E’ tutto pronto a Orvieto per festeggiare degnamente un compleanno d’oro. Saranno infatti 50 le candeline che sabato 5 dicembre saranno spente dalla Libertas Atletica Orvieto al gran completo. A partire dalle ore 18 presso la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo, ci saranno tutti ma proprio tutti gli atleti che oggi fanno parte del sodalizio sportivo che fa capo al presidente Sergio Viola, piccolo e grandi, di ogni specialità. E con loro, a festeggiare le nozze d’oro del movimento Libertas con la città di Orvieto, ci saranno anche le autorità, i presidenti di tutte le società sportive orvietane, tutti gli atleti, amici accompagnatori, genitori, e alcuni dei vecchi atleti detentori di primati.
Insomma sabato a Orvieto sarà festa grande poiché la storia della Libertas Atletica, in questi suoi primi 50 anni, si lega a stretto filo con la storia della città, i suoi grandi eventi sportivi, la passione per lo sport. Parlare della Libertas Orvieto a 50 anni dalla sua fondazione non è cosa semplice, si rischia di tralasciare qualcosa anche di importante, vista la grande attività profusa negli anni sempre improntata alla divulgazione del sano sport diretto alla formazione dei giovani. Atletica Leggera, Pallavolo, Nuoto, Pattinaggio, Calcio, Calcio a 5, Tiro con l’Arco sono i tanti settori di competenza della società. Un mondo, un movimento, una storia, una filosofia che attraverso tanti successi hanno portato la Libertas fin qui.
Tutto iniziò nel lontano 1964 con Filippo Murolo, impiegato della ex Gioventù Italiana, presso la palestra di San Giovenale. Qui furono aperti i Centri Olimpia di atletica leggera, seguiti dai professori Lanfranco Catalucci e Riccardo Giovannella. Una novità assoluta per Orvieto, una novità che l’anno successivo dette vita alla nuova Società Sportiva affiliata all’Ente di Promozione Sportiva Libertas, che nel 2015 festeggia 70 anni, ente da cui prese appunto il nome Libertas Orvieto. Dal lontano 1965 la Libertas nella sua attività ha sempre mirato alla formazione dei più piccoli per poi crescere negli anni, arrivando ad avere un ruolo di assoluto rilievo nello sport orvietano e in quello regionale e nazionale. Con la chiusura della Palestra di San Giovenale l’attività sportiva fu spostata presso la palestra della Scuola Media “Luca Signorelli” e presso La Scuola Militare di Educazione Fisica. Nel 1982 i soci della Libertas Filippo Murolo, Ennio Colombini Carlo Moscatelli e Sergio Viola trasformarono trasformano la chiesa sconsacrata di San Antonio in una efficiente palestra dove cominciarono a organizzare corsi di ginnastica per i bambini più piccoli, corsi per adulti e novità assoluta per Orvieto, corsi di pattinaggio su rotelle. Il legame con la Scuola Militare di Educazione Fisica si consolidò ancora meglio quando, grazie ad un accordo con l’Ente Militare, fu creata la nuova società per l’attività agonistica, Centro Sportivo Esercito Sezione Giovanile. Molte furono le soddisfazioni avute da questo accordo; sotto i colonnelli comandanti Franco Blasi e Oreste Fella, passarono alla storia infatti le grandi affermazione di Stefano Mogetti, Angelo Ranchino, Fabrizio Gulino, Valeria Scattoni, Angela Amaddeo, Elisa Ciriciofolo e Antonella Pollegioni e moltissimi altri. Al compimento del 18° anno i ragazzi passavano, per il proseguo dell’attività, a società regionali come il Cus Perugia, Libertas Perugia e Aru Terni con cui era stato instaurato un ottimo rapporto di collaborazione. Partecipando al campionato assoluto di società in pochi anni con i ragazzi provenienti dai propri centri e con l’aiuto di alcune società umbre, la Libertas ottenne alla finale A2 a Saronno, un secondo posto, grandissimo risultato che permise alla società di partecipare l’anno seguente alla finale A1 tra le prime 24/36 società italiane.
La svolta più importante, in senso assoluto, arrivò quando l’amministrazione comunale, sensibile al grande movimento creato con l’atletica leggera, decise di rinnovare l’ormai usurata pista dello stadio “L.Muzi”, dotando l’impianto di un manto sintetico, che si dimostrerà molto performante e permettendo quindi di organizzare importanti appuntamenti nazionali di atletica leggera e un turismo sportivo senza precedenti di cui ha beneficiato l’intera città. Nel tempo quindi è cresciuta l’attività Libertas ma anche la struttura societaria: molti simpatizzanti e genitori si sono avvicinati alla società dando vita ad una struttura a tutto tondo, con tecnici preparati, dirigenti, e un nutritissimo gruppo di giudici gare che ha permesso l’organizzazione di eventi di livello come il memorial “Luca Coscioni” che negli anni ha portato a Orvieto atleti di valore mondiale. Sabato prossimo saranno ricordati anche i 45 primati regionali tuttora in possesso dei atleti orvietani Libertas. E dopo ori, argenti e bronzi, ricordi e progetti futuri, la grande festa, come tutte le feste che si rispettano, terminerà con un rinfresco e un brindisi ad altri 50 anni di attività Libertas.
Commenti
Powered by Facebook Comments