Atletico Orte – Orvietana 1-3
ATLETICO ORTE: Papi, Nori, Brugnoletti, Moretti, (Bobboni A), Morelli, Marino (Rimini), D. Bobboni, Russo, Rampiconi, Fagiolo (Carletti). A disposizione.: Rocchino, Sabatini, A. Bobboni, Pernazza, Carletti, Fusco. Allenatore: Alessandro Cavalli.
ORVIETANA: Perquoti, Frellica, Ammendola, Pallottino, Gimelli, Ceccarini, De Francesco, Tonelli, Cochi (Vergari), Bagnato (Tiberi), Bartoli (Mollichella). A disposizine.: Tailli, Vergari, Tiberi, Di Girolamo, Mollichella, Tatta, Merlo. Allenatore: Massimiliano Nardecchia.
Arbitro: Melis di Perugia
Reti: 17′ pt Bagnato (O), 28’ pt e 46′ st De Francesco (O), 23′ st D. Bobboni (AO) Note: espulsi Ceccarini (O) e Bobboni (AO), per somma di ammonizioni, e Rimini (AO) diretto .
A memoria di chi scrive, il team di Massimiliano Nardecchia raggiunge oggi un traguardo che mai nessun altro biancorosso, prima di loro, era riuscito ad eguagliare in coppa. Il risultato più prestigioso per la società del Presidente Biagioli fu raggiunto nel campionato 2003-2004, quando per l’Orvietana arrivò la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia nazionale, persa poi contro la Juve Stabia. E, restando in ambito regionale, un paio di stagioni fa conquistò un’altra semifinale, dalla quale poi uscì sconfitta per mano del Lama. Una finale mai. Non è finita qui: i biancorossi sono i primi, e per ora gli unici quest’anno, che sono riusciti a sconfiggere l’Atletico Orte, che, in campionato, rimane ancora imbattuto.
Una giornata da ricordare, insomma, una di quelle che va scritta sugli almanacchi, e tutto grazie allo straordinario momento che sta vivendo l’Orvietana.
I risultati possibili per gli ospiti sono la vittoria oppure il pareggio per 2-2, o superiore, ma è evidente che ci tiene a fare bottino pieno il tecnico biancorosso e lo si capisce subito dalla formazione che scende in campo, dove le uniche defezioni sono le assenze di Monesi e Fini, il primo, tra l’altro, squalificato.
Anche Alessandro Cavalli, dall’altra parte, non ha molta voglia di menare il can per l’aia e anche lui schiera un undici praticamente titolare, fatta eccezione per il portiere Codignoni che viene sostituito da Papi.
E’ poco dopo il quarto d’ora che il match si sblocca: azione personale di Capitan Bagnato, che fa tutto da solo, recupera palla sulla trequarti e la insacca alle spalle dell’estremo avversario. Passano dieci minuti ed ecco De Francesco che viene servito sulla destra. Il bomber prende la mira e tira il grilletto per il 2-0 dell’Orvietana. Gli ospiti vanno a riposo in vantaggio e, alla ripresa dei giochi, Nardecchia comincia il valzer delle sostituzioni: dapprima, cambia Bartoli con Mollichella e, successivamente Bagnato con Tiberi. I locali, tuttavia, non ci stanno e, al 23’ del secondo tempo, accorciano le distanze con Bobboni. Il tecnico orvietano corre ai ripari: fuori un attaccante, Cochi, a beneficio della difesa che riceve il rinforzo di Vergari.
E’ sul risultato di 2-1 per gli ospiti che il portiere Perquoti, ormai una certezza per i suoi, salva il pareggio dei locali con un grande intervento. Resta ancora abbastanza tempo per l’espulsione di Ceccarini e Bobboni, entrambi per doppio giallo, per il rosso diretto per Rimini allo scadere e, infine, nei minuti di recupero, per il secondo gol di De Francesco, che estrae dal taschino il pennarello indelebile e firma così l’accesso dell’Orvietana alla finale di Coppa.
Al termine del confronto tra Casa del Diavolo e Nocera Umbra, si conoscerà l’avversario con cui la squadra di Nardecchia si andrà ad incontrare, che saranno, verosimilmente, i perugini, forti del vantaggio ottenuto all’andata per 4-0.
Ma le buone notizie in casa Orvietana non finiscono qui. E’ praticamente quasi certo, infatti, che, alla riapertura del mercato, Julian Curri, attualmente in forza al Campitello, lasci quella maglia per vestire i colori della città di Orvieto. E non è affatto detto che lui rappresenti l’unico innesto.
Si ringraziano Cristina Zannori e Irene Biancarini per la cortese collaborazione.
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