Nei primi due quarti in equilibrio assoluto (in vantaggio di 4 alla fine del primo e sotto di 1 a metà partita) una buona pallacanestro anche se i molti falli di atlete chiave in assenza di Taryn suscitava qualche preoccupazione. Ma niente poteva presagire un terzo quarto davvero negativo (9 a 26 il parziale) ed una quarta frazione di pura accademia (17 a 12 per le emiliane) tanto da consentire a coach Procaccini di effettuare un cambio multiplo e di far entrare negli ultimi due minuti di gioco 4 componenti della panchina (sic ). Questa è la sintesi semplice,semplice.
Ma cosa succede all’Azzurra Ceprini Orvieto quando gioca fuori casa? E cosa succede nel secondo tempo seppure le atlete sono in ottime condizioni fisiche? E’ possibile che anche con squadre cosiddette “alla portata” non si riesca ad amministrare il punteggio e a rimanere in partita sino alla fine? La dirigenza orvietana ha deciso di analizzare questo problema con estrema attenzione per assumere le decisioni ritenute più opportune.
Non basta il mancato utilizzo di Taryn Wicijowski, a causa di un banale infortunio domestico che sta pesando e che la società orvietana sta subendo, per giustificare l’atteggiamento tenuto dalla squadra. Chi era in campo avrebbe dovuto immaginare che la assenza del pivot meritava un atteggiamento e tutta una serie di attenzioni ( non certo falli a raffica ) adeguate ad un handicap che poteva essere più o meno pesante proprio in base al tipo di atteggiamento tenuto. Un plauso a Renata Brezinova, lo scorso anno ad Orvieto, che nella settimana precedente la partita si è procurata una brutta distorsione al gomito del braccio destro ma, ciononostante, era in campo a dare un ottimo contributo in quanto a punti e rimbalzi.
La società orvietana ha deciso di non girare pagina e di non dimenticare assolutamente il secondo tempo di Parma in attesa della partita di Lucca e di quella successiva di sabato 14 novembre a Porano contro Torino, del programma della sosta di quindici giorni che caratterizzerà la seconda quindicina di novembre e del successivo prestigioso impegno in quel di Ragusa. La Società si aspetta un segnale importante da parte della squadra messa, fin da subito, sotto una lente di ingrandimento capace di evidenziare ed amplificare ogni disfunzione.
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