata. Autogol! Poi dopo la mezz’ora, con grande cattiveria, abbiamo recuperato palla a centrocampo e siamo partiti in contropiede con Filippi che, con un assist perfetto, mi ha lanciato verso il portiere. Ho lasciato partire un sinistro che l’ha fulminato all’angolino. Il primo tempo è stato chiuso 2 a 0.”

Avete sempre avuto la sensazione di poter dominare, oppure in qualche momento avete temuto che il risultato potesse anche volgere in favore degli avversari?
“Nella ripresa, come prevedibile, c’è stata la reazione immediata degli avversari che hanno trovato il gol dell’1 a 2 e qui ho pensato ecco che sfuma un’altra gran partita, e invece la sorte ci ha dato una mano, perché, dopo un palo degli ospiti, siamo ripartiti in contropiede e questa volta è stato Santo a lanciarmi. Dopo aver dribblato l’ultimo difensore, ho calciato ad incrociare rasoterra di sinistro per il definitivo 3 a 1. C’è stata poi l’espulsione del loro portiere e in 10 contro 11 potevamo finire anche in goleada ma va bene così!”

Hai raggiunto la doppia cifra e la seconda piazza della classifica marcatori. Dieci gol non arrivano mai per caso.
“Ogni anno il mio obiettivo è arrivare a un minimo di 10 gol…io non sono un giocatore che li crea, sono un terminale offensivo, un uomo d’area, quindi ho bisogno dalla squadra ed è grazie a loro che sono arrivato a questa quota. Basta pensare che più della metà sono arrivati di testa! Ora stiamo giocando molto bene e spero di non fermarmi qui.”

Tanti gol fatti. E quelli sbagliati? Ci sono state occasioni in cui hai fallito clamorosamente una palla gol? E, se sì, in che modo controlli i pensieri negativi dopo aver commesso un errore?
“Di gol ne ho sbagliati tanti in carriera, succede, così come succede di fare gol impossibili. In una gara di questo campionato, eravamo sotto di un gol e mi sono ritrovato la palla del pareggio nei minuti finali che ho malamente calciato fuori…ci si rimane male, pensi e ripensi a come avresti potuto fare meglio, ma con l’esperienza ho imparato che, se fallisci, è vietato scoraggiarsi: la ruota gira e tu devi essere pronto per la prossima occasione e cercare di sfruttarla al meglio.”

Il Ciconia sta vivendo uno splendido momento. Che valutazione ne faresti?
“Non è abbastanza dire che il Ciconia sta vivendo un buon momento. Io aggiungerei che il Ciconia non si vuole fermare! Siamo un gruppo interessante e tutti del posto, prima raggiungeremo l’obiettivo salvezza e prima capiremo dove possiamo arrivare. Del resto, i play off sono lontani di soli due punti. Abbiamo la prossima gara in casa con il Campomaggio, non di certo una corazzata, ma le partite si devono giocare, non si vincono a parole e noi l’affronteremo per i tre punti!”

Croccolino

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